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Visualizzazione dei post con l'etichetta politicamente corretto

Rispetto, rispetto...

“Porta rispetto”. Oppure, “Devi provare sulla tua pelle”. Due tormentoni tipici di chi, ovviamente, non si sogna di praticarne il contenuto.              Il primo tipo umano a cui appartengono è perennemente inviperito, magari anche a ragione, ed è in grado di impiegare il linguaggio umano sostanzialmente per una cosa: sfogare le pulsioni di pancia. Perché “ha vissuto, ha esperienza, sa cosa vuol dire questo e quello”. Gli altri, evidentemente, sono tutti cretini o ectoplasmi. Afferma che “non odia nessuno”, ma si effonde in espressioni scandalizzate o mima il vomito, ogni volta che tratta di negri, froci, giudei e travoni. Ovviamente, si stupisce pure, se subisce censure quando si esprime pubblicamente in cotal modo. Perché solo a lui è consentito offendersi e reagire. Magari, ha pure studiato o viaggiato molto. Ma - data la sua ribadita chiusura mentale - vien voglia di chiedere a cosa sia servito. Quando si cerca di im...

Esame di fede

Nel quadrato si fece un varco della larghezza di un metro e ai suoi due lati si posero l’omino panciuto e Filippo il Bello. Proprio come fanno i pastori negli stazzi, per la mungitura delle pecore. Così cominciò l’esame. Il primo a essere chiamato fu proprio Teofilo il sacrestano. «Chi evviva?» gli domandò bruscamente l’omino con la fascia tricolore. Teofilo sembrò cadere dalle nuvole. «Chi evviva?» ripeté irritato il rappresentante delle autorità. Teofilo girò il volto spaurito verso di noi, come per avere un suggerimento, ma ognuno di noi ne sapeva quanto lui. E siccome il poveraccio continuava a dar segni di non saper rispondere, l’omino si rivolse a Filippo il Bello che aveva un gran registro tra le mani e gli ordinò:             «Scrivi accanto al suo nome: “qualunquista, probabilmente criptofascista”.» Teofilo se ne andò assai costernato. Il secondo a essere chiamato fu Anacleto il sartore. «Chi evviva?» g...

Tolkien e pregiudizio

John Ronald Reuel Tolkien e la sua opera, in particolare Il Signore degli Anelli, sono un caso letterario in tutto il mondo. Dal 1965, anno in cui apparve l'edizione tascabile del suo capolavoro e ne esplose la diffusione, risultano vendute al 1990 venti milioni di copie in sedici lingue. Forse però soltanto in Italia il caso letterario si è intrecciato indissolubilmente con un presunto caso ideologico-politico, prevalendo alla fine il secondo sul primo. Infatti Il Signore degli Anelli nel nostro Paese a partire dal 1970 ha avuto in media quasi due edizioni all'anno, ma - fatto più unico che raro, tipico però per noi - ha assunto anche una coloritura ipercritica e negativa imposta da quell'intellettualità e da quel giornalismo che all'epoca spadroneggiavano nel senso letterale del termine.  Oggi, che finalmente si fanno i conti con quella che è stata autorevolmente definita la  «egemonia culturale» del comunismo italiano e, da parte di innumerevoli  «pentiti», si am...

L'elefante nel salotto

Quando si discorre con una Sentinella in Piedi di questioni LGBT, è piuttosto facile – per non dire certo – che essa accusi i militanti avversari di “vittimismo” e che sia certa di conoscere le loro “vere intenzioni”. Ora, per conoscere le “vere intenzioni” di qualcuno meglio del diretto interessato bisogna essere, come minimo, il Mago Silvan e non mi risulta che egli militi fra le Sentinelle. Parlare di “vittimismo”, poi, è troppo facile, quando si tratta dei problemi degli altri. Per cui, mi sento di esprimere qualche considerazione circa i presupposti delle Sentinelle. Visto che io non ho la presunzione di “smascherare le vere intenzioni” altrui, partirò dalle affermazioni con cui i diretti interessati si presentano, sul loro sito  o nelle loro conversazioni con la sottoscritta. 1.       La strategia di Arcigay si basa sul vittimismo e sulle mezze verità. Le Sentinelle danno fastidio, perché smascherano le vere intenzioni delle associazioni LGBT. A ...

Del Politicamente Corretto

Anche senza la boutade di Balotelli su SuperMario, se ne sarebbe parlato. Di Lui, l’Uno e Onnipresente: il Politicamente Corretto. In nome della crociata contro cotesto tiranno, si sono stretti attorno al ragazzo difficile anche coloro che, prima, lo consideravano un gran pezzo di somaro –o non lo consideravano affatto. Quali conversioni non sa operare una buona bandiera? E, dulcis in fundo, il grido di battaglia, con tanto di indirizzo alla sottoscritta: “Questo è il mondo che volete voi, con le vostre paturnie!”             Ebbene, Cavalieri dell’Acuta Frecciata e Paladini della Legittima Beceraggine: sappiate che non siete affatto eccezionali. Intanto, mi sfugge chi sarebbero quei “voi”, dato che io sono una senza essere trina. Ma, ancor più, vi ricordo che   la tizia con le paturnie ha creato Canidia Sagani , Angelico Mazzanti , Dentella D'Erpici  e Makkiavelli . Niente di che, ma sempre meglio del Nulla Cosmico ...

Così parlò Facondo