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Visualizzazione dei post con l'etichetta halloween

Un Halloween di fiabe per giocare con la paura

Basta dare un'occhiata al mondo dell'intrattenimento per capire che la paura , in qualche modo, piace sia ai grandi che ai piccini. I "mostri" spaventano, intrigano, stupiscono e si fanno simboli: alcuni (come Dracula o la creatura di Frankenstein ) sono persino volti familiari. Sono anche portatori di un certo umorismo, nel loro essere caricatura e deformazione.  Ecco perché Halloween resiste e prospera, nonostante le polemiche che lo accompagnano immancabilmente ogni anno. I più sensibili alla sua "magia" sono i bambini, pronti come sono a vivere le emozioni senza remore. Per questo, il Comune di Manerbio ha dedicato una festa di Halloween a loro, il 31 ottobre 2024. Sono stati invitati a presentarsi mascherati e si sono visti offrire la merenda. L'evento ha avuto inizio con le "fiabe di paura" dell'associazione culturale Controsenso Teatro . Gli attori Alberto Branca e Massimiliano Grazioli hanno accolto i piccoli al Teatro Civico ...

Festa con Dellino Farmer ai ViaggiaStorie di Soncino

Il 31 ottobre 2019, il rapper nostrano Dellino Farmer si esibirà a Soncino. La cornice sarà quella de “I ViaggiaStorie - Travel Pub” . Come dice il nome, l’atmosfera del locale è imbevuta dalla passione per il viaggio; persino il menu riporta nomi di città, deserti e mari, per indicare le ordinazioni possibili.  In quell’atmosfera “fuori dal mondo” nel proprio cosmopolitismo, gli avventori ascolteranno probabilmente i classici di Dellino: magari, Si spoglia si riveste , la canzone dedicata alla campagna-compagna; o Gli strani effetti del clima , P.O.T.A ., Come i panda o Trènta piò (giusto per ricordare le cementificazioni di terreno coltivabile). Ma avranno posto anche i brani raccolti nell’album del 2018, The Bestia : titolo che rimanda alla volontà di dare il meglio (“the best”, appunto) e alla “bestia” dell’istinto vitale, che nutre la suddetta volontà. In merito, Dellino Farmer ha pensato bene di aprire e chiudere il CD con due monologhi: La...

Un buon Natale tenebroso con Jennifer Radulović

Natale tenebroso a Brescia Macché “bianco Natale”. Macché “siamo tutti più buoni”. Il modo di festeggiare il 25 dicembre ha radici in feste cupe, legate alla temporanea morte della natura. E questo retaggio si è mantenuto fino in epoca moderna. Ne ha parlato la dott.ssa Jennifer Radulović , fondatrice del Circolo del Gotico .             La conferenza Natale tenebroso ha avuto luogo a Brescia, al teatro S. Giovanni Evangelista, il 2 dicembre 2017. Il pubblico era in larga parte composto da giovani, alcuni dei quali con un aspetto “dark”; ma anche da famiglie con bambini. Per entrare subito nello spirito, la Radulović e sua madre avevano approntato un delizioso “albero di Natale gotico”, decorato con pipistrelli, teschietti, gatti e una luna a far da puntale.              L’aspetto tenebroso della festa deriva dalla sua vicinanza al solstizio d’inverno : il moment...

Buon Halloween, ovvero Gli occhi dell'abisso

Per qualcuno (soprattutto, per gli aderenti a Wicca) è Samhain , il capodanno celtico : il giorno in cui si fa più sottile la barriera fra i vivi e i morti, come lo è quella fra l’anno trascorso e l’incipiente. Per moltissimi, è Halloween , il Carnevale horror in cui si gioca con le paure. Così, come ogni anno, il 31 ottobre è stato una giostra di feste/pubblicità/vetrine a tema/hashtag/polemiche/discussioni sulle vere origini. E, a proposito: un sito divulgativo sulla materia s’intitola proprio Le vere origini di Halloween.               Le polemiche ricorrenti riguardano il carattere “commerciale e culturalmente livellante” della festa, in quanto l’attuale modo di celebrarla è prettamente statunitense e non va oltre il semplice consumo di divertimenti a tema. Questo, però, rischia di essere tristemente vero per tutte le feste. Natale, Pasqua, Epifania, Festa della Mamma, San Valentino… Ne conoscete qualcuna che non abb...

Quel certo non-so-che

Se c’è qualcuno in grado di spiegare a grandi e piccini la solitudine e la Sehnsucht dell’artista, quello è Tim Burton. Lo dimostra in Edward Mani di Forbice , ma ancor più –a mio avviso- in The Nightmare Before Christmas.             Il mondo del poeta –o, meglio, dell’attore di teatro- è quello della notte, in cui ogni illusione ed ombra assume concretezza. Ecco, dunque, che Burton piazza il suo artista-dandy nella Città di Halloween. L’atmosfera della festa, con la sua familiarità allo spettatore, lo catapulta senza sofisticherie nella sfera del lunare, del misterioso, dell’oscuro. Il tempo e il luogo della storia sono il non-tempo e il non-luogo degli archetipi, delle esperienze note all’Uomo in quanto tale, che consacra gli aspetti fondamentali del ciclo della vita nelle feste. Anche il suo lato più tetro (la morte, la paura) merita una consacrazione –che è appunto quella residua nella festa di Halloween.   ...