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"Goblin": l'amore nell'ordine dell'universo

Quando Dante Alighieri compose la Vita nuova , inscrisse il suo amore giovanile per Beatrice nella cornice del cosmo quale era allora rappresentato. Non si trattava di una cotta adolescenziale destinata all’oblio, ma di un’esperienza dall’intensità e dalla purezza tali da iniziarlo all’esperienza dell’estasi e alla meditazione sul destino ultimo degli umani. Dopo secoli, questo tipo di letteratura d’amore è rimasto ineguagliato. Se chiunque, nell’Europa occidentale odierna, proponesse di rappresentare i sentimenti privati come parte di un complesso piano divino , sarebbe giudicato anacronistico o folle. Specialmente se parlasse di adolescenti.  Per vedere di nuovo un amore inscritto in un destino superiore, è stato necessario cambiare sia il tipo di strumento espressivo, sia il continente d’origine. È stata necessaria una serie televisiva prodotta nella Corea del Sud. Ovviamente, stiamo parlando di Goblin , attualmente disponibile sulla piattaforma online  Rakuten Viki. È usci...

«Mio figlio e Pif». Il padre di Michele Astori è manerbiese

Poco prima della metà del novembre 2016, a Manerbio, è comparsa la locandina del film “In guerra per amore”: regia di Pif; sceneggiatura dello stesso Pif, di Michele Astori e di Marco Martani. Nessuno si aspetterebbe di trovare, sulla locandina, un pezzetto di Manerbio. Perché Michele è figlio del nostro compaesano Domenico Astori.              Da giovane, questi dovette cercare una sistemazione lavorativa e la trovò a Palermo. Sposò una siciliana, dalla quale ebbe due figli. Michele mostrò un’inclinazione precoce per lo spettacolo. «Da bambino, faceva le imitazioni di Franco e Ciccio» ricorda il padre. Laureatosi in Scienze della comunicazione all’Università degli Studi di Palermo, Michele si trasferì a Roma e lì frequentò un corso per autori televisivi presso Mediaset. Ha sceneggiato documentari e approfondimenti, come “1960” di Gabriele Salvatores (2010) e “In fabbrica” di Francesca Comencini (2007). Di recente, ha int...