Si dice spesso che “l’amore abbatte ogni barriera”, senza pensar più di tanto a ciò che si dice. A volte, questa frase fatta si trasforma però in una grande verità. Marina tredicenne a Manerbio. Nell’estate del 1994, i signori Pietta di Manerbio (sì, i genitori dello web dj Stefano Pietta ) furono contattati da un’associazione di Brescia: occorrevano famiglie italiane che ospitassero per un mese ragazzini intossicati dalla nube di Chernobyl . Lo scopo dell’iniziativa era far cambiare letteralmente aria ai giovanissimi, per evitare che l’intossicazione peggiorasse. L’associazione, fra l’altro, richiedeva una risposta in tempi brevi. Giuseppe e i familiari non esitarono - così come i loro vicini di casa, che presero con loro due ragazzi. I Pietta accolsero Marina , proveniente da Gomel, in Bielorussia: tredicenne, parlava solo russo. Il famoso disastro nucleare le aveva causato problemi agli occhi e alla tiroide. Per aiutarsi nella comprensione, i suoi ospiti ricevetter...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività.