Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta giornalismo

Esce una nuova raccolta: "Fra le carte di Perilla"

  Passano gli anni e si sa come va... gli articoli si accumulano . Soprattutto quelli a tema fantasy, gotico, romantico e folklorico. Così, è nata una nuova raccolta: Fra le carte di Perilla (Amazon, 2022).  Perilla è una sorta di creatura fantastica non classificata che vive sotto le radici di un ulivo – o di un noce, o di un pioppo… al diavolo la botanica, non ci ho mai capito granché. Fatto sta che lei vive qui. E cosa fa tutto il giorno? Riempie carte. Di qualsiasi cosa. Ogni idea, ogni osservazione può tornare buona e svilupparsi in pensiero, in scrittura. Perilla è arguta, dispettosa, lasciva a suo modo e ama ascoltare musica lirica o inquietante, mentre versa i suoi bravi fiumi d’inchiostro. La sua preferenza per temi cupi e fantastici si spiega col suo stare perennemente sottoterra, vicina agli inferi e in compagnia dei propri fantasmi, più o meno seducenti.           A prima vista, può sembrare che sia ignorante e fuor...

E' uscito "Caffè al profumo di libri"

Di quel che vien scritto non si butta via (quasi) nulla. Gli articoli composti per la collaborazione con siti culturali, invece di restare dispersi per i meandri del web, possono essere raccolti per il piacere di chi vorrebbe leggerli o rileggerli in pace, fuori dal caos e dalla fretta dei social network. Così, è nato Caffè al profumo di libri (Amazon, giugno 2018). Già dallo sfondo rosa della copertina, s'intuisce che ci stiamo addentrando in pagine meno cupe di quelle a cui sono abituati i nostri lettori... Ma non preoccupatevi: troverete anche qui la vostra buona dose di gotico e di mistero. Qual è il vostro modo preferito per apprezzare un buon libro? Quale che sia, si sa che uno dei migliori è... sedersi a un tavolino e accompagnare le pagine con un buon caffè (o un tè, "de gustibus"). Questo volume è una raccolta di articoli riguardanti libri, o argomenti d'attualità e cultura varia: abbastanza agili da poterseli godere con una tazza fumante, in una pausa dall...

Il maiale: dall’iconografia dei santi al design industriale

Del maiale non si butta via nulla. Anche a livello estetico. La devozione popolare lo vuole persino nell’alto dei cieli, al fianco di S. Antonio abate . Esso ricorda il grasso suino col quale si fabbricavano i medicamenti contro l’ergotismo e l’ Herpes zoster : il “fuoco di Sant’Antonio”, appunto. Nel IX sec., le reliquie di S. Antonio furono traslate da Costantinopoli alla Motte-Saint-Didier, in Francia. Qui, dove già c’era un monastero benedettino, venne istituita una comunità laica che curasse i malati nel modo suddetto. Quella prima comunità laica si trasformò gradualmente nell' Ordine Ospedaliero dei canonici regolari di sant'Agostino di sant'Antonio Abate, o degli “Antoniani” , approvato nel 1095 da papa Urbano II e confermato nel 1218 da una bolla di Onorio III. Un privilegio accordato agli Antoniani fu quello di poter allevare maiali per uso proprio.             Uno dei maiali dipinti da Mario Cantaboni per ELIOPIG. N...

Un po' di musica sotto l'albero

Fra le iniziative pubbliche per il periodo natalizio 2017, Manerbio ha visto anche un “Concerto di Natale” . Esso si è tenuto il 28 dicembre 2017, nel Salone d’Onore del Municipio (anziché nella Biblioteca Civica, come originariamente previsto). Il Comune l’aveva organizzato col supporto dell’ associazione “Periscope for Arts” . Al pubblico, si sono presentati musicisti in erba provenienti da Manerbio e dintorni. Un’iniziativa simile si era già tenuta sotto i portici della biblioteca, d’estate.             Al Concerto di Natale, hanno preso parte: i violini di Sergio Appiani, Massimo Gobbi, Caterina Grandi, Enrica Monfredini, Amie Weiss, Arianna Zorza; i violoncelli di Paolo Cavagnoli, Roberto Cavagnoli, Marta Battagliola, Nina Falsetti; il contrabbasso di Nicola Barbieri; il mandolino di Mattia Brusinelli; l’oboe di Pietro Bodini; il pianoforte di Corrado Zorza. Il programma, naturalmente, si componeva di brani tipicamente natal...

La storia del Natale dalla mitologia pagana al folklore cristiano

L'agrifoglio: cosa c'entra col Natale? Dopo la lezione sui Templari , la dott.ssa Simona Ferrari è tornata alla Libera Università di Manerbio (LUM) per illustrare altri misteri: “La vera storia del Natale cristiano dalla mitologia pagana al folklore dell’Europa moderna”. La conferenza si è tenuta il 14 dicembre 2017, al Teatro Civico “M. Bortolozzi”.             Alla base dell’odierno modo di festeggiare, vi sarebbero tradizioni legate al solstizio d’inverno , ai Saturnali e al “Sol Invictus” (in latino: “il Sole vittorioso”). Esse avrebbero poi ricevuto una reinterpretazione in chiave cristiana.             Il solstizio d’inverno divide l’anno in due parti: quella in cui le giornate vanno allungandosi e quella in cui s’allungano invece le notti. Questa seconda metà era motivo di terrore per gli antichi: non avendo metodi esatti per prevedere l’andamento delle stag...

I paesaggi disciolti di Claudio Volpi

Il pittore Claudio Volpi a Manerbio Dal 16 al 23 dicembre 2017, la Sala Mostre del Palazzo Comunale di Manerbio ha ospitato “30x30”: una mostra personale del pittore Claudio Volpi . Il titolo alludeva alle dimensioni dei dipinti ospitati: tele quadrate di 30x30 cm, appunto. Mai come in questo caso bisogna riconoscere che conta l’intensità, non le dimensioni.              Claudio Volpi è nato a Casalromano (MN) l’8 agosto 1955. Nel 1970, ha iniziato a studiare pittura a olio, disegno e figura alla scuola “Leonardo da Vinci” di Cremona. Nel 1979, ha fatto parte del gruppo artistico mantovano “Valori plastici”, partecipando a varie mostre collettive e personali. Dopo un lungo periodo di pausa, è tornato alla pittura nel 2004, preferendo ampi paesaggi e scorci di campagna lombarda, perfezionandosi nella tecnica dell’acrilico su tela.             Nel 2011, è stato invit...

A scuola di magia in biblioteca

Lo Smistamento nella Sala Grande di Hogwarts (Manerbio, Palazzo Luzzago) La “Harry Potter Book Night” è un evento che la casa editrice britannica Bloomsbury lancia ogni 1 febbraio, in onore di una sua pubblicazione famosa in tutto il mondo: la saga di Harry Potter firmata da J. K. Rowling, appunto. Il primo volume (“Harry Potter e la pietra filosofale”) uscì nel 1997 e non accenna a perder fascino. Nel 2018, il tema dell’evento è: “animali fantastici” . Probabilmente, si tratta di un omaggio al fortunato film “Animali fantastici e dove trovarli” (2016) , tratto dall’omonimo “pseudobiblion” scritto dall’autrice della saga (2001). Per “pseudobiblion”, s’intende un libro immaginario, citato come vero in un’opera letteraria. “Animali fantastici e dove trovarli” è attribuito a un magizoologo altrettanto fittizio: Newt Scamander, nato nel 1897 e figlio di un’allevatrice di Ippogrifi. Un fattore di gradimento dello pseudobiblion sono gli scarabocchi di Harry Potter e dei suoi amici, ch...

Internet e Google: la storia antica di rivoluzioni contemporanee

La pascalina Mentre l’anno volge al termine, la Libera Università di Manerbio prosegue il proprio viaggio ideale intorno al mondo. Il 7 dicembre 2017, il dr. Andrea Soffiantini ha portato al Teatro Civico “M. Bortolozzi” una conferenza dal titolo: “L’invenzione di Google e la rivoluzione mondiale con l’avvio della rete globale”.              La storia è cominciata col grammatico Pāṇini (VII-III sec. a.C. circa): la sua codifica delle regole morfologiche sanscrite pose le basi degli studi che avrebbero portato all’elaborazione dei linguaggi di programmazione.             Risale invece al 150-100 a.C. la macchina di Anticitera : un congegno in grado di realizzare calcoli meccanici (astronomici). Nel Medioevo, fu prezioso il lavoro di matematici come Al-Kwarizmi (780-850), dal cui nome è derivato “algoritmo”. Del 1642 è la “pascalina”, sorta di calcolatrice elabora...

“La mia Africa”: la LUM in viaggio con Karen Blixen

Una scena del film La mia Africa. Alla Libera Università di Manerbio (LUM) , prosegue l’ideale giro del mondo in 28 giorni. Dopo il Vicino Oriente (con i Templari) e l’Europa (col muro di Berlino) , è arrivata l’Africa . E il dr. Enrico Danesi l’ha presentata servendosi del cinema.              Pochi sanno che, dai Paesi africani, proviene un’ottima produzione cinematografica : perlopiù, film a basso budget, pensati per la visione privata, ma con contenuti di spessore: religiosi, o legati alla diffusione dell’AIDS. Secondo uno studio dell’Istituto di Statistica dell’UNESCO (2009), nel 2006, la Nigeria è divenuta il secondo Paese al mondo per produzione di film, subito dopo l’India. Se, per quest’ultima, si parla di “Bollywood”, per la Nigeria è proverbiale “Nollywood” .             Il 23 novembre 2017, però, al Teatro Civico “M. Bortolozzi” non è stato proiettato ...

