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Visualizzazione dei post da agosto, 2019

SNASA: il lato bresciano della luna

È giunto il momento di svelare una sconvolgente verità: i primi uomini ad andare sulla Luna furono tre bresciani. Non è una bufala: è quanto raccontano i Cinelli’s , cantautori parodistici. Scherzi a parte, quest’anno cade il cinquantesimo anniversario del viaggio di Neil Armstrong sul nostro beneamato satellite. Contemporaneamente, compie vent’anni il primo CD inciso dai Cinelli’s: La Luna sui cachi . Per festeggiare la doppia ricorrenza, hanno partorito SNASA : un album che racconta, in dodici brani, l’impresa lunare in chiave bresciana. I favolosi astronauti sono: Giancarlo “Charlie” Cinelli (voce e chitarra); suo fratello Piergiorgio “Cinellino”Cinelli (voce e basso); Roberto “Gianpieroberto” Giribardi (batteria).              La storia comincia con I m’ha molàt sàbot : dopo molte e approfondite visite mediche, finalmente i nostri eroi sono stati dichiarati idonei ad andare sulla Luna. Peccato che debbano partire proprio il giorno in cui avrebber

Leggendo “Grigliata per un cadavere” di Daniele Ossola (BookSprint Edizioni)

All’ investigatore Dario Losa piaceva filosofeggiare, preso pure da fresche attitudini moderne, tipo il combattimento distinto dalla massa, quello di matrice orientale, in cui mente e fisico si coniugano… un principio indimenticabile vista una figura paterna profondamente seguace del Duce, da cui ereditò comunque un’assistente fedele, tale Gianna Frigerio , grande lavoratrice null’affatto evasiva, originaria della Brianza, sgarbata negli atteggiamenti seppur elegante nelle pose. Un giorno però si presentò Marta Riondino, una donna in ansia per le sorti della sua ultimogenita, proveniente da Genova stando al parlato e che si comportava in una maniera tale da poterla inquadrare nel ceto mediamente borghese, avente poco o niente di che spartire con la Frigerio stranamente; forse essendo così bella tanto da reputarsi come la migliore ammaliatrice tra coloro che davano lavoro all’investigatore, convinto del resto che qualsiasi godimento volgesse all’immensità.  Una mano sulla c

Le Muse dell’Onirico inaugurano un laboratorio teatrale

La compagnia teatrale manerbiese “Le Muse dell’Onirico” è nata proprio grazie a un laboratorio teatrale, finalizzato a preparare la commedia Essere o apparire, questo è il dilemma . Ecco che la medesima compagnia rilancia l’esperienza. Sono già in programma nove serate (ore 20:30 - 23:00): 3 - 4 - 10 - 17 - 24 settembre; 8 - 15 - 22 - 29 ottobre 2019. L’iniziativa s’intitola, letteralmente: “Laboratorio di teatro per adulti dai 20 anni in poi”.  A condurre il corso, sarà nuovamente il regista e attore Davide Pini Carenzi (Cremona, 1983): colui che ha preparato gli attori e diretto le due commedie già inscenate dalle “Muse”. Il taglio scelto non sarà accademico, né intensivo. La proposta è quella di “giocare al teatro” , rilassando le tensioni, interagendo con gli altri e “facendo scattare la scintilla” dell’arte.  “…è sufficiente che una persona attraversi uno spazio delimitato e che un’altra stia a guardare, per poter permettere al teatro di accadere” recita la prese