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Visualizzazione dei post con l'etichetta scrittori emergenti

"Il principe dei colori": il nuovo romanzo di Cristiano Pedrini!

Il romanziere Cristiano Pedrini è un gradito ospite su queste pagine. Abbiamo già parlato della sua Piccola Fiera degli Autori a Bonate Sopra (BG) .  Adesso, annunciamo l'uscita del suo nuovo romanzo: Il principe dei colori. È ambientato in Giappone, come Il mio primo inverno con Haru (2024) e altre delicate storie d'amore e crescita personale. Stavolta, il protagonista è l'adolescente Leonardo . Con entusiasmo, ha seguito suo padre a Osaka e si è iscritto all' Otemae School , un prestigioso liceo. Naturalmente, non desidera solo studiare: vorrebbe allacciare rapporti e collezionare bei ricordi. All'inizio, però, lui è un mistero fatto di silenzio e colori, agli occhi degli altri studenti. Pian piano, qualcuno di loro decide di andare oltre le apparenze. C'è Ren , sorridente e con un coraggio invidiabile. Haruka legge i sentimenti come poche persone sanno fare. Minato ha uno sguardo tagliente e non lascia trasparire le emozioni. Poi, ci sono Yamamoto, Eiko...

La prima Piccola Fiera degli Autori a Bonate Sopra

Nel mondo delle fiere letterarie, hanno posto piccoli grandi eventi come quello organizzato alla Biblioteca Civica "Don Milani" di Bonate Sopra (BG): la prima Piccola Fiera degli Autori (29 - 30 marzo 2025).  Marco Conti e Raffaella Franceschini   L'organizzatore era Cristiano Pedrini, bibliotecario e scrittore . Nel calendario, hanno trovato posto workshop di drammatizzazione e letture animate per bambini, nonché bancarelle di volumi. Il "piatto forte", però, erano (appunto) gli incontri con gli autori, che hanno presentato le loro opere in "interviste doppie".  Sabato 29 marzo,  Raffaella Franceschini e Marco Conti hanno proposto rispettivamente Ricordati di scrivere sulle stelle (2024) e Segreti d'autore (2024, Zephyro Edizioni). Il primo romanzo è una storia d'amore che ruota intorno a un tema delicato : quello dei segni lasciati da una violenza. Sky è una ragazza che lascia Chicago per trasferirsi a Milano e lavorare in un ristorant...

Antonella Settura: non solo danza

Antonella Settura è un’ospite assidua su queste pagine, per via del suo Centro Danza attivo a Manerbio e a Capriano del Colle. Probabilmente, ciascuno dei nostri lettori ha assistito ad almeno un saggio della sua scuola. Tuttavia, lei non si occupa solo di danza.              Nata a Brescia nel 1966, si è laureata in Lingue e letterature straniere allo Iulm di Milano, con una tesi sul balletto dell’Ottocento: perciò, è anche insegnante di lingue. Come danzatrice, si è formata alla Società Ginnastica Bresciana “Forza e Costanza”; si è poi perfezionata presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Ha fondato il suo Centro Danza nel 1983, dove è direttrice, insegnante e coreografa.             Come docente di lingue, non avrebbe potuto trascurare la sua stessa lingua madre. Perciò, ad Antonella piace anche scrivere. È stata recentemente invitata a collaborare a un vo...

La bambina senza tempo: cronache complete di un'immortale

Essere immortali? Rimanere bambini per sempre? Dette così, possono sembrare due situazioni che l'essere umano sogna dalla notte dei tempi. Invece, sono incubi, specialmente se si combinano in una sola persona.  È quello che ha immaginato Andrea Contemplano, autore del romanzo fantasy La bambina senza tempo: cronache complete di un'immortale (Amazon, 2024). Quello che è stato pubblicato è il volume 1 di una saga che promette di essere più ampia. È ambientato in un mondo immaginario in cui i continenti sono solo due: il Grande Regno e Moss. Quest'ultimo viene descritto come selvaggio, desertico e dilaniato da guerre tra clan. Il sapere e la tecnologia appartengono al Grande Regno , dove vengono tenuti sotto stretto controllo regio. Revisionismo storico e damnatio memoriae sono le parole d'ordine di questa gestione della cultura, tanto che è stata cancellata (si crede) ogni memoria di un'antica e avanzatissima civiltà: Esperia . Un giorno, in uno sconosciuto pae...

"La Via del Cuore" torna al Politeama di Manerbio

Il cantante Diego Baruffi è tornato a proporre il suo "spettacolo contenitore" intitolato "La Via del Cuore" . Questo è anche il titolo della raccolta di poesie che ha dedicato alla moglie e al figlio nel 2016. A ospitarlo è stato proprio il Politeama di Manerbio , la sera del 18 ottobre 2024. Con lui, c'erano altri cantanti e scrittori. Soprattutto, c'erano i Blu Angels , la sua storica band. Il sindaco Paolo Vittorielli e l'assessora alla Cultura Sara Barbi li hanno onorati della loro presenza.  Per quanto riguarda la parte letteraria, un'ospite era Erica Gazzoldi, che aveva da poco dato alle stampe Il fantasma di Padernello (2024, Swanbook Edizioni): un breve romanzo ispirato alla leggenda della celebre Dama Bianca. Chiara Zani ha invece proposto la riedizione de La danza della vita (2017 - 2024): un romanzo ispirato a un' "altra vita" in cui lei è ballerina classica e vive a New York. Un'altra artista manerbiese, la canta...

Novali e Baruffi, poeti manerbiesi

Il fatto che a diversi manerbiesi piaccia scrivere non è un mistero. A distanza di poco tempo, due scrittori di versi hanno presentato le proprie pubblicazioni nel palazzo municipale della nostra città, durante il “Maggio dei Libri”.              Il 16 maggio 2024, è stata la volta di Sandro Novali , autore di La vita è un attimo. L’amore, il tempo, il caos (2022) . La raccolta è stata composta nella formula desueta del prosimetro, ovvero del misto di prosa e di poesia. Titolo e sottotitolo sono già sufficientemente eloquenti per far intuire i contenuti. I versi e i racconti di Novali riflettono su tutto quel che è fugace e (almeno apparentemente) fortuito nell’esistenza.             È casuale, ad esempio, l’incontro con un sassofonista di strada, in una delle storie narrate. Il passante, che ha voluto perdersi per le vie inseguendo il suono, si trova solo davanti a q...

Cinque autori a Manerbio per il Maggio dei Libri

Perché non conoscere cinque autori in una sola serata? È quanto è avvenuto al Teatro Civico “M. Bortolozzi” di Manerbio il 30 maggio 2024, in occasione del “Maggio dei Libri”. Sono stati presentati da Diego Baruffi , poeta e cantante. Erano: Andrea Calzi, autore di Amore in un lampo (autopubblicato, 2024); Marco Di Giaimo e Giuseppe Bono, co-autori de L’arma del druido (Angolazioni, 2024); Jacopo Luongo, col suo Martino e Giosuè (Marco Serra Tarantola Editore, 2023); Chiara Zani, con la seconda edizione de La danza della vita (Youcanprint, 2024).              Il primo romanzo narra di amore e di paura : l’amore di Federico per l’irresistibile Alice, sposata e con una figlia adolescente. Come pensare a un futuro insieme senza rischiare di perdere tutto? Il secondo è un fantasy umoristico che gioca con gli stereotipi del genere: un re viziato e annoiato si vede sconvolgere l’esistenza dalla guerra scatenata da un druido o...

Elena Ungari pubblica “Il sole beffardo”

Se avete voglia di leggere qualcosa di nuovo, potete optare per l’ultimo romanzo di un’autrice manerbiese. Elena Ungari , nata nel 1967, lavora come traduttrice per l’Università Cattolica di Brescia. In questo stesso ateneo, si è laureata in Lingue e Letterature Straniere nel 1991, dopodiché è diventata docente di Lingua inglese alla Facoltà di Lingue della medesima università. Nel 2006, ha conseguito il PhD (ossia il dottorato) all’Università di Lampeter, in Galles. Ha pubblicato diversi articoli accademici e un libro sulla letteratura postcoloniale australiana. Ha collaborato con “Il Giornale di Brescia” per le pagine di cultura, cronaca ed economia dal 1992 al 2006. Dal 2011 al 2020, ha presieduto la LUM, la Libera Università di Manerbio . Il suo racconto breve Cara mamma (2019) ha ricevuto una menzione particolare a un concorso indetto dalla Croce Bianca di Brescia. Nel 2021, per i tipi del Gruppo Albatros Il Filo, ha pubblicato il suo primo romanzo, All’ombra dell’oleandro rosa ...

Leggendo “C’erano prima anche di Frida Kahlo”, di Fiorenzo Baini

Esponenti di una creatività al femminile , sbocciata alla cessazione del Medioevo, si fondono narrativamente, in relazione a un percorso di crescita autorale, in pieno possesso di capacità specifiche e precisanti.  Baini indica più di una dozzina di signore raffigurate in   medaglioni, la più tradizionale delle incorniciature a quei tempi, volta all’adeguamento degli esempi di una sessualità considerata debole per mera convenienza storicamente.   Lucrina Fetti , per non annegare nell’angoscia si attivò con un impeto creativo forse sproporzionato, impensabile in precedenza, senza preoccuparsi di rivangare la sensibilità del fratello Domenico pari pari, desiderando anzi accentuarne la popolarità, senza stare a discuterci sopra. Lo sbigottimento si teatralizza nei meandri del proprio sapere, dimodoché Caterina Vigri intese ogni cosa, circa il fatto che Gesù e Maria le rappresentarono visioni nefaste, approfittando di una dote, quella del discernere, al fine di annien...

Vincenzo Calò legge "L’incompreso" di Michela Gallo (G.C.L. Edizioni)

Michela si presenta ai lettori trentaseienne, con una mente a soqquadro in gran percentuale volendo essere categorici… ma che ha reso argomento cardine per i suoi scritti, spiegando quant’è dura nobilitarsi cognitivamente, riprendere dei pensieri che latitano di continuo in corto circuito, per riassaporare l’ordinarietà degli eventi di una vita.  Vale eccome chiedersi di che tratta appunto lo stare in carreggiata, se lo squilibrio può avere un senso per l’animo umano, e se quest’ultimo lo sappiamo veramente identificare, e cioè distinguendo il soggetto per così dire schizzato da quello che si ritrova in buone condizioni di salute elaborando osservazioni tra le quali alla Gallo ne spunta una, illuminante: sospettare unicamente del proprio essere significa considerarsi speciali.   Aprendo l’opera di Michela , il lettore si potrà soffermare tra tre impostazioni letterarie: nella prima ( The Word Of Psycho ) lei verseggia tutto ciò che ha nella testa; nella seconda ( Per La ...

Claudia Filippini torna con "L'anima e lo spettro"

Bentornata Claudia . Ma può ancora un punto stabile nel mondo sortire un senso di trasporto? Cosa c’è di stabile nel mondo? Credo proprio nulla. Tutto è in continuo divenire, di conseguenza è estremamene difficile che si possa affermare che qualcosa possa causare un senso di trasporto. Un giallo non può proprio fare a meno dell’attualità?  Dipende in quale periodo storico lo scrittore lo voglia ambientare. Se la narrazione è ambientata nel Novecento, non può essere attuale ma conforme al periodo storico al quale si riferisce. Come si evita che un giallo diventi un mattone? Se diventa un mattone, allora non è un giallo. La differenza che c’è, tra una narrazione generica e un giallo, sta proprio nell’azione. La funzione mediatica agevola o complica la risoluzione di un giallo? Sempre s’è ambientato nel periodo storico che stiamo vivendo, lo scrittore può usufruire nella narrazione di tutti gli strumenti mediatici di cui noi oggi possiamo usufruire. A volte sono proprio...