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Visualizzazione dei post con l'etichetta evangeline walton

Crescere

“Quel mattino, Pryderi era inquieto. Per un attimo solo - quando vide sua madre avvicinarsi alla tavola pronta, il braccio di Manawyddan che le cingeva le spalle - il suo umore si illuminò della vecchia, affettuosa malizia. Ma poi tornò a farsi greve come il corpo di una donna incinta prossima a partorire. […] Kigva e Manawyddan lo guardavano, con meraviglia e preoccupazione. Rhiannon l’osservò per un poco, poi parlò.              «Figlio, è un volto nuovo, quello che mostri ora, e io preferivo l’altro.» Pryderi rovesciò la testa all’indietro e la guardò con aria di sfida.              «Neanche a me piace. E presto dovrò fare qualcosa che piacerà ancor meno a tutti e due. Perché quel Caswallon figlio di Beli che ora si fa chiamare Sommo Re, presto saprà che sono tornato a casa, se già non lo ha sentito raccontare, e se io non andrò a rendergli omaggio, divent...

Il segreto

“Il segreto della magia infatti è che si tratta di una scienza che richiede un controllo e una concentrazione mentale straordinari, proprio come i complessi congegni metallici con cui gli uomini di oggi forgiano i loro miracoli richiedono studi e progetti e prove straordinarie. Ed è per questo che la magia ora è negata è screditata da quanti, mancando della vigoria mentale necessaria a realizzare o immaginare il procedimento, la considerano alla stregua di fiabe o fantasie infantili; e goffamente sostituiscono telefoni e apparecchi radio al pensiero onnisciente…”  EVANGELINE WALTON (1964) Da: I Mabinogion, Milano 2004, TEADUE, pp. 525-526. Traduzione di Barbara Besi Ellena.

Lenta Mente

"Voi uomini e i vostri Dei! Vi beffate della Madre per la sua lentezza da lumaca, perché crea ciecamente al buio. Tuttavia, quando create senza di Lei, in fretta e alla luce, create davvero ciecamente, dando forma, magari, alla morte di un mondo! Ebbene, avvelenate il mare e il cielo, l'aria che respirate, e persino la dolce pelle bruna del suo seno, che Essa vi ha sempre permesso di lacerare per darvi le messi. Uccidete e uccidete finché non rimane più niente se non ossa nude su una terra squallida e contaminata. La Madre è potente; Essa ha molti corpi, e il vostro mondo è solo uno di quelli. Nella Sua potenza Essa può tuttavia guarire le vostre ferite e far rifiorire la terra, sì: allevare voi uomini, anche se deve partorire di nuovo tutta la vostra razza. Perché una buona madre è paziente; sa che un bambino inciampa più volte prima d'imparare a camminare..." EVANGELINE WALTON (1974) Da: I Mabinogion, Milano 2004, TEADUE, pp. 127-128. Traduzione di Barbar...

Amor(t)e

“Al tocco di Pwyll il sacco si aprì come una bocca. Pwyll allungò una mano per aiutare l’uomo prigioniero, poi si ritrasse quando la testa d’oro di Gwawl emerse da quell’oscurità. Ancora una volta gli parve di vedere il viso bianco di Havgan, morente in riva al guado. Quell’amore che per ben due volte era stata quasi la rovina di Pwyll si riaccese dentro di lui. Ma poi Gwawl respinse la sua mano tesa ed egli incontrò quei tormentati occhi fiammeggianti, e capì che erano gli occhi di uno che non avrebbe mai potuto dare amore o amicizia. Perché nonostante la loro ira frustrata, erano freddi, di un freddo interiore vasto come il cielo e profondo come il mare; un’immensità priva di amore, piena di autocompiacimento, che nulla mai avrebbe potuto riscaldare. Per quell’uomo contrastare i  suoi desideri era l’unico peccato, ed era un peccato imperdonabile. […]              «[…] In verità solo la bellezza può nascere in questo m...