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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Mettiamoci in gioco

Sabato 9 giugno alle 14,30 molte associazioni pavesi si ritroveranno davanti alla Stazione Ferroviaria di Pavia, per dire un corale “NO” al fenomeno del gioco d’azzardo, del quale la Provincia Pavia detiene il triste primato. Secondo un’indagine pubblicata a gennaio da Libera, Pavia è la provincia italiana con la più alta spesa pro capite per il gioco d' azzardo: 2.892 euro l'anno per abitante. Nella nostra città funzionano pressoché a ciclo continuo ben 520 videopoker: una macchinetta mangiasoldi ogni 136 persone. A livello nazionale ogni italiano spende in media 1.000 euro all' anno per «Gratta e vinci», lotterie o altri giochi su cui lo Stato intasca delle imposte: un mercato da 76,1 miliardi di euro, con un incremento del 13% nell’ultimo anno. In questa classifica Pavia è la provincia con la più alta spesa pro capite in scommesse - il doppio della media nazionale. Questo fenomeno va a colpire in particolare fasce già a rischio fragilità come gl

Welfare e donne

COMUNICATO STAMPA Welfare e donne: Pari o Dispare ed   Edenred:  aziende e politica si impegnino a creare nuovi servizi alla persona Un breve comunicato del convegno di ieri e tutta la  registrazione su RadioRadicale, per chi volesse riascoltare qualche punto o per chi non è potuto essere presente. Emma Bonino: “Con i voucher recuperiamo 1,3 mld di euro all’anno di contributi INPS” I  voucher universali  per i servizi alla persona sono il modo più trasparente per regolare un mercato in cui donne e uomini possono scegliere in modo flessibile i servizi più adatti alle loro esigenze. Pari o Dispare, associazione impegnata per favorire l’equiparazione  femminile in campo lavorativo, guarda al modello francese di welfare per non dipendere solo da ingenti investimenti pubblici. Al convegno di oggi “Un Nuovo Welfare per liberare le donne”,  promosso dalla suddeta associazione insieme a  EDENRED e svoltosi alla presenza del Viceministro del lavoro, Michel Martone, di numerose aziende

God Save the University

Da Inchiostro (Pavia), maggio 2012: Due anni fa (01/02/2010), un decreto del Presidente della Repubblica ha sancito la nascita dell’ ANVUR : Agenzia Nazionale di Valutazione dell’Università e della Ricerca. Suo compito, come noto, è soppesare “la qualità dei processi, i risultati e i prodotti” (1) delle attività accademiche. Si compone di un Presidente, un Consiglio direttivo e un Collegio dei revisori dei conti. Il tutto fa capo al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Egli decreta la costituzione del Collegio e quella di un Comitato di selezione, che proporrà i possibili membri del Consiglio. Quest’ultimo eleggerà il Presidente e nominerà il Direttore. La loro attività di valutazione, naturalmente, è finalizzata all’allocazione dei finanziamenti statali , nonché all’eventuale apertura/fusione/soppressione di sedi universitarie e corsi. Un’agenzia pagata dal Ministero dell’istruzione per risparmiare sulla pubblica istruzione. Modello dell’AN

Il maiale dice all'uomo...

"Non so d'onde tu venga, o di qual costa; ma se per altro tu non se' venuto che per trarmi di qui, vanne a tua posta. Viver con voi io non voglio, e rifiuto; e veggo ben che tu se' in quello errore, che me più tempo ancor ebbe tenuto. Tanto v'inganna il proprio vostro amore, che altro ben non credete che sia fuor de l'umana essenza e del valore; ma se rivolgi a me la fantasia, pria che tu parta da la mia presenza, farò che 'n tale error mai più non stia. Io mi vo' cominciar da la prudenza, eccellente virtù, per la qual fanno gli uomin maggiore la loro eccellenza. Questa san meglio usar color che sanno, senz'altra disciplina, per sé stesso seguir lor bene ed evitar lor danno. Senz'alcun dubbio, io affermo e confesso esser superior la parte nostra; e ancor tu nol negherai appresso. Qual è quel precettor che ci dimostra l'erba q

No, non ce l'hanno con Monti

Da Il Borghese, giugno 2012 " N O - dice - non ce l’ho con Monti. Ciò non vuol dire che non sia terribilmente incazzato e che non ritenga che molti degli annunciati rimedi non producano effetti controproducenti. Ti pare che pretendere il pagamento pronta cassa del dovuto dai contribuenti e continuare a mantenere il contenzioso nei loro confronti, sia il massimo della giustizia? O che mettere nuove tasse sulla benzina più cara d’Europa, e applicare l’ Imu alla prima casa, non finisca per aggravare ulteriormente la situazione? A me pare - mormora nella bella lingua di Goldoni -, che il «tacon», si riveli alla fine peggiore del «buso». No, non ce l’ha con Monti, anche se, passata la buriana per essersi visto finalmente togliere dai co…ni gli eterni politicanti e i famelici ladri della seconda repubblica, non lo trova più così affascinante come il giorno che si presentò col loden ormai demodé davanti alle telecamere. Venezia: seduti a un tavolino del caffè Florian , in questa

Il tempo perduto

“Non passa un solo giorno senza che io provi rimorso. Non perché sono chiuso qui dentro o perché voi pensate che dovrei. Mi guardo indietro e rivedo com’ero allora. Un giovane, stupido ragazzo che ha commesso un crimine terribile. Vorrei parlare con lui. Vorrei cercare di farlo ragionare, spiegargli come stanno le cose. Ma non posso. Quel ragazzo se n’è andato da tanto, e questo vecchio è tutto quello che rimane.”  Morgan Freeman ne Le ali della libertà

Campanari da colonna

Oggidì le campane vanno appese non alle torri,bensì alle colonne, perché i giornali hanno luogo di chiese per ogni sorta di santi e madonne. V’è chi la propria cappella si prese e già devoti vi furono e sonne, (1) ché spacciar verità e salare offese a chi ben maneggia allunga le gonne. Casca a fagiolo, poi, l’eterea rete alla portata di tasti e di schermi, che di notizie bombarda chi ha sete; da essa non c’è alcuno che si schermi e par dir: “Se santoni voi non siete, vi farò campanari a orecchi inermi.” (1) sonne: “ne sono”.