«Una delle fortune che la vita mi ha regalato risiede nel fatto d’aver respirato […] gli echi delle stimolanti conversazioni che mio padre, restauratore sopraffino, ospitava in casa sua…» racconta Gian Mario Andrico . Questa fortuna divenne anche dei manerbiesi, il giorno in cui don Gianbattista Reali aggiunse alla collezione d’antiquariato un diario in 118 fogli, steso dal curato Nicola Cé fra il 1739 e il 1780. Esso, sul proprio frontespizio, è contrassegnato come Jus Sancte Catharine Cum multis aliis Notitijs. Una pagina dal diario di Nicola Cé Nicola Cé (Verolavecchia, 1704 – Manerbio, 25 novembre 1789) arrivò a Manerbio nel 1735, come curato e rettore dell’altare di S. Caterina d’Alessandria. Questa cappellania (o “curazia”) era abbinata a quella di S. Vincenzo Ferrer. Per l’appunto, oggigiorno, rimane nella chiesa parrocchiale di S. Lorenzo l’altare dedicato a entrambi i santi. Essi compaiono ai pied...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività.