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Visualizzazione dei post da ottobre, 2013

Il complesso di Lolita

  Il complesso di Lolita Di Canidia Sagani     Guardatela. Esile, graziosa, con un viso da madonna. Nata e cresciuta in una famiglia contadina, tra lavoro e pane nero, senza il nefasto e luccicante spettro del postribolo televisivo. Eppure, eccola: sa essere sfacciata, prendersi gioco dell’unico che la ami in modo sano. E andare in discoteca. Truccata, con un abito da cui trapelano le sue grazie adolescenti. Sembrerebbe impossibile vederla così, eterea tra i figuri della notte. Con sé trascina perfino la sorellina, abbandonandola su uno sgabello, dopo averla vestita di panni troppo adulti per lei. È la protagonista del videoclip Moi Lolita , basato sull’omonima canzone di Alizée. Non va di moda fra i teenager del momento, Eppure, quanto delle nostre figlie c’è in lei?             Loro non vivono in campagna. Hanno comode case, smaglianti beauty-case, qualche peluche che conserva strascichi d’infanzia (sono bambine, per quanto abbiano fretta di crescere). Escono

Perle di conversazione (in)civile

Cari e care, ritorna Dentella D’Erpici con le sue ricette di conversazione. Oggi, tratteremo di spezie e di condimenti che non dovrebbero essere impiegati. E che, invece, ricorrono nelle pentole degli ariafrittai quasi tutti i giorni, per nascondere l’odore e il sapore dei cervelli avariati. “No, non ce l’ho assolutamente con te!” Meno male. Leva quel coltello dalla mia milza, allora. “Non posso avere la mia opinione?” Riconsideriamo il significato di “opinione” secondo il dizionario Zingarelli 2003: “Idea, giudizio o convincimento soggettivo ” (corsivo nostro). Ovvero: è roba tua. Non ha l’avallo d’alcuna autorità/legge/prova. Perciò, non è né intoccabile, né immutabile –a meno che tu non ritenga di non aver alcunché da imparare. Inutile dire che, secondo il galateo comune, l’opinione andrebbe espressa su invito e circa faccende che ti riguardano nell’immediato; in caso contrario, sarebbe invadenza. Ma non pretendiamo che simili sottigliezze vengano colte. Comunque, “opin

La fretta

“Il cellario sembrava invasato e illuminato a un tempo, pareva che ora la diga del silenzio e della simulazione si fosse rotta, che il suo passato tornasse non solo a parole, ma per immagini, e che egli riprovasse le emozioni che lo avevano esaltato un tempo.             «Allora» incalzava Bernardo, «tu confessi che avete onorato come martire Gherardo Segalelli, che avete negato ogni autorità alla chiesa romana, che affermavate che né il papa né alcuna autorità poteva prescrivervi un modo di vita diverso dal vostro, che nessuno aveva il diritto di scomunicarvi, che dal tempo di san Silvestro tutti i prelati della chiesa erano stati prevaricatori e seduttori, salvo Pietro da Morrone, che i laici non sono tenuti a pagare le decime ai preti che non pratichino uno stato di assoluta perfezione e povertà come lo praticarono i primi apostoli, che le decime pertanto dovevano essere pagate a voi soli, gli unici apostoli e poveri di Cristo, che per pregare Dio una chiesa consacrata non v

Il vino dei poeti: Simone Cattaneo

Dario Bertini, su Kronstadt (Pavia), N. 75, settembre 2013, p. 8.

Lettera a un professore

Caro prof. C., ripenso, durante questa prolungata lontananza da Pavia, ai nostri distesi colloqui nel Suo studio. Ripenso alla Sua paterna ironia, nel momento in cui Le dissi dei miei rapporti con la Goliardia pavese: «Ma ragazzi… non vi sembra che queste cose siano un po’ fuori tempo? Voglio dire… era la mentalità di una classe privilegiatissima, di giovani che si sfogavano prima di entrare nell’azienda di famiglia e dover essere serissimi per tutta la vita… Non fareste meglio a occuparvi dei problemi che avete, di questa università sempre più simile a un liceo…?» Ho creduto bene, con questa mia, darLe una risposta più articolata e ponderata di quanto  mi fossi potuta permettere di persona. Soprattutto, perché il Suo (sit venia verbo) pregiudizio tenta  diverse persone d'una certa cultura e tacere davanti a ciò che non mi torna non è mio costume. Innanzitutto, la Goliardia non è una “mentalità”, ma uno spirito. Significa che non deriva da un’estrazione familiare o da un