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Visualizzazione dei post con l'etichetta vampiri e dintorni

La Messa fantasma: l’inizio del Mostriverso

Abbiamo parlato più volte di Nicola Fasanini come regista dei Reietti dell’Assurdo . Fa quindi piacere ritrovarlo anche come regista cinematografico insieme ad Alessandro Sivieri , con cui ha diretto il cortometraggio La Messa fantasma .              Con questo titolo suggestivo, inizia il Mostriverso , la serie di produzioni firmate Monster Movie . Quest’ultima è una rivista online, specializzata in cinema di genere Monster . È nata nel 2015 e ha sede a Brescia. L’idea è partita da Matteo Berta , con lo scopo di creare un punto di riferimento per gli amanti di un filone mai ben definito dalla critica e dalle teorie cinematografiche. Di cosa parlano i “film sui mostri”?             La domanda sembra inutile. Eppure, una volta che si cerca di circoscrivere il campo Monster, la materia comincia a sfuggire di mano. È un sottogenere dell’horror, del fantasy, del thriller, ...

Mercoledì Addams e il conforto della notte

Foto tratta da qui . Per fare un piacere a coloro che dicono che la serie Netflix Mercoledì "ha rotto i co***oni", ho deciso di scrivere un altro pezzo su di essa. Avevo già espresso alcune considerazioni a inizio visione ; adesso, è ora di quelle ex-post - prima di rituffarmi in Vikings.  C'è bisogno che sottolinei quanto ho gradito le perline di humour nero sparse nelle varie puntate?   Tutte le volte che un arcobaleno mi darà la nausea o che una canzone pop mi farà sanguinare le orecchie, penserò a te.   Personalmente, non ho mai sentito una dichiarazione d'amicizia migliore di questa che Mercoledì (Jenna Ortega) ha dedicato a Enid (Emma Myers). Forse, perché mi ci rispecchio molto. Nemmeno io posso soffrire i colori pacchiani e i testi banali. Ma trovo ancora migliore questa battuta, che la protagonista pronuncia mentre Mano la sta liberando dalla cella frigorifera di un obitorio in cui si è nascosta:   Ti prego, non possiamo aspettare ancora u...

Le scomode verità di Mercoledì Addams

Non ha certo bisogno di presentazioni la celeberrima serie Netflix Mercoledì . Non si fa altro che parlarne, a favore o contro che sia. Un po' per interesse verso le tematiche del macabro e del "diverso", un po' grazie al parere di un amico che non mi ha mai consigliato film invano, l'ho inserita nella mia lista. Fra l'altro, i ragazzi della mia scuola sembrano impazzire per la piccola letale dalle trecce corvine, tanto che ho finito per cominciare a guardarne le vicende proprio assieme a loro. E, fin dai primi fotogrammi, il mio cervello è schizzato letteralmente in orbita. Mercoledì è una provocazione fin dall'inizio - e questo non è una novità. La famiglia Addams lo è sempre stata. È la parodia della perfetta famiglia americana. Più ci si addentra nella routine domestica degli Addams, più ci si chiede… tutti quei terrori sono normali, in fondo? O è la "normalità" ad essere il vero incubo? Per Mercoledì (Jenna Ortega) e suo fratello Pugsley (I...

“Castlevania”: l’universale diluvio e la nuova genesi

  Una serie a cartoni animati tratta da un videogioco: a sentirlo, sembrerebbe una bambinata pazzesca (cfr. Fantozzi e una certa corazzata che sappiamo ). Invece, Castlevania rivela fin dal primo episodio una grandezza tragica di cui prodotti più “seri” e “realistici” potrebbero non essere capaci. Giusto per provare ulteriormente che nulla disvela la sporca e pura verità sulla vita (cit. Nomadi) meglio della cosiddetta “fantasia”.  Alucard, Trevor e Sypha (Fonte: https://redcapes.it/ )             Stiamo parlando della serie Netflix (2017-2021) tratta dall’omonima serie di videogiochi prodotta dalla Konami, in particolar modo dal terzo: Dracula’s Curse (1989). Sono presenti anche elementi di Castlevania: Curse of Darkness (2005) e di Castlevania: Symphony of the Night (1997).             Questa è la trama della serie: nel 1455, Lisa del villaggio di Lupu bus...

