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Visualizzazione dei post con l'etichetta coro sotto la torre

Armonie di sera: musica dal vivo per l’estate manerbiese

Godere della musica e del canto all’aperto è una delle più belle esperienze che offra l’estate. Per questo, i manerbiesi sono stati invitati sotto il portico del palazzo comunale il 1 giugno 2024, in occasione del concerto “Armonie di sera” .  Vi hanno preso parte tre cori: il “Sotto la torre” di Manerbio, il “S. Andrea” di Cignano e il “S. Martino” di Cigole. A dirigere era Claudio Bertolini. Ha aperto la serata il coro “Sotto la torre” , con un canto tradizionale trentino (arm. Antonio Pedrotti): “L’è tre ore”, accorata serenata sotto la finestra di una ragazza. Sempre in ambito popolare sono rimasti con “La casa del bosco” (arm. Emanuele Mandelli), sempre a tema amoroso. Hanno proseguito con “La villanella” (arm. Valentino Donella) e “Il magnano” (arm. Coro M. Cauriol), ovvero lo stagnino, colui che un tempo riparava le pentole delle massaie. Peccato che, stavolta, una florida sposa l’abbia messo nei guai… “Improvviso” di Bepi De Marzi cantava la bellezza dell’ombra della se...

Il buon Natale della Banda di Manerbio

Da quanto tempo la Civica Associazione Musicale “S. Cecilia” di Manerbio non teneva un concerto di Natale? Sia come sia, la sera di domenica 17 dicembre 2023 i manerbiesi hanno avuto il piacere di sentirsi fare auguri musicali di gran classe dalla beneamata banda locale. Il luogo dell’evento era nientemeno che la chiesa parrocchiale, perfetta sia per l’acustica che per la pertinenza col tema del concerto. Insieme alla “S. Cecilia”, c’era in coro composto da cento cantori provenienti dalle seguenti formazioni: la Schola Cantorum di Bassano Bresciano , diretta da Francesca Mancastroppa; il Coro S. Andrea di Faverzano , diretto da Mario Sabaini; il Coro “Sotto la torre” di Manerbio , il Coro S. Andrea di Cignano e il Coro S. Martino di Cigole , diretti da Claudio Bertolini. All’organo, si sono alternati Mario Sabaini e Corrado Zorza. Prima di cominciare, è avvenuta una piccola cerimonia: il posizionamento di una nuova statuina nel presepe della pieve , per l’esattezza quella di un tambu...

Ci saranno nuove voci "Sotto la torre"?

Probabilmente, molti manerbiesi l’hanno quantomeno sentito nominare. Altri l’hanno spesso ascoltato, durante gli eventi pubblici. Sia come sia, il coro maschile “Sotto la torre” è ben inserito nella vita culturale e civile di Manerbio. Il suo stesso nome allude alla torre campanaria, simbolo della città. Che si tratti di canti popolari, o festivi, o alpini, o religiosi, il coro trova sempre la “nota giusta” per l’occasione.             Perché questa realtà sussista, però, occorrono nuove voci. Ecco che i giovani e i meno giovani di sesso maschile sono invitati a farsi avanti, qualora amino il canto o desiderino anche solo iniziare a praticarlo. Per chiedere di entrare nel coro “Sotto la torre”, è necessario soltanto recarsi (senza impegno) nella sede della Civica Associazione Musicale “S. Cecilia”   (via Palestro 57) il mercoledì, dalle 21:00 in poi. Niente paura: nessuno pretende di trovare i novelli Pavarotti. Il coro vu...

Si cercano nuove voci “Sotto la torre”

Il coro “Sotto la torre” è un ensemble di voci maschili piuttosto noto a Manerbio. È solito allietare diverse occasioni pubbliche ; il suo stesso nome allude alla Torre Civica, quel campanile che (come in ogni piccolo centro) è un simbolo dell’esistenza di una comunità. Il coro fa spesso rivivere canti popolari della Prima Guerra Mondiale o brani natalizi.  Il suo primo nucleo nacque nel 1961, quando un gruppo di giovani si aggregò intorno a don Graziano Montani , curato dell’oratorio manerbiese. Il canto corale era una delle attività proposte a fini di socializzazione; ovviamente, all’epoca, il repertorio e le finalità avevano un carattere marcatamente devozionale. A distanza di trent’anni, i coristi di allora ricostruirono l’ensemble, avvalendosi dell’aiuto di Luigi Damiani . Fu proprio quest’ultimo a suggerire di rafforzare l’organico e di darsi un direttore stabile. Perciò, dal 2003, il maestro del coro divenne Claudio Bertolini e fu adottato il nome attuale, “Sott...

