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Le case dei francesi a Manerbio

Quando si passa in via S. Martino a Manerbio ( Scià bas , in dialetto), si arriva alle “scalette del Gesù”, che portano all’omonima chiesetta e risalgono al secolo XVIII. Adiacente ad esse, ci sono due case affiancate, distinguibili per lo stile, che lo rende simili a quelle presenti nel nord della Francia, al confine col Belgio. Sono “le case dei francesi” , un ricordo dell’ alba del lanificio Marzotto .              Nel 1907 (ufficialmente a Milano), fu infatti fondato il lanificio di Manerbio. – che non apparteneva ancora a Gaetano Marzotto. Uno dei soci fondatori, nonché primo direttore generale della società e amministratore delegato, era Emilio Antonioli. Nove altri soci fondatori, però, erano francesi. Infatti, si trattava di produrre tessuti da donna, specialmente uniti e fantasia, tinti in pezza: a quei tempi, erano una specialità del centro laniero di Roubaix , in Francia settentrionale . Lo stabilimento era già i...

Piano in casa, ovvero Le più belle di Manerbio

Conoscere le più belle (ville) della città: questa era l’idea alla base di “Piano in casa. Musica e parole per ville e giardini” . L’iniziativa era curata dal Comune e dall’Associazione Amici della Biblioteca di Manerbio. Era anche un modo per far conoscere i l progetto “Magazzino Merci Manerbio” : ovvero, il recupero architettonico del magazzino ferroviario, che potrebbe avere un impiego multifunzionale. Per cinque sere, i cittadini sono stati invitati a visitare alcune abitazioni storiche, con accompagnamento musicale dal vivo.  Il Trio per Caso a Villa Ziletti di via Diaz (Manerbio). Foto: Carlo Monterenzi             “Piano in casa” ha avuto inizio il 29 luglio 2017, con Villa Pancera di Via Stazione . Databile alla fine del XVII sec., già di proprietà di famiglie illustri come i Luzzago e i Gorno, appartiene ai Pancera dal 1983. Lo stemma con unicorno che fregia ancora alcune porte ricorda appunto i Gorno. La “col...

Marzotto in scena

Il 1 maggio 2016, la Festa dei Lavoratori, a Manerbio, è stata celebrata con un marcato riferimento locale. “Lavoro”, per decenni, è stato sinonimo di Lanificio Marzotto - ora, una sorta di rudere urbano. A questa storia, la compagnia teatrale “Memorando” ha dedicato uno spettacolo, intitolato - per l’appunto - “Marzotto”. Era stato pensato per la rappresentazione nel piazzale antistante l’ex-lanificio, ma ragioni tecniche l’hanno trasferito al Politeama.              Il cast comprendeva Arun Gomera, Emma Lupatelli, Alberto Manfredini, Antonio Preti, Carla Provaglio, Anna Quadri, Giovanna Solimeo, Larissa Vetturio, Elhadji Ndiaye. La regia era di Fabrizio Caraffini. Fra gli attori, c’erano membri dell’associazione “Donne Oltre”.             Al buio completo, l’esordio è stato affidato a voci solitarie: quelle di un ragazzo ventitreenne, di una giovane segretaria che...

Domenica Brusinelli, 70 anni di ACLI

Il 31 ottobre 2015, la castagnata delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI), a Manerbio, è stata allietata da un riconoscimento. La socia Domenica Brusinelli si era vista assegnare una medaglia e una targa in occasione del 70° anniversario dalla fondazione delle ACLI della Provincia di Brescia. Il suo merito era quello di aver preso parte alla loro storia fin dall’inizio, nel 1945.             Oltre che socia della prima ora, Domenica era “figlia d’arte”. I suoi genitori sono ricordati per aver gestito la “Cristiania”, quella che ora è il bar-trattoria “Scià Bas”: all’epoca, luogo di ritrovo per eccellenza dei parrocchiani manerbiesi.              Per quarant’anni (dal 1936 al 1976), la Brusinelli lavorò al Lanificio Marzotto e fu sindacalista della CISL, in rappresentanza dell’elemento femminile. Grazie alle ACLI, aveva potuto ottenere la formazione n...

La Manerbio dei bambini

L’11 ottobre 2015, la fontana che si apriva nel Piazzolo di Manerbio ha ufficialmente mutato natura. Fino a quel momento, il suo pregio principale era stato quello di alimentare l’umorismo cittadino. Una volta asciugatasi, era diventata una sorta di piscina asciutta per i bambini che amavano giocarci, dopo una consumazione alla gelateria di fronte. Perciò, proprio i piccoli sono stati chiamati a partecipare, con un lancio di palloncini, alla sua nuova vita di aiola pubblica.              Il sindaco Samuele Alghisi ha presentato questa piccola opera come antipasto di una riqualificazione del centro. Via XX Settembre, col suo Piazzolo, è infatti uno dei tratti più frequentati di Manerbio, per via di negozi e bar che vi si affacciano. Continua così una tendenza inaugurata nell’antichità, quando i Galli (395 a.C.) scelsero – come centro residenziale – il pianoro oggi distinto in “Scià  olt” e “Scià bas”.   ...