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Visualizzazione dei post con l'etichetta umorismo

È uscito "Principesse tristi" (Amazon, 2024)

Finora, la mia mini-collana Le Chicche , su Amazon, ha contato solo due titoli riguardanti personaggi di fantasia:  Streghette mie e Santarelline e donne di mondo.  Quest'anno, per la prima volta, ho osato applicare lo stesso taglio ironico e apparentemente leggero alle biografie di persone reali: le Principesse tristi, appunto. Sono nove nobildonne che hanno unito il privilegio a una vita infelice e/o a una fine tragica, creando così "fiabe vere" senza lieto fine. Alcune di loro, come Sissi, Soraya e Lady Diana, sono icone arcinote; altre si trovano sui libri di scuola; altre sono semisconosciute o semileggendarie. Ma spero che ti affezionerai a ciascuna di loro.  Trovi il libro qui su Amazon , sia in formato Kindle che cartaceo. Se vuoi leggere tutti i libri che vuoi a prezzo contenuto, puoi iscriverti qui ad Amazon Kindle Unlimited. 

InterviStorie - Intervista con Renato Minutolo

Renato Minutolo è un attore comico italiano. Laureato in Scienze della Formazione al  Multidams  di Torino, ha studiato recitazione presso la Scuola di teatro drammatico  Tangram Teatro  e presso  l’Atelier di Teatro Fisico di Philip Radice .  Dal 2005 al 2007, è stato animatore nei villaggi turistici de “I Grandi Viaggi” e, dal 2007 al 2008, consulente creativo presso AdHoc Management, agenzia di formazione aziendale. Ha fatto parte del duo di cabaret  Losito&Minutolo  dal 2000. Dal 2008, è presente nei laboratori di  Zelig  e  Colorado Café . Nel 2009, è entrato a far parte del cast fisso dello show di  Beppe Braida ,  Scusate il disagio . Si occupa di scrittura e analisi dei meccanismi comici. Dal 2016, è autore di Comedy Central, fa parte del cast di Stand Up Comedy e ha registrato il suo spettacolo per Zelig TV nella rassegna  Italian Stand Up  nel 2019 . Quasi certamente, chi di voi lo conosc...

Attenti al Guru

Il tipo umano qui definito Guru non è sempre tale in senso letterale. Non è necessariamente a capo di qualche movimento spirituale, non è necessariamente una guida riconosciuta di qualcosa. Molte volte, non lo è. È uno dei tanti idioti decorativi e perniciosi che pullulano per il mondo, convinti di potersi far prendere per Messia con due mosse e due sorrisi. E ci riescono anche… ma solo perché il loro prossimo è troppo in buona fede e tende a proiettare sugli altri il buono che ha dentro di sé. Non v’inganni il maschile, fra l’altro: il Guru può essere di qualsiasi genere. E così pure può essere di qualsiasi corrente filosofica, politica o religiosa.              Il suo primo segno di riconoscimento – quello a cui deve la definizione che gli abbiamo dato – è che tiene ad apparire un tipo assai spirituale (anche se sarebbe meglio definirlo spiritato ). Tutta la sua vita è uno slogan. Non dice mai niente che non sia improntato...

Una domenica bestiale... ai referendum

Sarà perché si tratta comunque di "un finesettimana diverso"... Sarà perché si crea un buon clima umano, quando si trascorrono insieme tante ore di lavoro di squadra... Sarà perché la segretaria è una cara amica dei tempi delle elementari e rivedo tanti vecchi compagni di scuola... Fatto sta che presiedere un seggio stimola sempre il mio lato scanzonato e il mio umorismo peggiore.    Non sono valse ad alcunché nemmeno la sonnolenza da post "notte brava" coi colleghi all' "Aquila Rossa" di Padernello, né l'esame di tedesco alla mattina... Aprire e arredare insieme il seggio per i referendum popolari 2022 , il sabato, è stata una festa. Almeno, prima di realizzare la mole delle schede da contare e autenticare. Il tum tum del timbro scandiva "il passo di danza". Un solo timbro per migliaia di schede... ma (per dirla con Giorgio Gaber)  non si sta poi tanto male, con un tic orizzontale .  Erano tante, belle e colorate... Le schede dei cinque ...

"Te la do io, la Sehnsucht!!" Due isole a confronto

Né più mai toccherò le sacre sponde... Sogno o incubo che sia, scommetto che moltə di voi hanno ancora negli orecchi l'eco di questo verso foscoliano. Ovviamente, è l'incipit di A Zacinto ("Zante" per gli amici), l'isola greca su cui Ugo Foscolo nacque da mamma Diamantina Spathis. Di essa, il Nostro sapeva esattamente due cose: che ci era nato (appunto) e che era greca... come Omero, Saffo e tutta un'altra serie di mostri sacri della cultura classica. Poche cose, ma ben enfatizzate : è la ricetta di qualsiasi mito. Al resto, deve pensare la fantasia. Perché la Sehnsucht, la famosa nostalgia romantica , è soprattutto mancanza di ciò che non si è mai avuto. Di ciò che la nostra immaginazione può amplificare e abbellire a piacimento. Quasi sessant'anni dopo, a dire ciò che Foscolo non avrebbe mai ammesso sarà Charles Baudelaire : uno che s'intendeva di mostri (sacri o meno) e che aveva frequentato le regioni del sublime abbastanza da poterle valutare da ...

