“Il nostro, senza la pregnanza mediatica di televisione e internet, era un cuore di immagini tratte dai vissuti quotidiani o prese in prestito dai sogni della notte. Anche i libri offrivano immagini, a ciascuno le sue. I libri vengono scritti una volta, e le parole sono quelle. Ma le immagini che ciascun libro offre sono infinite. Ogni lettore ne trae di proprie. Lo schermo invece decide lui, per tutti. Horus, il grande rischio che incombe sull’Occidente. Gli occhi, il Sole e la Luna , di uguale splendore, della medesima acutezza visiva. Ma un giorno che si perde nel mito, l’occhio della Luna venne strappato. Le fu restituita una vista più debole. Da allora soltanto la luce del Sole consente agli umani la visione chiara e distinta. Ma la Luna conosce di noi e della nostra interiorità molto di più di quanto conosca il Sole. Rischiamo di perdere questa conoscenza, sostituendola con quella degli innumerevoli schermi che la tecnologia presta al ‘politicamente corretto’. Non è troppo tard...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività.