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Una vita in blu

È stato detto molto di La vie d’Adèle, il film di Abdellatif Kechiche che ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Meno si è parlato di Le bleu est une couleur chaude (in Italia: Il blu è un colore caldo ), il graphic novel di Julie Maroh  da cui la pellicola è stata tratta. Pubblicato da Glénat  nel 2010, ha visto nel 2013 una riedizione dedicata al successo cinematografico di cui sopra. Il graphic novel , pluripremiato, ha ottenuto anche il sostegno della Comunità Francese del Belgio.  L’opera è strutturata come un lungo flashback che racconta la storia di Clémentine. Si apre con un campo lungo, che mostra una città sotto la pioggia. Man mano, viene focalizzato il primo volto: quello di Emma, l’anima gemella della protagonista. Sullo sfondo grigio di una famiglia in lutto, il personaggio accompagna il lettore attraverso una situazione di dolore e pregiudizio. La vicenda si snoda per mezzo dei diari di Clémentine letti da Emma. Sono scritti in ogni sfumat...