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Visualizzazione dei post con l'etichetta ebook

The Arcana: una fantasia di carte

  Di recente, più che racconti originali, ho scritto fanfiction su due visual novel prodotti dalla NixHydra: The Arcana: A Mystic Romance e Last Legacy (compreso nella app Fictif). Il primo, in particolare, mi ha involontariamente portato a scrivere un intero libro. "Involontariamente", nel senso che non sarebbe stata quella l'idea originaria... Semplicemente, a furia di scrivere, ne è risultato un volume di più di duecentocinquanta facciate. La stragrande maggioranza delle storie riguarda due personaggi e le interazioni fra di loro, in tutte le salse; ma sono presenti anche altre figure e altre trame. Vista la mole del materiale, ho pensato di raccoglierlo, dividerlo in sezioni e distribuirlo come ebook gratis, per chi volesse. Non posso commercializzare questi materiali, perché l'idea di partenza appartiene alla NixHydra; peraltro, sono già gratuitamente disponibili su Archive of Our Own e altrove. A ogni modo, vi saluto con l'introduzione che apre la raccolta. ...

Nilde Ario, la vergine di ferro, ha una nuova veste

Ho voluto rilanciare Nilde Ario. Un gotico odierno a sfondo pavese con una nuova veste grafica. L'abito non fa il monaco; ma una buona pietanza servita in un bel piatto viene senz'altro gustata più volentieri. Se non l'avete ancora letto, o desiderate comunque averne un'altra copia, ecco qua: spero che apprezzerete. Buona lettura e un abbraccio!  Nilde Ario è ragazza goth. Scampata alla morte quando era già sul feretro, deve impegnarsi in una personale battaglia contro un sostituto paterno dominante: quello stesso psicologo, dottor Michele Ario, che è stato il primo a sapere della sua fuga dalla camera ardente... e che pareva saperne già troppo. C'è una storia contorta e allucinata dietro tutto questo, che si snoda fra labirinti, spade giapponesi, Tarocchi e lezioni di mnemotecnica.  In una cornice odierna e pavese, la storia riprende atmosfere tipiche del romanzo gotico, con qualche cenno di esoterismo. Una vicenda di armi e di amori, insolita nella narrativa...

Esce "Streghette mie": dieci storie per ridere magicamente

Non ero particolarmente attratta dalle figure di strega, da bambina. Il mio personaggio preferito era la Sirenetta: prima, perché viveva sott'acqua e poteva godersi le meraviglie dei fondali senza annegare o implodere; poi, perché mi identificavo col suo cuore spezzato. Inutile dire che, ora che ho superato i quattordici anni, sono molto più cattiva e ironica sull'amore.  Erica Gazzoldi, Streghette mie (Amazon, 2018) All'università, mi sono innamorata della figura di Medea , dedicandole persino un paper .  Ma è soprattutto all'influsso di Mariangela Galatea Vaglio , la famosa autrice di Didone, per esempio (2014, Ultra), che si deve la nascita di questo libriccino: Streghette mie (2018, Amazon Kindle Direct Publishing Project). Il titolo è invece un omaggio a Bianca Pitzorno , un'autrice che ha animato la mia infanzia e che è nota sia per l'attenzione ai personaggi femminili, sia per il suo spirito garbatamente dissacrante. L'ironia è una puntura contag...

E' uscito "Caffè al profumo di libri"

Di quel che vien scritto non si butta via (quasi) nulla. Gli articoli composti per la collaborazione con siti culturali, invece di restare dispersi per i meandri del web, possono essere raccolti per il piacere di chi vorrebbe leggerli o rileggerli in pace, fuori dal caos e dalla fretta dei social network. Così, è nato Caffè al profumo di libri (Amazon, giugno 2018). Già dallo sfondo rosa della copertina, s'intuisce che ci stiamo addentrando in pagine meno cupe di quelle a cui sono abituati i nostri lettori... Ma non preoccupatevi: troverete anche qui la vostra buona dose di gotico e di mistero. Qual è il vostro modo preferito per apprezzare un buon libro? Quale che sia, si sa che uno dei migliori è... sedersi a un tavolino e accompagnare le pagine con un buon caffè (o un tè, "de gustibus"). Questo volume è una raccolta di articoli riguardanti libri, o argomenti d'attualità e cultura varia: abbastanza agili da poterseli godere con una tazza fumante, in una pausa dall...

Esce il booktrailer di "Anime sparse"

Come sempre, la pubblicazione più recente è accompagnata da un breve video con funzione di booktrailer . In pochissimo tempo, vengono riassunte e presentare le tematiche della raccolta di racconti Anime sparse  (Amazon, 2018) : le storie di "vampiri e dintorni", molte delle quali sono gothic a sfondo pavese; l'eros e gli intrecci tra diversi affetti; i cambi di prospettiva in stile René Magritte, con tanto di sorpresa finale.  La raccolta è ampia; benché divisa in tre sezioni, la si può percorrere nel senso preferito, saltando da un titolo all'altro, come la fantasia suggerisce. Un solo piccolo avvertimento: lasciate l'ultimo brano come dulcis in fundo... Non rovinatevi il sapore. Dopodiché: buona visione e, se vorrete, buona lettura! Anime sparse è disponibile come Kindle e paperback .

Ecco il booktrailer de "Le rose della notte"

Con piacere, presentiamo il freschissimo booktrailer dell'ultimo titolo passato per le nostre Porte dei Sogni : il romanzo Le rose della notte . Buona visione... e buona lettura!

"Le rose della notte" esce in volume

Erica Gazzoldi, Le rose della notte (copertina) Avevo lasciato in sospeso la pubblicazione delle puntate de Le rose della notte , in previsione di una sua uscita in volume. Finalmente, esso è disponibile su Amazon come ebook - o in versione cartacea, per chi lo volesse. Buon proseguimento di lettura!  Quante cose possono esserci, in una notte di Pavia? C'è la passione a fuoco lento fra la metallara Diana e la collegiale Margherita. Ci sono le faide semiserie fra ordini goliardici rivali. Ci sono i concerti allo Spaziomusica. Ci sono amore e gelosia, dietro un volto orgoglioso. Ci sono la musica discotecara e le drag queen di Arcigay, al Caffè Teatro. Ci sono sogni enigmatici e rivelatori. Tante rose lungo un solo filo d'Arianna... Disponibile come Kindle o print on demand . Il volantino originale de Le rose della notte.

L'amante del mago - Il booktrailer

Cari lettori, ho il piacere di presentarvi il booktrailer del romanzo rosa fantasy  L'amante del mago . Nella speranza di una futura buona lettura, vi auguro buona visione.

Esce "L'amante del mago": un romanzo rosa con un tocco fantasy (o viceversa?)

Ah, i ritiri zen...! Sono davvero forieri di illuminazioni . Proprio durante uno di essi, ho conosciuto una signora e una ragazza con le quali ho affrontato il discorso dei romanzi rosa e della letteratura di consumo... In particolar modo, con riferimento alla mia aspra allergia per il genere sentimentale. Ne è nata una discussione (rosa sì, rosa no), che è culminata con una sfida: perché non provi a scriverne uno? In copertina: The Valkyrie's Vigil, del preraffaellita Edward Robert Hughes (1906). L'ho fatto subito, non appena tornata a casa. Ma ho atteso finora per pubblicarlo, aspettando risposte da altre case editrici. Come era prevedibile, il romanzetto è ricolmo di quell'esperienza e dei libri che stavo leggendo in quei giorni . Per adattarlo alla mia sensibilità, l'ho inserito in una cornice dark fantasy. Propriamente, è un fantasy romance. Non anticipo altro e passo al dunque: s'intitola L'amante del mago .  Sofia vorrebbe soltanto passare qualc...