Presenze Spettrali con Jennifer Radulović e il Circolo del Gotico

Non s’interrompe la corrispondenza d’amorosi sensi fra la dott.ssa Jennifer Radulović, fondatrice del Circolo del Gotico , e Brescia. Al Teatro San Giovanni Evangelista, il 5 ottobre 2019, la nostra storica ha trattato di Presenze Spettrali .              Chi non ha mai letto o sentito storie di fantasmi? La tematica delle “anime in pena” è antica, già omerica: Odisseo, nel libro XI dell’ Odissea , compie una visita all’aldilà che è (anche e soprattutto) un atto di evocazione dei defunti. Qui, i “fantasmi” sono semplicemente le pallide e malinconiche sembianze di coloro che erano stati in vita. Ben più seccanti saranno gli spettri della Grecia classica (V-IV sec. a.C.): rumorosi, spaventosi, trascineranno catene per domandare una corretta sepoltura delle proprie salme ai novelli abitanti delle case infestate.             Anche l’Antico T...

Anime tenebrose: dai Carpazi al Danubio, passando per Praga

La dott.ssa Jennifer Radulović e il suo Circolo del Gotico non abbandonano il pubblico bresciano. Stavolta, l’argomento è stato fornito dall’innocente battuta di un’amica: venendo a sapere che Jennifer era autrice de Le novelle dei morti (2017, ABEditore) , ha affermato che era naturalissimo vederla scrivere racconti gotici… dal momento che si chiamava “Radulović”.               È effettivamente radicato nell’immaginario comune il binomio “Europa centro-orientale = brivido”. I motivi di ciò sono stati ripercorsi a Brescia, nel Teatro San Giovanni Evangelista, in una conferenza dal titolo: Anime tenebrose. Misteri, storie e leggende dai Carpazi al Danubio, passando per Praga.              L’evento si è tenuto il 24 novembre 2018. La dott.ssa Radulović ha cominciato illustrando il complesso e sfumato quadro etnico-territoriale in cui il suo discorso avrebbe ...

Conosci te stesso. Ma non ti piacerai

Lon Chaney jr. in L'uomo lupo (1941) L’uomo lupo ( The Wolf Man, 1941; regia di George Waggner) è uno dei film prodotti dalla Universal Pictures che hanno segnato l’immaginario horror internazionale. Al contrario di pellicole come Dracula   o La Mummia , non si basa su opere letterarie o figure già popolari in precedenza. Lo sceneggiatore Curt Siodmak si poté muovere così su un “terreno vergine” (o quasi). Ma ebbe l’accortezza di costruire il suo Uomo Lupo servendosi di materiali che avevano già un’alta carica simbolica. Ci sono gli zingari, emblemi della “diversità” e della “magia”. C’è l’argento, metallo impiegato per fabbricare crocifissi e altri oggetti benedetti. C’è la luna piena, ipnotica di per sé, nonché uno dei più antichi mezzi per misurare il tempo della natura. C’è l’aconito: in inglese wolfsbane , “veleno di lupo”. (Compariva anche nel Dracula del 1931, sempre prodotto dalla Universal, come arma contro i vampiri). C’è il pentagramma … e, sulla fortuna   di...

Esce il booktrailer di "Anime sparse"

Come sempre, la pubblicazione più recente è accompagnata da un breve video con funzione di booktrailer . In pochissimo tempo, vengono riassunte e presentare le tematiche della raccolta di racconti Anime sparse  (Amazon, 2018) : le storie di "vampiri e dintorni", molte delle quali sono gothic a sfondo pavese; l'eros e gli intrecci tra diversi affetti; i cambi di prospettiva in stile René Magritte, con tanto di sorpresa finale.  La raccolta è ampia; benché divisa in tre sezioni, la si può percorrere nel senso preferito, saltando da un titolo all'altro, come la fantasia suggerisce. Un solo piccolo avvertimento: lasciate l'ultimo brano come dulcis in fundo... Non rovinatevi il sapore. Dopodiché: buona visione e, se vorrete, buona lettura! Anime sparse è disponibile come Kindle e paperback .

Dieci anni di "Anime sparse": escono i racconti

Erica Gazzoldi, Anime sparse (copertina) Anime sparse (Amazon, 2018) raccoglie dieci anni di racconti brevi. Non bisognerà dunque stupirsi, se vi si troveranno variazioni di stile e di spirito. I racconti sono però uniti da un fil rouge che fa esplicito riferimento alla poetica di Federigo Tozzi:  Ai più interessa un omicidio o un suicidio; ma è ugualmente interessante, se non di più, anche l’intuizione e quindi il racconto di un qualsiasi misterioso atto nostro; come potrebbe esser quello, per esempio, di un uomo che a un certo punto della sua strada si sofferma per raccogliere un sasso che vede e poi prosegue la sua passeggiata. Tutto consiste nel come è vista l’umanità e la natura. (Da: Come leggo io, 1919) La sezione A volte riguarda vampiri, licantropi e altre creature dark fantasy. Il titolo riprende il primo verso della poesia che introduce questa parte della raccolta: Talor, nelle case, nasce un vampiro. Sotto la patina dell'accidentalità, del "caso strano...