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Un Carnevale da ricordare, tra passato e futuro

Quello del 2017, per Manerbio, sarà un Carnevale da ricordare. Il 18 febbraio, il palazzo comunale è tornato al 1717, con una “Serata in pompa magna”. In piazza C. Battisti, quella sera, sono giunti in calesse i conti Luzzago (alias compagnia “Le Muse dell’Onirico”): Trivulzio Vero Omo de ‘na Volta, detto il Ciurda, e la consorte, Clitolde Filippona d’Aragosta in Luzzago. Con loro, c’erano i figli: Atlante Can de Caio e Gazza Ferrea Menta; poi, la nuora Sgomenta Tirella, vedova de la Motella in Luzzago, la sorella della contessa (Annetta Brocola Lusarda D’Aragosta) e una dama di compagnia: Turtella Ciara Ripiena da Crevalcore. I conti hanno assistito al Palio delle Bestiazze: gara di corsa fra squadre travestite da animali. Tra i figuranti, c’erano anche i giovanotti venuti dalla Guinea per richiedere asilo politico, che hanno ringraziato i manerbiesi con una poesia. Di poeta era presente anche il RimAttore, Pier Paolo Pederzini da Crevalcore (BO): un improvvisatore di rime.  ...

Nello scrigno della creazione

Ha un profumo raffinato e greve, all’ingresso, il laboratorio di Gian Maria Donini . Insieme alla fragranza per l’ambiente, anche l’arredamento dell’anticamera parla di una persona fantasiosa e creativa - in particolar modo, i dipinti riferiti all’India.  Donini ha imparato da autodidatta a lavorare i metalli. Si definisce “orafo-artefice”, come informa la voce a lui dedicata nel “Dizionario del gioiello italiano del XIX e XX secolo”, a cura di Lia Lenti e Maria Cristina Bergesio (edito da Umberto Allemandi & C.). “Ideare, disegnare e realizzare gioielli è la sua ragione di vita, perché è così che Gian Maria Donini comunica con il mondo”, informa la stessa fonte. Il suo laboratorio è colmo di riproduzioni di gioielli antichi e di lussureggianti, immaginose creazioni, ispirate alla natura e alle fiabe. L’orafo si ispira anche a Fulco di Verdura (1899 - 1978), noto per l’amicizia con Coco Chanel e per la collaborazione alle scenografie de “Il Gattopardo” di L. Visconti. L' ...