“Non essendoci più gli dei, e non essendoci ancora Cristo, c’è stato, da Cicerone a Marco Aurelio, un momento unico in cui è esistito solo l’uomo.” Da questa citazione di Gustave Flaubert scaturì una scintilla preziosissima per Marguerite Yourcenar (Bruxelles, 1903 – Mount Desert, 1987). Mente brillante, educata da un padre singolarmente preoccupato della sua istruzione, visse da viaggiatrice e fu la prima donna a far parte dell’Académie française (1980). Alla propria straordinaria cultura, univa l’irrequietudine sentimentale ed esistenziale. Attratta dalla vita notturna, amava sedurre. Ebbe diverse relazioni con donne, fra cui la greca Lucy Kyriakos. La compagna di vita fu però la statunitense Grace Frick, che tradusse in inglese i romanzi della Yourcenar. Al nome di Marguerite sono legati anche i nomi di tre uomini omosessuali, di cui lei si innamorò (non corrisposta): il suo editore, l’altero André Fraigneau; il poeta surrealista e psicanalista Andreas Embirikos; lo stude...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività.