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Dellino Farmer: cosa ci aspetta?

Il dopo-pandemia non è stato un periodo facile, per gli artisti. La ripresa degli “assembramenti” come i concerti è stata lenta. In più, l’incremento dei costi dell’energia e dei beni primari ha portato gli organizzatori di feste e sagre a fare tagli alle spese: ovviamente, essi hanno riguardato soprattutto l’intrattenimento.              Comunque, lungi dal lamentarsi, il nostro compaesano Dellino Farmer è sempre in pista, col suo inconfondibile rap dialettale. Lo vedremo a Rovato il 29 settembre e a Pontevico l’8 ottobre. Ultimamente, si occupa anche di animazione di matrimoni e feste private.             La vera novità è che sta cercando di organizzare anche uno spettacolo teatrale , per una tipologia di pubblico diversa dal suo solito. In realtà, aveva già avuto un’esperienza di questo tipo al Broletto di Brescia: “Ecco i mostri” (4 settembre 2022) , in riferimen...

A Bagolino col pandino: l'estate secondo Dellino Farmer

  Afa, zanzare… L’estate, a Manerbio e nella Bassa in generale, è tremenda. Ecco che viene voglia di scappare… anche non troppo lontano. Magari, in una delle nostre fresche valli. Ecco che Dellino Farmer propone un dignitoso e brescianissimo piano di fuga: A Bagolino con il Pandino .     Il brano è una rivisitazione di Portofino de Il Pagante : il testo è stato totalmente riscritto e anche la melodia è stata mutata; rimane lo spirito vacanziero.  L’idea del “Pandino”, invece, è dovuta ai Pandisti Camuni : un’associazione che organizza raduni e gite in Panda 4 x 4, svolgendo anche attività turistiche. Il suo scopo è promuovere la Valle Camonica come meta di viaggio. L’associazione ha infatti contattato Dellino Farmer, per realizzare un video insieme a lui: quello che si può trovare su YouTube, ricercando il titolo della canzone.     E Bagolino? È in Valle Sabbia, non in Valle Camonica. La scelta di questo nome è una licenza poetica: fa rima con ...

Esplorando con Dellino: luoghi abbandonati a Manerbio e dintorni

  Conosciamo Dellino Farmer come rapper dialettale; stavolta, però, compare su queste pagine in veste di… esploratore. Non in continenti lontani, beninteso, ma in luoghi assai vicini: questo per via del suo noto amore per la Bassa bresciana. Naturalmente, diverse sue osservazioni riguardano Manerbio e dintorni.              Stavolta, non si tratta solo di annotare le bellezze, ma (anche e soprattutto) le desolazioni: i molti edifici abbandonati , segnali di un’economia non più florida come un tempo - o di priorità non aggiornate. Nei piccoli reportage che il cantante condivide sui social, spiccano soprattutto gli “scheletri” di fabbriche, magazzini, centri commerciali, supermercati: tutti rigorosamente inattivi o abbandonati, con un bel cartello che indica “Vendesi”. Com’è prevedibile, si trasformano spesso in discariche abusive e ripari di fortuna.            ...

Baggio: gli anni ’90 di Dellino Farmer

Per parafrasare una canzone: che cosa resterà di questi anni Novanta? Anzi: cos’è restato, finora? Certamente, sono rimasti i trentenni che, all’epoca, erano bambini. A questo decennio, il rapper nostrano Dellino Farmer ha dedicato il suo singolo appena uscito: “Baggio” . Il titolo rimanda, ovviamente, al calciatore Roberto Baggio, uno dei miti della generazione indicata. Il cantante non è un suo fan sfegatato o un suo biografo, ma ha scelto il Divin Codino quale efficace simbolo. Così come lo è stato un altro “codino celebre”, lo showman Fiorello.              Per chi era un bimbo all’epoca, gli anni Novanta sono un periodo di belle memorie , di cartoni animati, musica e televisione… una sorta di “età mitica”, per l’appunto: l’età che ha visto “la riscoperta di Santana, l’esordio dei Nirvana, la morte di Moana”, come elenca Dellino. La sensazione di chi è trentenne, nel guardarsi indietro, è quella cantata dal rapper: “il ...

Voglia di ripartire: i passi della musica

Abbiamo già parlato due volte di come le misure per il contenimento del contagio da COVID-19 abbiano influito pesantemente sulla vita culturale, quella musicale in particolare. La quarantena e il distanziamento sociale sono infatti incompatibili con feste pubbliche e concerti . Questo - giocoforza - ha silenziato la musica dal vivo. Con l’allentamento delle norme di sicurezza e il prudente ritorno alla “vita normale”, anche questo mondo ricomincia a muovere i propri passi. Ce ne hanno parlato due cantanti bresciani ben noti alle pagine di questo giornale: Piergiorgio Cinelli e Dellino Farmer .   Naturalmente, sono  entrambi d’accordo sul fatto che non sia “tornato tutto come prima”. Le sagre, i concerti, le feste in piazza sono ancora fuori discussione: il che significa la perdita delle occasioni meglio pubblicizzate e organizzate.  Va meglio con le feste più contenute, nei locali e con le sedie degli ascoltatori ben distanziate l’una dall’altra. Per l’appunto...

Il suono della quarantena: cantanti bresciani tra creatività e difficoltà

Non è certo un mistero il fatto che l’isolamento forzato dovuto alla pandemia di Covid-19 abbia avuto ripercussioni sull’economia. Tra i settori più colpiti, ci sarà sicuramente la musica. Niente concerti, niente feste, per evitare “assembramenti”… Che fine hanno fatto i nostri cantanti dialettali? Ce ne danno un’idea Dellino Farmer e Piergiorgio Cinelli .              La creatività, in sé, non è stata fermata dalla quarantena. Dellino, anzi, ne ha tratto spunto per tre brani. Uno è Amuchina (ai tempi del Coronavirus) : un’amara ironia sul prezzo esagerato di questo prodotto, che la pandemia ha trasformato nell’ “oro trasparente”. Rivolto soprattutto ai giovani, privati di uscite e di amici, è A baita con Dellino : sorta di “manuale di sopravvivenza” per chi vuol comunque continuare a divertirsi e tenersi occupato. Dalle danze scatenate in pigiama alle foto in bianco e nero: quelle che scorrono nel videoclip di Brescia anni...

Festa con Dellino Farmer ai ViaggiaStorie di Soncino

Il 31 ottobre 2019, il rapper nostrano Dellino Farmer si esibirà a Soncino. La cornice sarà quella de “I ViaggiaStorie - Travel Pub” . Come dice il nome, l’atmosfera del locale è imbevuta dalla passione per il viaggio; persino il menu riporta nomi di città, deserti e mari, per indicare le ordinazioni possibili.  In quell’atmosfera “fuori dal mondo” nel proprio cosmopolitismo, gli avventori ascolteranno probabilmente i classici di Dellino: magari, Si spoglia si riveste , la canzone dedicata alla campagna-compagna; o Gli strani effetti del clima , P.O.T.A ., Come i panda o Trènta piò (giusto per ricordare le cementificazioni di terreno coltivabile). Ma avranno posto anche i brani raccolti nell’album del 2018, The Bestia : titolo che rimanda alla volontà di dare il meglio (“the best”, appunto) e alla “bestia” dell’istinto vitale, che nutre la suddetta volontà. In merito, Dellino Farmer ha pensato bene di aprire e chiudere il CD con due monologhi: La...

Sere d'estate con Dellino Farmer

Tempo d’estate, di sagre e serate all’aperto… E, naturalmente, nei programmi non possono mancare i concerti di Dellino Farmer , il rapper dialettale e nostrano . Il 1 giugno 2019, ha animato l’oratorio di Coniolo. Il 16 giugno, sarà al Respect Festival di Verolavecchia. Il 29 dello stesso mese, è invece atteso alla Notte Bianca di Isorella. Dellino porterà così il suo “Rural Rap” sul palco di Piazza Castello. Un evento atteso, dopo l’uscita del suo album The Bestia (2018) , in cui Farmer ha dato il meglio (“the best”) a livelli…. BESTiali. Giochi di parole a parte, il suo pubblico potrà gustare qualche novità.  Freschissimo è il brano Piero, il mago dello spiedo : quale sagra bresciana non ha il volontario di turno che si affaccenda tra fumi e fuochi?  Specialità complessa da preparare quanto popolare nelle feste all’aperto, più che abilità richiede veri e propri “magheggi”. Per fortuna, c’è sempre il “Piero” di turno dalle mani d’oro…  Anche Scie chimiche è...

