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Festa del Salame 2022 al Bar Borgomella

Ultimamente, abbiamo parlato del Bar Borgomella soprattutto in relazione alla serie di mostre collettive “In Essere”. Non ci siamo però dimenticati della Festa del Salame , l’evento manerbiese lanciato proprio dal suddetto locale nel 2010. Nel 2022, è arrivato all’undicesima edizione. Come sempre, ha compreso una competizione fra i salumi prodotti da diversi norcini.              Il 30 aprile 2022, al Borgomella, i cittadini sono così stati invitati alla premiazione dei salami in gara, con successiva degustazione. Della valutazione e della compilazione di una classifica, naturalmente, si è occupata l’ONAS, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Salumi . Che proprio il salame sia stato scelto per una festa simile non stupisce: è un tipico prodotto bresciano, di origini contadine. Evoca l’idea di “nostrano” in chiunque viva in zona.             All’evento, era presen...

Pizza, pasta e altro: la cucina italiana patrimonio dell’umanità

La Libera Università di Manerbio (LUM) ha dedicato una lezione a: “Pizza, spaghetti, pomodoro, cappuccino e tiramisù: la cucina italiana patrimonio dell’umanità”. Il 3 maggio 2018, al Teatro Civico “M. Bortolozzi”, ne ha parlato Gianfranco Bertoli , giornalista e buongustaio.  Pur essendo diffusa a livello mondiale, la cucina italiana continua a parlare italiano. I termini citati nel titolo della conferenza sono infatti intraducibili. Bertoli ha menzionato la presenza di ristoranti italiani stellati in diversi continenti, ma soprattutto del peso economico dell’ esportazione di prodotti alimentari per questo Paese. Ciò vale in buona parte per il vino.              Tra le cucine che possono dirsi patrimonio dell’umanità, Bertoli ne ha citate quattro. Quella centroamericana , ereditata dai Maya e dagli Aztechi, nacque come esperienza quasi religiosa e donò all’umanità “il cibo degli dei”: il cioccolato. Quella giap...

Tra qualità e allegria: la Festa del Salame

Non è detto che tutti gli stereotipi siano fastidiosi. Alcuni vengono accuratamente coltivati: per esempio, quello che collega i bresciani all’allevamento suino e al tipico salame che ne deriva. Lo sa bene il Bar Borgomella di Manerbio , che è già arrivato alla IX edizione della sua “Festa del Salame” . Essa è arrivata il 14 aprile 2018, in un bel pomeriggio soleggiato. L’evento è stato patrocinato dal Comune, rappresentato dal sindaco Samuele Alghisi.  Festa del Salame 2018, Bar Borgomella di Manerbio (BS)             La festa fu ideata nel 2010 da Antonella Gennari e Giovanna Rongoni . Inizialmente limitata ai norcini della zona, fu trasformata in concorso per accrescerne l’interesse. Entrò così in scena  l’ ONAS , Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Salumi . Di essa, fanno parte sia amanti del buon cibo che titolari di salumifici. Il suo scopo è tutelare e promuovere la qualità dei prodotti locali. Obiett...

Indovina chi viene a cena

Tavolata multietnica. Osservare come mangia una comunità significa conoscere molto di essa. Forse, anche a questo ha pensato l’associazione islamica manerbiese “Chorouk” , quando ha diffuso  questo invito: partecipare a una delle cene del Ramadan, in cui viene rotto il digiuno giornaliero. Il pasto del 18 giugno 2017 è stato aperto anche ai manerbiesi non musulmani. Questa cena è detta “iftar” .              I commensali hanno atteso il tramonto, com’è prescritto. I discorsi di benvenuto sono stati pronunciati da Allal Martaj, presidente di “Chorouk”, e da Issa Nabil, l’imam locale. Essi concordavano sulla necessità di “abbattere i muri” ed essere “come una sola famiglia”. Ciò ricorda una nozione comune all’Antico Testamento (Gn 11, 1) e al Corano (II, 213): quella di un’umanità originariamente unita in una sola comunità.  Datteri, uova sode, dolci con sesamo e miele.  Un canto di preghiera ha se...

Antichi sapori

"Asàrotos oikos", II sec. Slow Food Bassa Bresciana e il Museo Civico di Manerbio si sono incontrati in un ciclo di tre conferenze con degustazioni, dedicate agli “Antichi sapori” : a volte esistenti tuttora, a volte andati perduti, per la riduzione della biodiversità.  Il 4 maggio 2017, è stata la volta di “Magna Roma. Storia e tradizioni alimentari dell’antica Roma”. La dott.ssa Elena Baiguera, conservatrice del Museo Civico manerbiese, ha citato Marco Gavio Apicio  (I sec. a.C. - I sec. d.C). A lui è attribuito il De re coquinaria , un ricettario in X libri. A Pompei , la lava ha sigillato datteri, noci, farro e il cosiddetto panis quadratus , ovvero tagliato in quattro spicchi. Tra le fonti iconografiche, esistono mosaici recanti il tema dell’ asàrotos òikos  (in greco: “pavimento non spazzato”). I resti di cibo qui documentati sono soprattutto di pesce. Esisteva lo street food : quello delle cauponae  e dei thermopolii , antenati dei bar. Molto diffusa ...

Pane, salame e allegria

Il bresciano “salàm”, in arabo, suonerebbe come “pace”. Questo ha sottolineato la vicesindaca di Manerbio, Nerina Carlotti, all’ottava edizione della Festa del Salame (8 aprile 2017). Un gioco di parole che, di etimologico, non ha niente, ma che è suggestivo. È infatti facile fare pace e festeggiare, davanti a qualche fetta di salame nostrano. Lo sanno bene Antonella Gennari e Giovanna Rongoni, titolari del Bar Borgomella e organizzatrici dell’evento. Come ogni anno, hanno invitato gli allevatori della zona a presentare a concorso i salami da loro confezionati. A giudicarli, è stata chiamata una giuria composta da membri dell’ONAS, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Salumi. A presiedere detta giuria, c’erano Michele Bertuzzi e Silene Tomasini.              Il rito dell’assaggio è molto accurato; passa per l’esame di tutti e cinque i sensi. Anche il modo di affettare il salame non può essere casuale (taglio a mano; as...

Caro, "vecchio" San Faustino

Altri festeggino pure San Valentino. A Manerbio, la vera festa è il giorno dopo il 14 febbraio, ovvero la memoria dei santi Faustino e Giovita, patroni dei bresciani. La chiesa intitolata a loro, secondo mons. Paolo Guerrini, era originariamente l’antico ospedale della pieve manerbiese, ricompreso all’inizio del IX sec. nella dotazione fondiaria del monastero fondato a Brescia dal vescovo Ramperto presso la basilica di S. Faustino (“Manerbio, la pieve e il Comune”, Brescia 1936, p. 123). Non a caso, la chiesetta è posta in luogo periferico, lungo quello che fu il percorso di coloni vescovili e viandanti: qui, potevano trovare ospitalità. La sua presenza è anche un segno di identità del quartiere Breda, i cui residenti, alla fine del ‘500, preferivano avere un loro luogo di culto, invece che recarsi più lontano, alla chiesa parrocchiale.              Dei santi Faustino e Giovita non si sa molto, al di fuori dell’alone di le...

La Francia in musica e sapori

Il gemellaggio fra Manerbio e St. Martin de Crau continua a suggerire eventi culturali. Stavolta, il piacere del cervello si è unito a quello del palato, grazie alla collaborazione fra il Comune e l’aperitiveria Decanter. Il 20 e il 27 novembre 2016, i manerbiesi sono stati invitati a gustare vini francesi con un poco di stuzzichini, prima e dopo due concerti. L’iniziativa è stata intitolata “La Francia in punta di forchetta e di flûte”. Il suo primo episodio si è tenuto al Teatro Civico “M. Bortolozzi”: s’intitolava “Notturno francese” ed è stato eseguito dal duo Carlo Barbieri (sassofono contralto) e Andrea Facchi (pianoforte). Il programma di sala si apriva con una quartina di Charles Baudelaire: “Già s’avvicina l’ora che trepido ogni fiore/come un vaso d’incenso svapora sullo stelo;/solcano effluvi e musiche la sera senza velo;/malinconico valzer, delirante languore!” È seguita una piccola antologia del Novecento musicale francese: la “Petite suite latine” di Jérôme Naulais (1...

Sapori in festival

Dal 29 ottobre al 1 novembre 2016, col patrocinio del Comune, si è tenuto a Manerbio il Festival dei Sapori. L’iniziativa era a cura dell’associazione Terra & Arte, che riunisce operatori nel commercio ambulante di alimentari. Il programma prevedeva (per il 29 ottobre) lo spettacolo “I Have a Dream - Un tuffo nella fabbrica di cioccolato!”, preparato dalla “We Got The Attitude - Fatti Prendere Hip Hop School”. Sarebbe seguita l’animazione con Gabriele Cervyland Cervati. Per il 30 ottobre, era stato organizzato il concerto del “Rumor Jazz Quartet”; il giorno seguente, sarebbe stata la volta degli “Onda d’Urto”. Il pomeriggio del 1 novembre, si sarebbero gratuitamente tenuti spettacoli di burattini. Ogni giorno, per i bambini, erano predisposti giochi gonfiabili, una pesca di cigni in plastica e un rodeo con toro meccanico.   In Piazza Falcone, insieme a più comuni bancarelle di vestiti, bigiotteria, giocattoli, fiori e cover per smartphone, si sono radunati diversi ch...

Il tempo delle castagne

È arrivato novembre; con esso, le umili gemme dell’autunno: le castagne. Come è naturale per le piccole città, questo porta a pubblici momenti di convivialità a base di caldarroste.             Così, a Manerbio, ha fatto il circolo locale delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI). Il 31 ottobre 2015 (coincidenza casuale…), è stata offerta una castagnata a soci e simpatizzanti. Ovviamente, non di sole caldarroste vive l’uomo, perciò erano presenti anche stuzzichini fatti in casa, dolci e salati. Il vino era quello selezionato nell’Oltrepò Pavese dal Gruppo di Acquisto Solidale. La festa, però, era dedicata soprattutto a chi aveva partecipato alle gite del Gruppo Turistico ACLI: le foto-ricordo venivano proiettate nella sede del circolo. “Dulcis in fundo”: una socia, Domenica Brusinelli, era appena stata insignita di una medaglia e di una targa per il 70° anniversario dalla fondazione delle ACLI della Provincia di Bre...

Spiedo, cucina e... letteratura autunnale

Arriva l’autunno, coi suoi prodotti colorati sotto un cielo grigio. E la Libera Università di Manerbio (LUM) proprio a questo ha voluto dedicare l’incontro del 29 ottobre 2015, al Teatro Civico “M. Bortolozzi”: “Spiedo, cucina e… letteratura autunnale”. La relatrice era la prof.ssa Carla Boroni, autrice di volumi sulla rappresentazione letteraria del cibo. «Ho cominciato a trattare l’argomento negli anni ’90, quando non era ancora di moda…» ha ricordato. Sebbene paia antitetico, il legame fra letteratura e pietanze è senza tempo. La relatrice ha citato il frutto proibito e il piatto di lenticchie della Genesi, i frutteti e i latticini dell’Odissea; ha ricordato la sovrapposizione fra valore alimentare e valore spirituale, che avviene nell’Eucarestia e che fu tipica del Medioevo.              Ne “I Buddenbroock” (1901) , Thomas Mann descrive un ricco pranzo autunnale a base di zuppa di erbaggi, prosciutto con salsa e leg...

La Festa del Salame

Manerbio, a tutt’oggi, non è ancora rinomata per alcun prodotto alimentare tipico. Ma può facilmente far proprio il celeberrimo salame bresciano, frutto del tradizionale allevamento di suini in zona. Così, già da sei anni, questo salume rustico e saporito diventa il protagonista di una piccola cuccagna locale: la Festa del Salame, appunto. Il teatro dell’evento è il Bar Borgomella, in via S. Martino del Carso. Antonella Gennari e Giovanna Rongoni, le titolari, concepirono l’idea nel 2010, quasi per caso. Alla prima edizione, parteciparono i norcini della zona. Per arricchire l’interesse della festa con un concorso, era necessaria una giuria. All’appello del Bar Borgomella, rispose così l’ONAS: Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Salumi. Ne fanno parte appassionati buongustai e titolari di salumifici. Ciascuno di loro deve seguire un corso di formazione quinquennale. La valutazione dei salumi in concorso segue, poi, uno schema ben preciso, formulato in schede preformate. La degu...