“Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.” Questa citazione di Edgar Allan Poe accompagnava le “calde memorie” di Fabio Sterza, nella forma di fotografie. Esse erano raccolte nella Sala Mostre del municipio di Manerbio, sotto il titolo “Lofoten: le isole al termine del mondo”. L’inaugurazione dell’esposizione ha avuto luogo il 6 maggio 2016. Sterza, per l’appunto, è un fotografo amatoriale. Il suo primo viaggio in Norvegia fu nel 1990, a Capo Nord. Poi, scoprì le isole Lofoten, “il paradiso dei fotografi”. In compagnia del fido Giuseppe Trementini , per gli amici Beppino, «che è stato un instancabile guidatore, senza il suo aiuto non sarei riuscito a fare alcune foto e, naturalmente, munito di tanta pazienza, visto che non è fotografo», ha attraversato quelli che assomigliano molto ai limiti...
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