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Visualizzazione dei post con l'etichetta quarantena

L’assenza spettacolare: fino a quando?

  Pasqua 2021 in zona rossa. Il ricorso alle misure restrittive si è riconfermato ricorrente e quasi disinvolto, quale che ne sia il prezzo. Forse, non tutti se ne rendono conto, ma uno dei settori più colpiti da questo modo di procedere è quello dello spettacolo: danza e teatro in primis. A cosa servono, direte? Risponde Antonella Settura , direttrice generale del Centro Danza di Manerbio.              Le discipline citate insegnano il valore della disciplina e della perseveranza , apparentemente così fuori moda. “Avete rinchiuso i giovani sbagliati!” recita un post sul suo profilo Facebook, non frutto della sua penna, ma da lei pienamente condiviso. La chiusura dei teatri e delle palestre (insieme a quella di piscine e altri centri sportivi) ha confinato in casa molti giovani volenterosi, determinati, spesso pronti a sacrificare il tempo dello svago. Sono stati privati di un valido mezzo per combattere la depressione ...

Negozi e Covid: qualche sguardo su Manerbio

  Durante i mesi di lockdown, la preoccupazione per l’andamento dell’economia è stata uno dei fantasmi che hanno accompagnato la pandemia. Per quanto riguarda Manerbio, abbiamo pensato di fare una rapida ricognizione in alcuni negozi di diversa tipologia, per avere un assaggio della situazione locale.             Nel settore erboristico e “bio”, ovviamente, durante la quarantena è rimasto invariato il commercio di generi di prima necessità, come gli alimenti per celiaci. Si è bloccata invece la vendita di profumi e cosmetici. Le possibilità di risparmio sono dunque state poche, date le spese elevate (rifornimenti, affitto, commercialista, corrente elettrica, tassa sui rifiuti…). Dato che l’arresto delle attività durante la quarantena ha avuto conseguenze negative sulle entrate di qualsiasi famiglia, gli acquisti non sono ancora decollati nemmeno dopo la fine del lockdown.         ...

Voglia di ripartire: i passi della musica

Abbiamo già parlato due volte di come le misure per il contenimento del contagio da COVID-19 abbiano influito pesantemente sulla vita culturale, quella musicale in particolare. La quarantena e il distanziamento sociale sono infatti incompatibili con feste pubbliche e concerti . Questo - giocoforza - ha silenziato la musica dal vivo. Con l’allentamento delle norme di sicurezza e il prudente ritorno alla “vita normale”, anche questo mondo ricomincia a muovere i propri passi. Ce ne hanno parlato due cantanti bresciani ben noti alle pagine di questo giornale: Piergiorgio Cinelli e Dellino Farmer .   Naturalmente, sono  entrambi d’accordo sul fatto che non sia “tornato tutto come prima”. Le sagre, i concerti, le feste in piazza sono ancora fuori discussione: il che significa la perdita delle occasioni meglio pubblicizzate e organizzate.  Va meglio con le feste più contenute, nei locali e con le sedie degli ascoltatori ben distanziate l’una dall’altra. Per l’appunto...