Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2018

Anime tenebrose: dai Carpazi al Danubio, passando per Praga

La dott.ssa Jennifer Radulović e il suo Circolo del Gotico non abbandonano il pubblico bresciano. Stavolta, l’argomento è stato fornito dall’innocente battuta di un’amica: venendo a sapere che Jennifer era autrice de Le novelle dei morti (2017, ABEditore) , ha affermato che era naturalissimo vederla scrivere racconti gotici… dal momento che si chiamava “Radulović”.               È effettivamente radicato nell’immaginario comune il binomio “Europa centro-orientale = brivido”. I motivi di ciò sono stati ripercorsi a Brescia, nel Teatro San Giovanni Evangelista, in una conferenza dal titolo: Anime tenebrose. Misteri, storie e leggende dai Carpazi al Danubio, passando per Praga.              L’evento si è tenuto il 24 novembre 2018. La dott.ssa Radulović ha cominciato illustrando il complesso e sfumato quadro etnico-territoriale in cui il suo discorso avrebbe spaziato. In particolare, ha sottolineato come (nel XIV sec.) l’ Ungheria fosse il regno più esteso del continente eur

L’ANC di Manerbio così ricorda Nassiriya

L’anno scorso, l’ANC (Associazione Nazionale Carabinieri) di Manerbio festeggiò il 70°compleanno . Per l’occasione, fu  mostrato il risultato  della ristrutturazione del monumento al Carabiniere, in piazza Falcone. Una targa apposta alla sua base ricorda anche i membri dell’Arma caduti a Nassiriya .              Il 30 settembre 2018, a Barbariga , l’ANC manerbiese ha voluto dare più spazio a quest’ultima commemorazione, dedicandole un vero e proprio cippo: il quinto, dopo quelli che ha collocato a San Gervasio, Bassano Bresciano, Pavone del Mella e Offlaga. La festa era concomitante con la Fiera del Casoncello. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza: del comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Luciano Magrini; del comandante della compagnia, il capitano Tedros Comitti Berè; del comandante della stazione di Dello; del capitano del 10° Reggimento Genio Guastatori (di stanza a Cremona); di una rappresentanza della guardia di finanza di Manerbio; del sindaco di B

Caro teatro dialettale, facci ridere ancora

Filodrammatica "La Campini" di Bagnolo Mella in  Dè rinf o dè ranf  Antonella Settura , insegnante di danza e artista poliedrica,  ha dato vita alla rassegna di concorsi “Tutti in teatro”. Il primo è stato “Facci ridere” , tenutosi al Teatro Pio XI  di Bagnolo Mella il 28 settembre 2018. Cinque compagnie si sono sfidate nella rappresentazione di una breve pièce comica dialettale. La giuria era composta dalla coreografa Cinzia Bricchi, dal giornalista Costanzo Gatta, dallo scrittore Delfino Tinelli e dall’autrice dialettale Velise Bonfante.    La serata è stata presentata dal manerbiese Andrea Manera. In apertura, è stato affiancato dal giovanissimo Lorenzo Ferrari in un battibecco tra “padre” e “figlio”: il tema era l’importanza del dialetto oggigiorno. Lingua “vecchia” e “di nicchia”, è però efficacissima nel rendere i moti viscerali dell’animo o nel descrivere “piccoli mondi” che arricchiscono il Mondo. La prima a entrare in scena è stata la compagnia “Il Gabbiano

Bruno Mohorovich e la sua "Storia d'amore" in tre atti

Intervista con Vincenzo Calò Bentornato Bruno! Ma il tuo cuore somiglia a un…?  Bruno Mohorovich ... Vulcano... sì, forse a un vulcano in eruzione. E' un ammasso di emozioni, di sentimenti pronti a esplodere. C'è anche una fase di "addormentamento", ma quando si sveglia...! In amore bisogna prendere l’iniziativa, ed è come nella vita di tutti i giorni? La reazione di fronte all'innamoramento ritengo sia soggettiva. C'è chi prende l'iniziativa e chi... si lascia "catturare". In amore comunque si corrono dei rischi che necessariamente bisogna correre. Come scrive lo scrittore Daisaku Ikeda "Per fare esperienza di questa energia vitale è importante prendere l'iniziativa. Dovremmo stabilire degli scopi personali e lottare per realizzarli. Quando ci si sforza al massimo per uno scopo e lo si raggiunge si vive una grande gioia". La banalità come va debellata nel dichiararsi, nell’aprirsi amorevolmente? L'amore è fa