“Si udì uno schianto dirompente nell’avanguardia mentre i ghiacciai che si trovavano alla testa del gruppo cozzavano contro una foresta. Gli uccellini scapparono via in preda al panico. La neve e le schegge piovvero giù tutto attorno a Nijel mentre lui galoppava nell’aria di fianco al gigante. Si schiarì la voce. - Ehm - disse - scusa tanto! Di fronte alla ribollente risacca di terra, neve e tronchi abbattuti una mandria di caribù stava scappando in preda ad un cieco terrore, sollevando gli zoccoli posteriori a quasi un metro dal caos più completo. Nijel provò ancora. - Ehi! - gridò. La testa del gigante si volse verso di lui. - Cosa fuoi? - ...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività.