Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta associazione amici della biblioteca

Arriva a Manerbio “La locandiera” di Carlo Goldoni

Una scena da: "La locandiera" di C. Goldoni. Fonte: Proximares.it Dopo il “Tartufo” di Molière , i manerbiesi hanno degustato un altro capolavoro della commedia: “La locandiera” di Carlo Goldoni (1753) . Il Politeama l’ha programmata per il 9 marzo 2018. L’ha inscenata la compagnia “Proxima Res” , con la regia di Andrea Chiodi (disegno luci: Marco Grisa; scene e costumi: Margherita Baldoni; musiche: Daniele D’Angelo; con: Caterina Carpio, Tindaro Granata, Mariangela Granelli, Emiliano Masala, Francesca Porrini). La Biblioteca Civica ha ospitato una serata d’introduzione allo spettacolo. Essa era firmata, oltre che dal Comune, dall’Associazione Amici della Biblioteca di Manerbio e dal gruppo di lettura “Libriamoci”. Il 7 marzo 2018, “La locandiera” è stata così presentata dalla lezione della prof.ssa Annamaria Bertoni . L’inizio ha illustrato due particolarità della messa in scena curata da “Proxima Res”: un tavolo, che, con la sua perenne presenza, definirà il “sopra” e...

Molière e il “Tartufo”: i manerbiesi si preparano al teatro

Tartufo secondo I Guitti. Fonte: teatrodelleali.com In un’epoca in cui lo spettacolo viaggia per diversi canali, andare a teatro è un’attività da intenditori. Per apprezzare opere che, spesso, non appartengono neppure alla nostra epoca, un po’ d’introduzione non guasta. Perciò, la cittadinanza è stata invitata a una serata di presentazione del Tartufo (1664-1669) di Molière . L’iniziativa era firmata principalmente dal gruppo di lettura “Libriamoci” e da quello di conversazione in lingua “Café Français”; ma la collaborazione coinvolgeva anche l’Associazione Amici della Biblioteca di Manerbio, il Teatro Politeama e l’Assessorato alla Cultura. La scelta di presentare Tartufo o L’impostore era dovuta al fatto che questa commedia sarebbe stata rappresentata a Manerbio il 27 novembre: un adattamento del regista stesso, Luca Micheletti , inscenato dalla Compagnia Teatrale I Guitti .              Il 23 novembre, si è tenuta...

Vivaldi: dall’oblio al ritorno alla fama

Chi non ha mai sentito parlare del compositore Antonio Vivaldi (Venezia 1678- Vienna 1741) ?  Così famoso oggi, morì dimenticato e in rovina. I manoscritti delle sue composizioni musicali, fra eredità, passaggi di mano, lasciti e acquisti, riemergeranno all’inizio del Novecento. L’avventurosa vicenda è stata romanzata da Federico Maria Sardelli, in: L’affare Vivaldi (Palermo 2015, Sellerio).  Il trio Franco Nobis, Marco Tansini e Silvia Sesenna Una serata nel salone di rappresentanza del Municipio manerbiese è stata intitolata, appunto: “Vivaldi: dall’oblio al ritorno alla fama”. Era stata organizzata dal Comune (Assessorato alla Cultura) e dall’associazione Amici della Biblioteca di Manerbio. La data era il 22 ottobre 2017.             Erano stati invitati Franco Nobis (flauto), Marco Tansini (flauto) e Silvia Sesenna (clavicembalo). Prima di ogni pezzo musicale, veniva esposta una “puntata” ...

La villa delle rose

Il 20 maggio 2017, l’Associazione Amici della Biblioteca di Manerbio ha realizzato un’altra delle sue iniziative volte a portare la cultura fuori dai muri: la visita al roseto di Villa di Rosa . Proprio qui, qualche anno fa, fu ospitato Libereso Guglielmi , il giardiniere dello scrittore Italo Calvino (Santiago de Las Vegas de La Habana,  1923 – Siena, 1985) e protagonista di uno dei suoi racconti: “Un pomeriggio, Adamo” (in: “Ultimo viene il corvo”, 1949). Libereso è spirato alla fine del settembre 2016 e gli Amici della Biblioteca hanno voluto ricordarlo. Luigi, proprietario di Villa di Rosa, ne ha rammentato l’instancabile sapienza in materia di mondo vegetale. Il 20 maggio, proprio il suddetto Luigi ha guidato i visitatori nel giardino. La rosa (ha spiegato) è un fiore particolarmente rigoglioso in questi terreni. In più, per concimarla, sono a disposizione i “regali in natura” dei cavalli, nel maneggio affiancato alla villa. Luigi ha sottolineato che è opportuno...