Entrambi provengono dai fumetti e sono stati rappresentati dal cinema. Entrambi sono temibili. Vivono in metropoli pericolose e fatiscenti, perfette rappresentazioni dell’ “inferno dei viventi”. E hanno volti cadaverici truccati in maniera pagliaccesca, che ispira il terrore anziché la risata. Ho voglia di scrivere questo pezzo da tempo, dopo aver pubblicato Non può piovere per sempre e Joker: la risata di molte follie . Sono due recensioni cinematografiche sul mio blog e hanno qualche annetto, ormai. Ma i personaggi di cui parlano non scompaiono certo dalla memoria (e non solo dalla mia). Il Corvo di James O’Barr è uno dei miei graphic novel preferiti, mentre del Joker conosco solo l’episodio intitolato Batman: The Killing Joke (1988). È comunque uno degli episodi più memorabili e più profondi, dato che esplora il tema della follia e della sua origine. Quello che mi ha portato a confrontare questi due personaggi, oltre ai motivi espressi all’inizio, è il loro essere “masch...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività.