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Visualizzazione dei post con l'etichetta letteratura

"Preferisco le stelle": il romanzo d'esordio di Giulia Berti!

Proseguono gli incontri del Book Lovers Club , il circolo di amanti dei libri che si riunisce a Manerbio presso la merceria-libreria "Ohlalà! Concept Creativo" .  Giulia Berti viene accolta da  Gloria Colucci   Il 16 marzo 2025, è stata ospitata Giulia Berti , autrice del romanzo Preferisco le stelle (Garzanti, 2024) . Si tratta della sua opera d'esordio, nata durante il famigerato lockdown. È ambientata in Giappone , Paese che G. Berti ama molto. Ma non propone la solita Tokio: ha preferito Sendai, una città universitaria , piena di giovani e resiliente. È un luogo dove la modernità si affianca a un forte senso delle tradizioni. I ritmi di vita dei suoi abitanti sono piacevolmente lenti; la frenesia è assente e ci si può prendere tempo per sé. Qui (nel romanzo) torna Hajime , insegnante venticinquenne che si sente già vecchio. Non aveva fatto però i conti col destino: fra i suoi studenti, c'è Aoki . Di fronte a lui, Hajime prova quello che, in giapponese, è koi n...

Mariagrazia Fontana: "È questo che volevo?"

Mariagrazia Fontana e Viviana Filippini L'8 marzo 2025, al Teatro Civico "M. Bortolozzi" di Manerbio, è stato celebrato con un incontro. Viviana Filippini ha dialogato con un'altra scrittrice: Mariagrazia Fontana , autrice del romanzo È questo che volevo? (2024, ed. Temposospeso).  La storia, pur fittizia, contiene molti riferimenti autobiografici . M. Fontana, infatti, è chirurga proprio come Ester, una delle protagoniste. Il volume racconta le vicende di quattro donne: amiche affiatate fin dai tempi dell'università, si trovano ad affrontare il mondo del lavoro e delle relazioni negli anni '70 . È un decennio ricco di trasformazioni, in cui la libertà femminile fa irruzione in famiglia e nel mondo del lavoro, ma in cui permane anche un forte maschilismo: soprattutto negli ambiti medici e scientifici, caratterizzati da una falsa neutralità di genere. Ester è apprezzata per la sua bravura e la sua disponibilità a coprire i turni; ma un'eventuale gravidan...

Letture al museo: classiche, ma non troppo

“Classici ma non troppo” è la serie di eventi organizzati dalla Biblioteca Civica di Manerbio per promuovere antichi patrimoni culturali presso il pubblico cittadino. Abbiamo già assistito agli spettacoli multietnici nel Parco Rampini; con l’inizio dell’autunno, sono arrivate le “Letture al Museo” .  Elena Baiguera             In realtà, sono state tenute al Teatro Civico “M. Bortolozzi”, ma con la partecipazione di Elena Baiguera , archeologa e conservatrice del Museo Civico di Manerbio. A lei è toccato il compito di inquadrare storicamente i brani letti e di introdurli presentando un reperto a tema.             La sera del 5 settembre, il filo conduttore dello spettacolo è stato il cibo . Il reperto mostrato ai manerbiesi, in quel caso, era una coppa di grande valore, proveniente da Arezzo.             Il 26 se...

Novali e Baruffi, poeti manerbiesi

Il fatto che a diversi manerbiesi piaccia scrivere non è un mistero. A distanza di poco tempo, due scrittori di versi hanno presentato le proprie pubblicazioni nel palazzo municipale della nostra città, durante il “Maggio dei Libri”.              Il 16 maggio 2024, è stata la volta di Sandro Novali , autore di La vita è un attimo. L’amore, il tempo, il caos (2022) . La raccolta è stata composta nella formula desueta del prosimetro, ovvero del misto di prosa e di poesia. Titolo e sottotitolo sono già sufficientemente eloquenti per far intuire i contenuti. I versi e i racconti di Novali riflettono su tutto quel che è fugace e (almeno apparentemente) fortuito nell’esistenza.             È casuale, ad esempio, l’incontro con un sassofonista di strada, in una delle storie narrate. Il passante, che ha voluto perdersi per le vie inseguendo il suono, si trova solo davanti a q...

Cinque autori a Manerbio per il Maggio dei Libri

Perché non conoscere cinque autori in una sola serata? È quanto è avvenuto al Teatro Civico “M. Bortolozzi” di Manerbio il 30 maggio 2024, in occasione del “Maggio dei Libri”. Sono stati presentati da Diego Baruffi , poeta e cantante. Erano: Andrea Calzi, autore di Amore in un lampo (autopubblicato, 2024); Marco Di Giaimo e Giuseppe Bono, co-autori de L’arma del druido (Angolazioni, 2024); Jacopo Luongo, col suo Martino e Giosuè (Marco Serra Tarantola Editore, 2023); Chiara Zani, con la seconda edizione de La danza della vita (Youcanprint, 2024).              Il primo romanzo narra di amore e di paura : l’amore di Federico per l’irresistibile Alice, sposata e con una figlia adolescente. Come pensare a un futuro insieme senza rischiare di perdere tutto? Il secondo è un fantasy umoristico che gioca con gli stereotipi del genere: un re viziato e annoiato si vede sconvolgere l’esistenza dalla guerra scatenata da un druido o...

"La gioia avvenire": intervista con Stella Poli

Questa è un’intervista speciale, perché è dedicata a Stella Poli , amica e compagna d’università. È stata alunna del Collegio Ghislieri e della Scuola Superiore IUSS a Pavia. Attualmente, è assegnista di ricerca presso l’ateneo pavese. Ha pubblicato nientemeno che per i tipi di Mondadori il suo primo romanzo: La gioia avvenire (2023) . Ovviamente, come avrei potuto non parlarne con lei?    1)     Da quanto tempo coltivi la passione della scrittura?   Ho imparato a leggere molto presto, da sola. Ho sempre amato leggere; mi manca, a tratti, il modo in cui leggevo da adolescente o da bambina, per ore, senza preclusioni. Ho anche sempre amato scrivere. Mi piacevano i temi in classe, scegliere le parole, quelle particolari, nei cui suoni ti impigliavi.   2)     Com'è nata l'idea di questo romanzo?   Ha avuto una lunga gestazione. Ha cambiato forma più volte, è passato per vari montaggi di voci. Mi interessava l’idea di ...

H.C. Andersen e i “Dialoghi con la luna”

Sì, Hans Christian Andersen è “quello delle fiabe”. Pochi conoscono i suoi Dialoghi con la luna (1840) . Eppure, essi hanno tutto l’incanto e la mestizia di classici come La sirenetta e Il brutto anatroccolo. Non manca nemmeno quell’ironia che è un altro tratto di Andersen – e di tutti gli spiriti profondi e malinconici.              Distacco, malia, delicatezza: questo autore ha lo stesso sguardo della luna. Proprio a lei è affidata la narrazione. Il suo interlocutore è un pittore in cerca d’ispirazione, vero animo romantico che si ritrova nella solitudine e nel dialogo con la natura. Viene in mente Leopardi, coi suoi interminabili monologhi rivolti proprio alla luna. Col suo viso luminoso e amichevole, è destinata a raccogliere, in ogni epoca, i sospiri e le lacrime dei vari “signori Mai ‘Na Gioia”. Ma siamo sicuri che gli animi artistici e romantici non provino gioia?         ...

InterviStorie - Intervista con Giada Trebeschi

Siamo arrivati a un’attesissima puntata delle nostre InterviStorie : l’incontro con un’altra signora del romanzo storico, Giada Trebeschi.  È una nota autrice italiana di bestseller storici, thriller, romanzi, racconti brevi, saggi, sceneggiature e  pièces  teatrali. Ovviamente, però, il grande pubblico la ama soprattutto per i suoi romanzi storici , accurati e appassionati allo stesso tempo. Ha conseguito due lauree e un dottorato in Storia. Ha lavorato all’università come storica di professione per quasi dieci anni. In seguito, ha deciso di dedicarsi principalmente alla scrittura e alla ricerca. Continua i contatti con il mondo accademico ed è  invited lecturer  in varie Università, fra cui Liverpool, Catania e Urbino, in cui si occupa principalmente di Storia. È inserita nell’anagrafe degli storici italiani per la Storia Moderna. Parla cinque lingue ed è interprete simultaneo per alcuni noti autori internazionali come  Tim Willocks,   Petro...

Buffoni all'inferno

La 26^ stagione teatrale del Politeama di Manerbio si è aperta in modo a dir poco scoppiettante. Il 28 ottobre 2022, è andata in scena l'amata compagnia "Stivalaccio Teatro" . Il titolo dello spettacolo era Buffoni all'inferno . Matteo Cremon, Michele Mori e Stefano Rota sono stati diretti da Marco Zoppello, che ha anche ideato il soggetto.  La vicenda è ambientata (come dice il titolo) all'inferno, nel 1575 . A causa di un'epidemia, il luogo del castigo eterno si è trovato improvvisamente invaso da orde di nuove anime. Caronte non può certo traghettarle tutte in una volta… Ecco che è necessario intrattenere la folla in attesa . Il Diavolo ricorre quindi a tre dannati : i buffoni Zuan Polo, Domenico Tagliacalze e Pietro Gonnella. Il loro compito sarà quello di esibirsi davanti alle anime che aspettano sull'Acheronte. In cambio del buon servizio, otterranno di poter tornare in vita per un giorno. Il Diavolo richiede loro di inscenare vite di santi che h...

"Te la do io, la Sehnsucht!!" Due isole a confronto

Né più mai toccherò le sacre sponde... Sogno o incubo che sia, scommetto che moltə di voi hanno ancora negli orecchi l'eco di questo verso foscoliano. Ovviamente, è l'incipit di A Zacinto ("Zante" per gli amici), l'isola greca su cui Ugo Foscolo nacque da mamma Diamantina Spathis. Di essa, il Nostro sapeva esattamente due cose: che ci era nato (appunto) e che era greca... come Omero, Saffo e tutta un'altra serie di mostri sacri della cultura classica. Poche cose, ma ben enfatizzate : è la ricetta di qualsiasi mito. Al resto, deve pensare la fantasia. Perché la Sehnsucht, la famosa nostalgia romantica , è soprattutto mancanza di ciò che non si è mai avuto. Di ciò che la nostra immaginazione può amplificare e abbellire a piacimento. Quasi sessant'anni dopo, a dire ciò che Foscolo non avrebbe mai ammesso sarà Charles Baudelaire : uno che s'intendeva di mostri (sacri o meno) e che aveva frequentato le regioni del sublime abbastanza da poterle valutare da ...