Maternità: destino scontato? Ecco cosa ne pensano le Donne Oltre

La nostra cultura è attualmente pervasa da domande sulla famiglia e sui ruoli di genere.             L’associazione manerbiese “Donne Oltre” ha voluto prendere posizione con la rassegna cinematografica 2017: “Maternità: destino scontato dell’universo femminile?” Essa si è tenuta presso il Teatro Civico “M. Bortolozzi”.  Una scena dal film Hungry Hearts.             L’inizio è stato sorridente, con Juno (Canada/USA, 2007; regia di Jason Reitman) , il 3 novembre. La protagonista si ritrova incinta, dopo un’esperienza sessuale col migliore amico. Pur essendo una sedicenne eccentrica e confusa su se stessa, prende in mano la situazione: decide di mettere al mondo il piccolo e di darlo in adozione a una coppia da lei scelta.             Per il 10 novembre, la locandina prevedeva Quando la notte (Italia, 2011; r...

Molière e il “Tartufo”: i manerbiesi si preparano al teatro

Tartufo secondo I Guitti. Fonte: teatrodelleali.com In un’epoca in cui lo spettacolo viaggia per diversi canali, andare a teatro è un’attività da intenditori. Per apprezzare opere che, spesso, non appartengono neppure alla nostra epoca, un po’ d’introduzione non guasta. Perciò, la cittadinanza è stata invitata a una serata di presentazione del Tartufo (1664-1669) di Molière . L’iniziativa era firmata principalmente dal gruppo di lettura “Libriamoci” e da quello di conversazione in lingua “Café Français”; ma la collaborazione coinvolgeva anche l’Associazione Amici della Biblioteca di Manerbio, il Teatro Politeama e l’Assessorato alla Cultura. La scelta di presentare Tartufo o L’impostore era dovuta al fatto che questa commedia sarebbe stata rappresentata a Manerbio il 27 novembre: un adattamento del regista stesso, Luca Micheletti , inscenato dalla Compagnia Teatrale I Guitti .              Il 23 novembre, si è tenuta...

I Templari alla LUM, fra leggenda e realtà

Chi erano davvero i Templari ? Un prospetto della loro storia, in aperta polemica con le dicerie in stile “Codice Da Vinci”, è stato offerto dalla dott.ssa Simona Ferrari, alla Libera Università di Manerbio (LUM). Il 9 novembre 2017, al Teatro Civico “M. Bortolozzi”, la relatrice ha tenuto una conferenza dal titolo: “I Cavalieri Templari: la storia e i luoghi fra mito, leggenda e realtà.”             I due Templari a cavallo, col vessillo detto Beauceant. “Templari” è riferito al legame ideale col Tempio di Salomone, a Gerusalemme . L’Ordine religioso-cavalleresco nacque infatti per rispondere alla scottante situazione in Terrasanta: i luoghi di pellegrinaggio cristiani, oltre a essere in mano musulmana, erano spesso teatro di brigantaggi e violenze varie sui viaggiatori. Essendo provenienti, perlopiù, da famiglie nobili (francesi in particolare), l’addestramento militare era parte della loro formazione fin da prima dell’ingr...

Essere o apparire? Il dilemma arriva a Manerbio

La cameriera Marietta (Sara Tomasoni) "accudisce" la vecchia zia (Elisabetta Provezza). Sullo sfondo, Lello (Giancarlo Maggini) e suo padre Carlo (Ennio Donini). La vita è teatro e il teatro la finzione più vera. Questo potrebbe essere il motto della compagnia manerbiese “Le Muse dell’Onirico” . Essa ha già partecipato a feste cittadine, fornendo figuranti per la Shopping Night 2016 (a tema “Canto di Natale di Ch. Dickens”), per il Carnevale 2017 , interpretando i conti Luzzago, e per la "Stagione delle Fiabe" 2017 . Tra la provincia di Brescia e quella di Cremona, ha più volte replicato la commedia Essere o apparire: questo è il dilemma . Il 20 gennaio, anche i manerbiesi potranno assistervi, al Teatro Civico “M. Bortolozzi”. L’allenamento degli attori, la drammaturgia e la regia sono a cura di Davide Pini Carenzi, regista e attore professionista. Scene e costumi sono a carico della compagnia stessa, mentre di luci e suono si occupa Augusta Capra.     ...