La Grande Guerra nei canti e nei ricordi

A cent’anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale , a Manerbio non sono mancate commemorazioni. Esse hanno visto, in particolare, l’impegno del Gruppo Alpini locale. Ciò è logico, dato che questo corpo dell’esercito fu assai coinvolto nel conflitto, sul fronte italo-austriaco, e dovette affrontare condizioni ambientali durissime. L’hanno ben dimostrato le fotografie, le cartoline postali e gli altri pezzi esposti nella mostra di cimeli storici e divise , che il Gruppo Alpini ha allestito nella Sala Mostre del palazzo comunale dal 25 ottobre al 4 novembre 2018. Essa ha riscosso successo, in particolare, presso le scolaresche. Le cartoline postali, scritte a pennino, mostravano (con le incerte ortografia e sintassi di chi non era abituato a scrivere) le speranze e i disagi dei giovani soldati. Un disegno ricordava il prezioso contributo delle infermiere, così come quello delle donne in generale. I ramponi da ghiaccio ricordavano la difficoltà del combattere in alta montagna; le bomb...

Di qua di là del Piave… cent’anni dopo

"Di qua di là del Piave..." Ricordo dei caduti nella chiesa parrocchiale di Manerbio (BS) Nel 2018, cade il centenario dalla fine della Prima Guerra Mondiale . Manerbio l’ha ricordato con un concerto canoro, il 26 maggio. S’intitolava “Di qua di là del Piave - Ricordo di tutti i caduti a cent’anni dalla fine della Grande Guerra” . Era nato dalla collaborazione fra il Comune di Manerbio e la parrocchia di S. Lorenzo Martire, insieme al Coro Sotto la Torre, alla Civica Associazione Musicale Santa Cecilia e all’USCI (Unione Società Corali Italiane) - delegazione provincia di Brescia. Corrado Zorza ha eseguito gli accompagnamenti all’organo e al pianoforte. Claudio Bertolini ha diretto i canti. Daniela Capra presentava i brani, mentre i testi e i commenti introduttivi erano stati curati da Annalisa Dotta.              La prima parte della serata si è svolta nella chiesa parrocchiale. Il coro “S. Andrea” di Cignano e il c...

Un buon Natale... Sotto la torre

Il coro "Sotto la torre" Anche per la Libera Università di Manerbio (LUM) è arrivato il momento di riposarsi e festeggiare il Natale. Perciò, la lezione del 21 dicembre 2017, al consueto Teatro Civico “M. Bortolozzi”, è stata sostituita da un piacevole concerto: quello del coro “Sotto la torre” . Dirigeva Claudio Bertolini. Con le sue voci maschili, come sempre, la formazione ha eseguito canti popolari, naturalmente a tema natalizio. La LUM ha ricevuto anche gli auguri dell’amministrazione comunale, per bocca dell’assessore Fabrizio Bosio e del sindaco Samuele Alghisi. Commovente è stata la lettura della lettera di saluto inviata dalla vedova di Pedro Almeida Carvalho: un dipendente comunale conosciuto e benvoluto, la cui improvvisa dipartita non è stata ancora dimenticata.             Nel teatro, era stata allestita anche una piccola esposizione di presepi in miniatura , realizzata dagli allievi della LUM durante il corso d’...

A Manerbio, apre la nuova Casa San Martino

A Manerbio, ha creato clamore l’inaugurazione della rinnovata via San Martino . Non si è ancora spenta l’eco dell’evento, che già quel nome ritorna: nell’apertura di Casa San Martino , appunto. Situata nella via omonima, è un complesso che comprende la sede della Caritas, quella nuova delle ACLI, un magazzino parrocchiale e la dimora di don Paolo Gregorini. Essa era, in origine, la residenza della famiglia Zani-Ringhetti ; alla parrocchia “San Lorenzo Martire”, è giunta per lascito testamentario.  L'inaugurazione di Casa San Martino a Manerbio             L’inaugurazione ha avuto luogo il 22 ottobre 2017. Ad essa, ha presenziato il presidente provinciale delle ACLI, Pierangelo Milesi . Naturalmente, non poteva mancare il parroco don Tino Clementi. Hanno preso parte anche rappresentanti del Comune: il sindaco Samuele Alghisi in primis, ma anche l’assessore Fabrizio Bosio e la consigliera Annamaria Bissolotti.  ...

Piano in casa, ovvero Le più belle di Manerbio

Conoscere le più belle (ville) della città: questa era l’idea alla base di “Piano in casa. Musica e parole per ville e giardini” . L’iniziativa era curata dal Comune e dall’Associazione Amici della Biblioteca di Manerbio. Era anche un modo per far conoscere i l progetto “Magazzino Merci Manerbio” : ovvero, il recupero architettonico del magazzino ferroviario, che potrebbe avere un impiego multifunzionale. Per cinque sere, i cittadini sono stati invitati a visitare alcune abitazioni storiche, con accompagnamento musicale dal vivo.  Il Trio per Caso a Villa Ziletti di via Diaz (Manerbio). Foto: Carlo Monterenzi             “Piano in casa” ha avuto inizio il 29 luglio 2017, con Villa Pancera di Via Stazione . Databile alla fine del XVII sec., già di proprietà di famiglie illustri come i Luzzago e i Gorno, appartiene ai Pancera dal 1983. Lo stemma con unicorno che fregia ancora alcune porte ricorda appunto i Gorno. La “col...