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Visualizzazione dei post da febbraio, 2023

"The Menu": il gusto della vita e della morte

Gli chef maneggiano la materia stessa della vita e della morte, come fa Dio. Margot (Anya Taylor-Joy). Fonte: Wikipedia Con questa semplice frase, il buongustaio fanatico Tyler (Nicholas Hoult) spiega all'accompagnatrice Margot (Anya Taylor-Joy) l'origine della propria ossessione per la cucina stellata. Il ristorante in cui è ambientato The Menu (2022; regia di Mark Mylod) si regge infatti proprio su una sorta di tensione religiosa : il culto della delizia e dello chef-guru, Julian Slowik (Ralph Fiennes). A sottolineare la connotazione monastica del luogo, esso è stato posto su un'isola . I dipendenti dormono nella stessa stanza e la loro vita (dalle prime luci del mattino fino a tarda sera) è scandita dalle incombenze che permettono al ristorante di mantenere la sua elevatissima qualità. Cosa li sostiene? "Il desiderio di fare squisitezze" afferma Elsa (Hong Chau), la più devota seguace-dipendente di Slowik. E quest'ultimo ha invero un'aura sacrale: dal

I manerbiesi davanti a “Terezin”

Chi disprezza l’arte e la considera inutile, probabilmente, non ha mai toccato le tenebre della vita. È evidente nelle vicende storiche rievocate da un film che il Politeama di Manerbio ha proposto in vista della Giornata della Memoria 2023 .  Fonte: https://www.classicult.it/              Il 24 gennaio 2023, infatti, è stato proiettato Terezin – L’arte è più forte dell’odio (2022; regia di Gabriele Guidi). Terezin (in tedesco “Theresienstadt”) è una città-fortezza nell’attuale Repubblica Ceca, fondata alla fine del XVIII secolo dall’imperatore Giuseppe II d’Asburgo-Lorena in onore della madre, l’imperatrice Maria Teresa. Durante la Seconda Guerra Mondiale, divenne un ghetto ebraico (o, meglio, campo di concentramento). Sebbene la funzione di Terezin non fosse lo sterminio, vi ebbero comunque luogo moltissimi decessi, dovuti alle condizioni di internamento. Inoltre, esso era comunque un luogo di raccolta e di smistamento dei prigionieri da inviare nei lager di Treblinka e Auschwitz

La Giornata della Memoria in versi ed immagini

Jacques Zambolo,  Il giorno del terrore Com’è già avvenuto nella scorsa edizione , la serie di esposizioni artistiche “In Essere 2 – RiCreazione” ha dedicato una mostra alla Giornata della Memoria . Dal 22 gennaio al 18 febbraio 2023, essa ha raccolto presso il Bar Borgomella di Manerbio una serie di sguardi sull’atrocità dell’Olocausto.              L’inaugurazione ha visto letture poetiche eseguite da Eliana Gambaretti ed Erica Gazzoldi, nonché brani suonati al flicorno da Alessandro Bonali. I versi letti quella sera erano di autori manerbiesi e sono stati raccolti in un opuscolo distribuito gratis al Borgomella. All’inaugurazione, hanno preso parte l’ANPI locale, il Gruppo Alpini, l’assessorato alla Cultura e la Solidarietà Manerbiese.             Il cuore dell’evento, però, sono state le opere artistiche . Oltre che dal Collettivo InEssere di Manerbio, erano state realizzate dal Fotoclub di Leno e dal gruppo di acquarello Nexus di Ghedi. Di Jacques Zambolo era Il giorno del

InterviStorie – Intervista con Jennifer Radulović

Jennifer Radulović è storica militare, divulgatrice e storyteller. Nata a Milano da una famiglia multietnica e pluriconfessionale, si è laureata in Lettere nel 2008 con una tesi di Storia Medievale. Ha poi conseguito una laurea magistrale in Scienze Storiche. Si è addottorata in Studi storici e documentari nel 2015 con una ricerca sull’Ungheria medievale e l’avanzata dei Mongoli in Europa . Si è inoltre diplomata in Archivistica, Diplomatica e Paleografia presso l'Archivio di Stato di Milano (2013) . Il suo stile comunicativo coinvolgente e romanzesco (che non rinuncia però alla precisione e alla verifica delle fonti) risulta efficace anche per chi ha minore dimestichezza col suo campo di studi. Fra le sue opere, una delle più recenti è: Milano immaginifica. Guida difforme della città (2022, Il Palindromo). Ovviamente, non avremmo potuto non dedicarle un’InterviStoria.    1)     Cosa ti ha spinto a divenire una storica e ad occuparti di temi militari? Sin da bambina, ave