Cozze, liscio e rap nostrano

The Mussels La Festa Democratica di Manerbio , nel 2017, ha previsto tre serate di gastronomia e musica all’Area Feste di via Duca d’Aosta. Per i bambini, erano disponibili i consueti giochi gonfiabili e il camper di Tino, il signore dei giocattoli artigianali.             Il menu comprendeva tre qualità di casoncelli, prosciutto e melone, tagliata di manzo, “pà e salamìna”, salsiccia con polenta, spiedo (al sabato), formaggio alla piastra, merluzzo “del pescatore” o alla livornese, fagioli, patatine fritte, pomodori e torte artigianali. Da bere, come sempre, c’erano bibite, acqua, caffè, birra e vini rossi o bianchi.             L’affluenza non è stata propriamente oceanica. In compenso, le serate musicali erano meritevoli di attenzione. Il 7 luglio 2017, sono salite sul palco “The Mussels” : quattro voci femminili (e tutt’altro che “cozze”, a dispetto del nome). Nico...

Caro, "vecchio" San Faustino

Altri festeggino pure San Valentino. A Manerbio, la vera festa è il giorno dopo il 14 febbraio, ovvero la memoria dei santi Faustino e Giovita, patroni dei bresciani. La chiesa intitolata a loro, secondo mons. Paolo Guerrini, era originariamente l’antico ospedale della pieve manerbiese, ricompreso all’inizio del IX sec. nella dotazione fondiaria del monastero fondato a Brescia dal vescovo Ramperto presso la basilica di S. Faustino (“Manerbio, la pieve e il Comune”, Brescia 1936, p. 123). Non a caso, la chiesetta è posta in luogo periferico, lungo quello che fu il percorso di coloni vescovili e viandanti: qui, potevano trovare ospitalità. La sua presenza è anche un segno di identità del quartiere Breda, i cui residenti, alla fine del ‘500, preferivano avere un loro luogo di culto, invece che recarsi più lontano, alla chiesa parrocchiale.              Dei santi Faustino e Giovita non si sa molto, al di fuori dell’alone di le...

Dellino Farmer: rap a chilometro zero

Andrea Dellino è noto come Dellino Farmer, il nome che l’ha reso famoso quale cantautore. “Farmer” (in inglese, “contadino”) è il lascito di un gruppo da lui fondato, gli Italian Farmer, che non sale sui palchi dal 2012. Dellino ha proseguito da solista; nel 2012, è uscito il CD “Trènta piò”, inciso insieme a Piergiorgio Cinelli, fratello del famoso Charlie. Nonostante siano trascorsi quattro anni, il disco continua a essere comprato e ascoltato: un successo da non disprezzare, per due artisti di provincia e in un periodo di calo delle vendite.              Dellino ha trentatré anni ed è nativo di Manerbio. Lavora spesso a Sirmione, dove gli alberghi che circondano le terme organizzano servizi d’intrattenimento. L’idea del suo peculiare “rap en dialèt” gli venne circa dieci anni fa, durante un viaggio in Puglia. Là partecipò a festival musicali, dove notò l’ampia presenza di testi dialettali. Anche lui volle sperimentare; ...

La festa dove il SI suona

Dopo la Festa dell’Oratorio, prima che il mese fosse finito, se ne è tenuta un’altra: la Festa Democratica, organizzata dal PD di Manerbio. All’Area feste di via Duca d’Aosta, si sono succedute quattro serate, dal 21 al 24 luglio 2016. Il programma prevedeva cibo e musica: torta fritta al giovedì, spiedo con polenta e patatine i due giorni seguenti, porchetta alla domenica e i consueti piatti delle sagre (casoncelli, salsicce, taglieri di salumi e formaggi, tagliata di manzo). I bambini erano intrattenuti dai giochi gonfiabili; un paio di bancarelle proponevano crêpes o articoli di hobbistica. In evidenza, non solo il simbolo del PD, ma anche il tricolore italiano.              Per quanto riguarda la musica, la prima sera è stata dedicata al piano bar. La seconda ha visto sul palco Dellino Farmer e il suo inconfondibile “rap en dialèt”, modo di piegare la globalizzazione alle tradizioni locali. Accompagnato dallo “Staff mai ...