Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta s. teresa d'avila

Il castello e il bue

Da una parte, la Castiglia del XVI secolo; dall’altra, un’eco del mondo rurale indiano e cinese. Diverse tradizioni spirituali – non esclusa quella sufi – hanno sentito il bisogno di rappresentare l’evoluzione dell’esperienza mistica sotto forma d’un percorso. A essere diverse sono le metafore scelte per farlo, tratte dai vari contesti quotidiani e concreti. Mi è perciò venuta la curiosità di accostare il Castello interiore di S. Teresa d’Avila (1515-1582) ai Dieci Quadri sulla Cattura del Bue (XII sec. d.C.).             Il primo è lo scritto più sistematico lasciato dalla mistica spagnola e descrive il cammino verso Dio (nascosto nel centro dell’anima) come l’attraversamento di sette dimore di un castello (l’anima umana, appunto). La seconda è una serie di dipinti che ha conosciuto diverse versioni, con aggiunte successive; essa rappresenta la ricerca di un bue da parte del contadino che l’ha smarrito. I Dieci Quadri rien...