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Visualizzazione dei post da giugno, 2019

Fare lo spiedo: una cucina per gli dèi?

La bella stagione (si spera) è finalmente arrivata e cominciano le consuete sagre paesane, con tanto di spiedo . Parrebbe una religione… Già.  Secondo il sito del “Museo dello Spiedo” , patrocinato da una nota azienda produttrice di girarrosti a Prevalle (BS), tale piatto ha avuto origine addirittura 1,5 milioni di anni fa: dall’abitudine di cuocere sul fuoco la selvaggina di piccolo taglio, infilzata su bastoncini. Sul medesimo sito, la preparazione dello spiedo viene apertamente definita “Rituale”. La pensavano così anche gli antichi Romani. Il prof. Alberto Jori, nel saggio La cultura alimentare e l’arte gastronomica dei Romani (Accademia Nazionale Virgiliana di Scienze Lettere e Arti, Quaderni dell’Accademia 5, Mantova 2016), così annota: “…i Romani si cibavano prevalentemente di carne bollita. […] invece lo spiedo era utilizzato in modo pressoché esclusivo nei pasti rituali connessi ai sacrifici.” (p. 76). Le are, infatti, non erano mai sprovviste di bracieri, sui qual

Le Muse dell’Onirico alla “Leonessa d’Oro”

La “Leonessa d’Oro” è un concorso nazionale per commedie dialettali giunto ormai alla quindicesima edizione. Si tiene a Travagliato, sotto la direzione artistica di Maria Teresa Scalvini, al teatro “Pietro Micheletti”. Il festival è patrocinato dal Comune locale, dalla Provincia di Brescia e dalla Regione Lombardia. La sua realizzazione è stata curata dall’Associazione Culturale Mosaico”, dalla Fondazione “A. Canossi” - Centro Culturale Prof. A. Cibaldi e dal Lions Club Montorfano Franciacorta.    Nel 2019, il concorso è durato dal 2 marzo all’11 maggio, per concludersi il 18 maggio con la “Notte della Leonessa d’Oro” . Si sono presentate undici compagnie, fra cui tre di area bresciana; le altre provenivano dalle province di Lodi, Mantova, Pordenone, Padova, Bergamo, Verona, Trento, Viterbo. La vera novità di questa edizione, però, è stata la partecipazione di una compagnia manerbiese: “Le Muse dell’Onirico” . Hanno presentato una versione interamente dialettale di Essere o

Sere d'estate con Dellino Farmer

Tempo d’estate, di sagre e serate all’aperto… E, naturalmente, nei programmi non possono mancare i concerti di Dellino Farmer , il rapper dialettale e nostrano . Il 1 giugno 2019, ha animato l’oratorio di Coniolo. Il 16 giugno, sarà al Respect Festival di Verolavecchia. Il 29 dello stesso mese, è invece atteso alla Notte Bianca di Isorella. Dellino porterà così il suo “Rural Rap” sul palco di Piazza Castello. Un evento atteso, dopo l’uscita del suo album The Bestia (2018) , in cui Farmer ha dato il meglio (“the best”) a livelli…. BESTiali. Giochi di parole a parte, il suo pubblico potrà gustare qualche novità.  Freschissimo è il brano Piero, il mago dello spiedo : quale sagra bresciana non ha il volontario di turno che si affaccenda tra fumi e fuochi?  Specialità complessa da preparare quanto popolare nelle feste all’aperto, più che abilità richiede veri e propri “magheggi”. Per fortuna, c’è sempre il “Piero” di turno dalle mani d’oro…  Anche Scie chimiche è un pezzo rece

On va Danser: acquerelli in punta di piedi

Onde sull'oceano Antonella Settura , insegnante di danza classica e moderna, ha nuovamente deliziato il pubblico con: “ On va Danser. Spettacolo di danza classica e moderna, folklore internazionale”. Sotto la sua direzione artistica, si sono esibiti gli allievi del Centro Danza, al Teatro Pio XI di Bagnolo Mella (8 giugno 2019). La prof.ssa Settura ha curato anche le coreografie. Nell’insegnamento, è stata assistita dalla maestra Nathalia Grishchenko. Delle luci si è occupato Davide Vespi, mentre i costumi erano stati realizzati dalle ditte Coppelia (BS) e Tersicore (MI). Emilio Rossi ha effettuato le registrazioni per “Studio Phoenix”; il manerbiese “2 Più Studio” ha realizzato le riprese video. L’allestimento floreale era invece opera del Vivaio Bonera.              Sotto gli occhi degli spettatori, si sono susseguiti otto quadri, suddivisi in due parti. All’apertura della prima, le musiche di autori vari hanno accompagnato “Napoli, Suite Dansante” . Sul palcoscenico, nov