Slut-shaming, body-shaming… Termini ormai piuttosto diffusi che indicano le gogne psicologiche riservate agli “inadeguati”, per costumi o aspetto fisico. Ricalcandola su questi, mi sono permessa di creare l’espressione blue-shaming : laddove blue è la parole inglese che indica lo stato di depressione. Di esempi di blue-shaming sono generosi soprattutto coloro che si considerano amici e che, magari, fanno anche mostra di interessarsi molto ai tuoi problemi. Altrimenti, come potrebbero prendersi la briga (e certo il gusto) di dare a tutti il consiglio giusto ? Comunque, il blue-shaming si esprime tipicamente secondo questi luoghi comuni: Vuol attirare l’attenzione. Crede di essere l’unico ad avere problemi. È chiuso in se stesso, non gliene frega niente degli altri. Ma non vede quante opportunità ha? Ha le fette di salame sugli occhi. È immaturo. Non ha mai provato niente di grave in vita sua. Ecco perché frigna per niente. Non ha nulla, è tutta una scena. ...
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