Il 12 dicembre 1969, una bomba esplose nella Banca Nazionale dell’Agricoltura in Piazza Fontana, a Milano . Il 28 maggio 1974, avvenne lo stesso in Piazza della Loggia, a Brescia , proprio durante una manifestazione antiterrorismo. Una strage ancora più sanguinosa fu quella del 2 agosto 1980, alla stazione di Bologna Centrale . I tre episodi sono emblematici di quella che fu chiamata “strategia della tensione” : impiegare attentati imprevedibili e devastanti per incutere paura nella popolazione e desiderio di misure autoritarie per rafforzare la sicurezza. In particolare, la strage di Piazza Fontana inaugurò gli “anni di piombo” : un periodo di estremizzazione degli scontri politici, fino alla violenza vera e propria. I tre attentati hanno in comune anche l’ispirazione politica di estrema destra, nonché retroscena mai del tutto chiariti, in cui erano coinvolti i servizi segreti italiani. Proprio questa vasta “base dell’iceberg” e la mancanza di luce sui mandanti delle stragi hanno reso...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività.