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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

Le Dame Oscure del Gotico: un 8 marzo con Jennifer Radulović

In barba alla mimosa, l’8 marzo della sottoscritta e delle sue amiche è stato rigorosamente… in nero. Per la Giornata internazionale della donna 2019, infatti, la dott.ssa Jennifer Radulović ha organizzato una serata del suo Circolo del Gotico . Al Teatro San Giovanni Evangelista di Brescia, ha tenuto la conferenza intitolata: Le Dame Oscure del Gotico. Scrittrici, serial-killer ed eroine tenebrose dell’età vittoriana.               Già: il genere gotico sembra trovarsi in un connubio inscindibile con le figure femminili. Come ha ricordato Jennifer, infatti, esso è nato da una costola (tanto per restare in tema) del Romanticismo : un movimento che esaltava passioni e sentimenti. Ergo, anche l’amore per una donna. Senza contare il retaggio culturale che, nell’Ottocento (solo nell’Ottocento?) voleva la femmina più emotiva del maschio.             “Emozione”, nel XIX sec., significava spesso lutto , anche per persone assai giovani. La Radulović ha ricordato le vittime della tis

"Poesie sul sociale" di Leonardo Manetti... lette da Vincenzo Calò

Leonardo verseggia senza preoccuparsi della forma , distaccandosi da quel modo di poetare impartito fino a risultare noiosi, per preoccuparsi piuttosto di un temperamento emotivo, mica tanto notevole se l’andazzo terreno si presenta pieno d’angosce, con un fare altezzoso, che non si scioglie badando a un minimo d’ideale dato da masse disgregate ma costrette a ricompattarsi per muoversi; di singoli individui celanti obiettivi mastodontici.  Manetti afferma con decisione ed entusiasmo pensieri che vanno comunicati a costo di rimanere ingenui, armonizzando parole per un’osservazione da leggere purché non si perda di vista la moderna gravame, dovendo rischiare e cioè sognare che la bellezza si sprigioni; che l’umanità non si lasci catturare dai persuasori del potere abilissimi a confonderci le idee ingabbiando con promesse in fondo ridicole. Tra i versi spunta quel respiro a pieni polmoni da particolareggiare sempre, per significare qualcosa ma senza contorcersi per distingu

Vincenzo Calò intervista Alfonso Pistilli

Benvenuto Alfonso! Senti, come si fa a godere di una sorpresa (bella o brutta che sia?)? Si può essere ancora fragili e dolci al contempo?  Alfonso Pistilli Chi sa come fare ha capito anche l’essenza della nostra esistenza. Imparare a godersi i momenti ampliandone il tempo o a circoscrivere le negatività di un evento brutto è la vera sfida del benessere. È sicuramente una delle cose più difficili da imparare e io, nonostante mi impegni, non sempre ci riesco. La fragilità e la dolcezza credo si sposino perfettamente in una persona dall’alta sensibilità e questo fortunatamente nessuno può sovvertirlo. Si può provare piacere a nascondere dei sentimenti, è così che si rigenera il mistero della vita? La vita è piena di sentimenti nascosti, soprattutto quando potrebbero svelare debolezze che la nostra società non ammette come se fossimo tutti programmati per uno scopo. Non credo però che nascondere i sentimenti sia qualcosa che dia piacere, anzi credo che nell’intimo di ognuno