Parte I: Labirinti
2.
Isabella
aprì la cartelletta e compulsò i fogli scarabocchiati con le liste di nomi da
imparare a memoria e le mappe concettuali. Grazie agli esercizi del corso, la
sua memoria e la sua capacità di riorganizzare i pensieri erano migliorate in
modo sorprendente. Si era ritrovata più volte a memorizzare elenchi di pietanze
sui menu e titoli di paragrafi per puro divertimento. Questo – beninteso – non
la salvava dal fatto di essere una deliziosa ingenua, collezionista di aneddoti
sul paranormale e sull’occulto, che scriveva poesie surreali e cambiava
passione intellettuale e politica come altri cambiavano le camicie.
In quel periodo, era in fase egizia:
si allungava gli occhi con la matita e indossava ciondoli a forma di ankh. Stava però già pensando ad abiti
candidi e ornati di finte piume, in omaggio al sempiterno Lago dei cigni.
L’ariosa sala conferenze si era riempita
per l’ennesimo incontro di quel corso (che costava carissimo, per inciso),
pensato per elevare il quoziente intellettivo dei partecipanti. Era organizzato
dall’Associazione Lotus, che inviava i suoi membri più giovani a proporre
l’attività agli studenti, nei chiostri dell’università di Pavia. Chi accettava
si trovava immerso in lunghe ore di proiezione di filmati, ascolto di musiche
ed esercizi simili a quelli che lei aveva scarabocchiato nella cartelletta. Non
era gravoso. Ci si ritrovava a consumare il tempo in uno stato di
piacevolissimo torpore – qualcosa di simile a un liquido amniotico e cullante.
Uscendo dall’aula, si aveva l’impressione di galleggiare, con una sensazione
vagamente celestiale. Non era difficile che gli allievi si trasformassero in
membri della Lotus e che finissero per lavorare per essa a tempo pieno, quale
che fosse il loro percorso di studi universitari.
Un ragazzo biondiccio e dagli occhi
verde chiaro entrò, finalmente, nell’aula. I presenti si animarono.
«Ciao,
Raniero!»
Lui
sorrise, un poco forzato. Qualcosa era turbato, dietro le sue iridi limpide.
«Ciao a tutti. Scusate il ritardo».
[Continua]
Uqbar Love N° 141 (25 giugno 2015), pag. 25.
Isabella è gothic come te ;)
RispondiEliminaSolo in questa puntata. ;) Poi, diventerà una candida donzella, come è già preannunciato. ;) E vedremo quale sarà il vero Cigno Nero della storia...
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