La carica dei 300

Come al solito, quando un film diventa cult, mi decido a guardarlo solo con notevole ritardo, cogliendo un pretesto al volo. Chissà perché debbo temporeggiare tanto… Forse perché, spesso, la pubblicità che circonda questo genere di pellicola funge da repellente, nel mio caso. È stato certamente il caso di 300: la locandina col maschione invasato che urla brandendo una lancia non ha avuto appeal su di me, quando è uscito nelle sale.              300 (USA, 2006; regia di Zack Snyder), ovviamente, è il celebre film sulla battaglia delle Termopili: i Greci in armi, principalmente il re di   Sparta Leonida e i Trecento della sua guardia personale, tennero a bada l’esercito persiano di Serse su questo passo di montagna, prima di venir accerchiati grazie a un tradimento (480 a.C.). Lo storico Erodoto di Alicarnasso (Alicarnasso, 490/480 a.C. - Atene, 424 a.C. circa) narra la battaglia nel VII Libro delle sue Storie, di cui un’...

Esce "Santarelline e donne di mondo"

  Scrivere Streghette mie è stata un'avventura tanto divertente che mi è venuta voglia d'inventarmi qualcosa di simile - ma, stavolta, su stereotipi diversi. Da questo, è nato Santarelline e donne di mondo (Amazon, 2020): una visita ironica a sedici personaggi letterari femminili. I due profili citati nel titolo sono infatti ben presenti nella narrativa, così come nell'immaginario comune (e tanti saluti a decenni di riflessioni sulla donna...).  Una seconda occhiata ha mostrato il classico elefante nel salotto: i personaggi considerati, scelti in quanto particolarmente emblematici, si distribuiscono tra Settecento e Novecento . Un arco temporale brevissimo, se consideriamo invece che le dieci "streghette" provenivano da qualsiasi epoca (Lilith, addirittura, risaliva ai Sumeri...!). Come mai? Beh, una spiegazione possibile c'è ed è formulata nell'introduzione al libriccino. Vi avviso subito che non è affatto romantica e che l'ho espressa senza mezzi te...

Cinque donne, Ghostbusters e disagi elettorali

  A questo mondo, possono capitare cose ben strane. Persino che la sottoscritta si ritrovi a presiedere un seggio elettorale per la seconda volta, dopo aver rimosso qualsiasi ricordo della prima. A salvarla dall’ansia e dalla confusione, è però giunta (senza cavallo bianco, ma tant’è) un’amica d’infanzia, che le ha fatto sia da segretaria che da cervello.  Ghostbusters - Squadra speciale anti-Covid a Manerbio             La prima lezione che le nostre eroine hanno dovuto apprendere è stata che un paio di braccia e una bicicletta non basteranno mai a trasportare in sicurezza tutti i materiali che occorrono a un seggio. Dopo aver mendicato un passaggio in automobile, sono finalmente giunte alle scuole medie: quanti ricordi, come sempre…! Anche se le pitture murali nei box per le biciclette sembravano essere diverse da allora.             Già dal primo incontro con le...

Ubu Re, Alboino e la saponificatrice: fare luce sull’assurdo

Il teatro, forse più d’ogni altra arte, è un modo per rappresentare vivamente ciò che si agita nella psiche dell’essere umano. È ciò che faranno, per l’appunto, le opere teatrali proposte ai manerbiesi per la prima metà di febbraio.              Il 1 febbraio 2019, al Politeama, le Muse dell’Onirico metteranno in scena Ubu Re (1896) di Alfred Jarry. È considerata una pièce precorritrice del Surrealismo e del Teatro dell’Assurdo. La trama nasce dalla fusione di tre famosi drammi shakespeariani: il Macbeth (1606) principalmente, ma anche l’ Amleto (1600/1601) e il Re Lear (1606). Essi sono accomunati dalle tematiche dell’intrigo di corte e dell’abuso di potere. Proprio di questo tratta Jarry, con un linguaggio stralunato, sboccato e con un immaginario vicino a quello infantile. Il personaggio di Ubu sarebbe infatti la caricatura di un insegnante che lo tormentava quando era scolaro. Infantile nel senso peggiore nel termin...

Caro teatro dialettale, facci ridere ancora

Filodrammatica "La Campini" di Bagnolo Mella in  Dè rinf o dè ranf  Antonella Settura , insegnante di danza e artista poliedrica,  ha dato vita alla rassegna di concorsi “Tutti in teatro”. Il primo è stato “Facci ridere” , tenutosi al Teatro Pio XI  di Bagnolo Mella il 28 settembre 2018. Cinque compagnie si sono sfidate nella rappresentazione di una breve pièce comica dialettale. La giuria era composta dalla coreografa Cinzia Bricchi, dal giornalista Costanzo Gatta, dallo scrittore Delfino Tinelli e dall’autrice dialettale Velise Bonfante.    La serata è stata presentata dal manerbiese Andrea Manera. In apertura, è stato affiancato dal giovanissimo Lorenzo Ferrari in un battibecco tra “padre” e “figlio”: il tema era l’importanza del dialetto oggigiorno. Lingua “vecchia” e “di nicchia”, è però efficacissima nel rendere i moti viscerali dell’animo o nel descrivere “piccoli mondi” che arricchiscono il Mondo. La prima a entrare in scena è stata la com...