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Visualizzazione dei post da luglio, 2023

Paolina Leopardi racconta Mozart

Tutti (più o meno) sanno chi fosse Giacomo Leopardi. Alcuni sanno che aveva una sorella di nome Paolina. Ma quasi nessuno sa che anche Paolina Leopardi lasciò una sua piccola eredità scritta. Un esempio ne è il libriccino intitolato Mozart .  Paolina Leopardi Fonte: Giacomoleopardi.it             Esso comparve anonimo a Bologna, nel 1837. In famiglia, però, si sapeva chi fosse l’autrice. Lei stessa accennò all’opuscolo in una lettera ad un’amica:               Lessi la vita di Mozart in francese, una volta, e la ridussi in italiano; poi ad una signora che mi chiedeva qualche cosa da fare un libretto in occasione di nozze, diedi quella, poi la censura di costì ne tolse i più piccanti pezzi e mi fece gran rabbia; la nipote di Mozart che trovatasi in Bologna ne volle copia da mio fratello, e se la portò in Germania.               In realtà, il libretto è ben più d’una riduzione. È un assemblaggio oculato di materiali preesistenti, che dimostra quale fine letterata fosse Paolina.

Luci e onde in musica e acquerelli

Non si fermano le mostre della rassegna “In Essere 2 - RiCreazione” . Il 18 giugno 2023, al Bar Borgomella di Manerbio, è stata inaugurata l’esposizione degli acquerelli realizzati dal gruppo “Nexus” . L’evento è stato salutato da una cena a base di spiedo e polenta, ma soprattutto dal concerto “Luci e Onde” : un omaggio alla canzone d’autore italiana. Alessandro Cipriani, Claudia La Delfa, Fausto Ongarini e Luca Lusetti hanno fatto rivivere brani sempre capaci di suscitare emozioni e far pensare. In tutto questo, hanno trovato posto anche le poesie dialettali di Graziano Provaglio: Ciodèl era dedicata a questo amatissimo fungo mangereccio; San Giuseppe (intesa come Festa del Papà) si riferiva invece a Nando della pizzeria “Giardino”; l’ultima era un augurio di buon compleanno per uno dei presenti.              Durante il concerto, è stato riecheggiato ovviamente Lucio Battisti , con Prendila così e Amarsi un po’ . È venuto poi Il Garibaldi innamorato di Sergio Caputo , seguito d

Noi con Voi per Manerbio: l’estate del 2023

La festa della “Noi con Voi per Manerbio” , nota anche come “Rinascita manerbiese”, non è ancora alla fine della propria storia. È l’evento che vede collaborare fra loro le associazioni locali, per realizzare giornate di festa e abbondanza. Da venerdì 2 a domenica 4 giugno , si è svolta l’edizione 2023, presso il campo sportivo. I cittadini hanno quindi potuto apprezzare i classici dell’evento, quali le cene all’aperto con polenta, salsicce, gorgonzola, casoncelli, tagliata, insalate e tutto il tipico “menu da fiera”. Una novità era però il “food truck” all’americana, che proponeva hamburger d’ogni tipo, hot dog, anelli di cipolla, pollo fritto, patatine con la buccia, pancake e peperoncini ripieni. Bancarelle di vestiti e oggettistica originale, giochi gonfiabili e chioschi hanno completato il quadro. Colpivano sicuramente i teschietti decorati, le lampade tratte da barattoli di vetro e il body painting. Un tiro a segno con palline da tennis e barattoli di latta offriva un ulteriore

Danzare con l’anima: 40 anni di Centro Danza

Quest’ anno, il quarantesimo anniversario della nascita del Centro Danza (1983-2023) di Antonella Settura . È stato celebrato al Teatro Politeama di Manerbio sabato 10 giugno 2023, con uno spettacolo dal titolo Danzare con l’anima . Dato che un sorriso rende tutto migliore, lo spettacolo ha compreso le gag di Andrea Manera , Lorenzo Ferrari e Giovanni Smoquina .   La prima parte della serata si è aperta con un grande classico: una scena di Giselle in cui le Willi, gli spiriti delle vergini tradite o abbandonate , volteggiavano con la loro leggerezza di fantasmi. A interpretarle, erano Alessia Valota, Assia Grace Arronenzi, Gloria Tosini, Nikita Baroncini, Silvia Manenti, Anna Gobetti, Isabella Capoferri, Federica Gilberti, Martina Pacetti e Sara Tracconaglia.             I più piccoli (Gael Gandelli, Medea Bariselli, Gaia Boldori, Viola Gambaretti, Ester Belulaj, Marina Naci, Lucia Barbieri, Noemi De Nunzio, Cecilia Marini, Greta Albano, Asia Albano, Natalie Ngjelo, Sofia Maria St

I concerti estivi della Banda di Manerbio

“Estate” significa anche “musica all’aperto”. La Civica Associazione Musicale “S. Cecilia” di Manerbio , infatti, ha puntualmente organizzato i suoi concerti estivi. Il primo ha avuto luogo il 16 giugno 2023, al Parco “Luigi Damiani” , meglio noto come “parco delle Ville”. Esso si è aperto con il saluto dell’attuale assessora alla Cultura, Sara Barbi , che ha portato anche i saluti dell’attuale sindaco Paolo Vittorielli e della nuova giunta. Riprendere a godere di queste manifestazioni musicali dopo le interruzioni dovute a Covid e maltempo è stato infatti un intenso momento di vita associata.              Sotto la direzione del M° Giulio Piccinelli, la banda ha dapprima suonato una marcia tradizionale, High School Cadets  (1890) di John Philip Sousa. È poi venuta la volta della Radiosa , composta dal padre di un giovane bandista abruzzese originario di Introdacqua, la cui tradizione bandistica è d’un certo peso.             Il pezzo successivo era però squisitamente manerbiese: Ne

Guardare "Titanic" ventisei anni dopo

Sarà per il recente naufragio del sottomarino Titan , che andava appunto a visitare il celebre relitto; sarà perché più volte ho meditato di rivedermi per intero e consapevolmente questo film cult, uscito quando io frequentavo ancora le scuole elementari… Comunque, ho guardato per intero Titanic (1997; regia di James Cameron) all’età di trentatré anni, quasi trentaquattro. Ventisei anni dopo la sua uscita.              Questo, ovviamente, ha inciso notevolmente sulla prospettiva con cui ne ho fruito. All’epoca, non avrei avuto gli strumenti per apprezzare fino in fondo questo capolavoro dal grande impatto cinematografico e che riunisce diversi generi apparentemente opposti fra loro (storico, sentimentale, epico, catastrofico, persino realistico-sociale per certi versi). Non ho avuto la distrazione della “Di-Caprio-mania” dilagante all’epoca (a proposito, Leo: ti chiedo scusa per aver capito solo dopo decenni che Signor Attore tu sia e non solo per il viso carino che avevi da giovan