Nilde Ario - Il booktrailer

Ora, è nato anche il booktrailer che presenta Nilde Ario . Nell'augurio che preluda a una lettura, buona visione!

Nilde Ario - Un gotico in salsa pavese

Per chi ha amato La vergine di ferro   e La nipote del diavolo, c'è una bella notizia: le vicende di Nilde Ario sono uscite in un unico volume , su Amazon. La copertina di Nilde Ario: Un gotico odierno in salsa pavese . Questo volume raccoglie due romanzi a puntate già usciti sulla testata on line Uqbar Love e sul blog Il filo di Erica . Essi raccontano la storia di Nilde Ario: ragazza goth scampata alla morte quando era già sul feretro e impegnata in una personale battaglia contro un sostituto paterno dominante. In una cornice odierna e pavese, la storia riprende atmosfere tipiche del romanzo gotico, con qualche cenno di esoterismo. Una vicenda di armi e di amori, insolita nella narrativa attuale, ma nata da un autentico bisogno d'immaginare e raccontare. Se desiderate la versione per Kindle, cliccate qui . Se preferite ordinare una copia cartacea (da far stampare su richiesta), cliccate qui . Buona lettura... o ri-lettura. P.S. Qualora qualcuno si domandasse da ...

Un "Cerchio d'argento" nel cassetto

Fu la mia prima sperimentazione narrativa ad ampio respiro, fra i miei 15 e i miei 18 anni. Qualche anno più tardi, la pittrice e poetessa Beatrice Barnabà (l’autrice della presentazione de La tessitrice di parole   ) mi consigliò di disegnarne le illustrazioni.             Lo propongo ora come e-book gratuito, sperando che incontri l’affetto di qualche lettore. Il cerchio d’argento racconta, in quindici capitoli, le vicende di una curiosa quindicenne, Edvige: nel bel mezzo della quotidianità, le tocca un’esperienza che sarà dirompente e formativa allo stesso tempo. Si ritroverà, infatti, ad attraversare il passaggio verso la Sòmal-Màrie : una terra dove sembrano essersi concentrati e rimescolati i miti, i viaggi e la storia di cui pullula il bacino del Mediterraneo, fino a creare una sintesi inedita. Magia, leggenda e “normalità” si passano continuamente il testimone, senza, peraltro, che ne siano definiti nettamente...

Deliri(c)o #2

Per la serie Repetita (quae non) iuvant, non paga d’aver disturbato le ceneri della Monaca di Monza , mi sono rivolta a un’altra figura femminile limpida e rassicurante: la regina assira Semiramide. Comunemente, è conosciuta per essere stata asserragliata da Dante insieme agli eterei volatili del II Cerchio infernale. Leggendo Diodoro Siculo, si apprende che Semiramide, peraltro –a prescindere da qualunque doppio senso – non era priva di rapporti con gli uccelli. Abbandonata da bambina, sarebbe infatti stata nutrita dalle colombe. Il resto è un caleidoscopio di leggenda, guerre e intrighi di corte. Più che la reggia di Ninive, mi par d’aver descritto quella di Elsinore e Ninia ricorda, a tratti, Amleto. Di sicuro, fino alla fine, neppure io sono stata certa dei veri sentimenti dei miei personaggi. C’è del marcio in Assiria. E nessuno è sicuro, se non d’una cosa: una giganteggiante solitudine. Il testo completo del libretto d'opera è scaricabile gratuitamente da  qui .

Deliri(c)o

Negli scorsi giorni, ho religiosamente ascoltato le considerazioni telefoniche di un giovanissimo poeta e critico letterario, convintissimo che l’arte debba avere uno spessore sociologico. Oggi, pubblico un attualissimo libretto d’opera (senza musica, ovviamente) sulla vicenda storica della Monaca di Monza. Almeno, per quanto riguarda lo spessore sociologico, non si può dire che manchi. Ho passato il mio secondo anno di liceo a idolatrare la “sventurata che rispose”, fino a farmi prestare un saggio (di cui non ho annotato i dati bibliografici, ahimè) dalla mia insegnante d’allora. Più tardi, dalla ri-digestione di quei materiali, nacque un delirio di barocchismo sfrenato, con qualche vena pucciniana. Avvenne durante i miei primi anni di università, quando mi rimpinzavo di opere liriche –cosa che, recidivamente, non rimpiango.             Ecco, uscita dalle fasce, Virginia de Leyva. Come direbbe Manzoni: se vi annoierà, credi...

Cairoleide

Poemetto eroitragicomico sull’assedio dell’Ordine goliardico del Labirinto al Collegio Cairoli di Pavia (23 aprile 2013) Stanca è la Diva di cantare l’ire, l’arme, gli amori e siffatte boiate, poiché spesso barbati di Morfeo alunni la tediarono grattando le corde a mendicar balordi allori. Dissemi dunque, quand’io la evocai suonando alla porta numero sette: “Ancor le chiome ho nella spugna avvolte e sul fornello vivanda fumante: trova tu –te ‘l concedo- la materia al canto, che nova sia e immortale.” Si faccian da parte Achille bilioso, quel ribaldo d’Ulisse e il pio Enea che in dubbie crociere il tempo consuma; vada Orlando col senno sulla luna e si tenga Goffredo i santi segni. La vera Troia per cui si soffrì è sul Ticin e da esso ha nome; quali uccelli dal disio chiamati, quivi s’adunano molti studenti, de’ quali il fior fiore ha lunghi mantelli e acuto berretto rivolto all’insù. Or mi soccorrano i lor santi numi, spirando...

Una CAUSTica commedia

La lettura del Faust di J. W. Goethe mi fu consigliata circa dieci anni or sono da un amico. Attesi d’imparare a masticare un po’ di tedesco –fatica tanto immane quanto pressoché vana- per poterlo leggere con testo originale a fronte. Senza traduzione, non avrei capito un granché; però, suonava bene.             Tra l’altro, nel frattempo, era anche giunta al punto di cottura la mia vocazione alla Goliardia. Perciò, leggendo il Faust, sono andata in brodo di giuggiole, davanti agli spaccati di vita studentesca. L’episodio della taverna di Auerbach (vv. 2073 ss), per esempio, è una chicca e mi ha fatto capire molte cose: che ho ancora tanto da imparare, giusto per dirne una. Il suddetto brodo di giuggiole ha sobbollito ulteriormente, davanti a espressioni gergali come Herr Bruder, “signor fratello” (v. 829) e Philisterhaft, “impaccio filisteo” (v. 6802), che non mi sarebbero risultate altrettanto familiari, un decennio fa...

A volte, i sogni devono finire

«So che disprezzi la letteratura “pop-gothic-metropolitana” attuale…» mi dice G. Non è esatto. Ho semplicemente espresso qualche considerazione circa ciò che, secondo me, è la letteratura sui vampiri e su ciò che non potrebbe dirsi tale. Comunque, lei ha proseguito e mi ha consigliato un e-book fresco di Amazon: Le catene dei longevi , di Eleonora Scorti. Mi dice che l’autrice è sua amica. Probabilmente assai giovane, dunque (G. è nata nel 1990). Dopo qualche esitazione legata alla mia dichiarata tecnofobia, inauguro il mio Kindle. Supero lo scoglio legato all’apparente pathos da “polpettone sulfureo-spiistico-killbillesco”, nonché l’evidente orfania di correzione di bozze. Pian piano, però, il castello (anzi, il labirinto) orchestrato dalla Scorti assume altre dimensioni. E mi ritrovo davanti a una ragnatela di personaggi, lettere, diari, situazioni, luoghi che disegnano la vicenda con sfaccettature innumerevoli. Saralegui “Sara” Fox ha sedici anni e sembrerebbe la tipica...