Manerbio, a tutt’oggi, non è ancora rinomata per alcun prodotto alimentare tipico. Ma può facilmente far proprio il celeberrimo salame bresciano, frutto del tradizionale allevamento di suini in zona. Così, già da sei anni, questo salume rustico e saporito diventa il protagonista di una piccola cuccagna locale: la Festa del Salame, appunto. Il teatro dell’evento è il Bar Borgomella, in via S. Martino del Carso. Antonella Gennari e Giovanna Rongoni, le titolari, concepirono l’idea nel 2010, quasi per caso. Alla prima edizione, parteciparono i norcini della zona. Per arricchire l’interesse della festa con un concorso, era necessaria una giuria. All’appello del Bar Borgomella, rispose così l’ONAS: Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Salumi. Ne fanno parte appassionati buongustai e titolari di salumifici. Ciascuno di loro deve seguire un corso di formazione quinquennale. La valutazione dei salumi in concorso segue, poi, uno schema ben preciso, formulato in schede preformate. La degu...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività.