“Lucy fece strada e ben presto arrivarono dove si trovavano gli Gnomi. In effetti a guardarli sembravano un po’ strani. Non si capiva perché stavano lì immobili e imbambolati, tutti seduti in circolo, a fissarsi negli occhi. Nessuno di loro si muoveva, anche se le corde che prima li tenevano legati sembravano scomparse. Non si voltarono nemmeno quando Lucy e Tirian gli furono così vicini che potevano toccarli. Poi li videro sollevare la testa, forse perché avevano sentito dei suoni e volevano sapere di cosa si trattava. Ma sembrava che non ci vedessero affatto. - Sta’ attento!- disse uno di loro. - Sta’ attento a dove metti i piedi, altrimenti rischi di venirci addosso. - Va bene! - si arrabbiò Eustachio. - Guarda che ce li abbiamo gli occhi: non siamo mica ciechi!- - Devono essere occhi magici, se riesci a vedere qua dentro - disse lo Gnomo che si chiamava Diggle. - Dentro dove? - chiese Edmund. - Come dove, testa di legno! Ma qui, naturalmente! - esclamò ...
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