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Visualizzazione dei post con l'etichetta giornata della memoria

La luce nel buio: un'installazione per la Giornata della Memoria

Luciano Baiguera e il collettivo artistico "In Essere" da lui coordinato non mancano mai di sottolineare i "momenti forti" dell'anno con una loro opera. Anche per la Giornata della Memoria 2025 si sono dati da fare. Stavolta, la loro installazione è stata intitolata "La luce nel buio: la strage degli innocenti" . È stata esposta nel portico del municipio di Manerbio dal 26 gennaio al 2 febbraio. Ha goduto del patrocinio dell' Assessorato alla Cultura ed è stata co-firmata dall' ANPI di Manerbio .    Si trattava di una fila di pietre bianche, da cui spuntavano ciuffetti d'erba o fiori. Intendevano ricreare un infinito cimitero , benedetto però da qualche tocco di "verde speranza": cenni di vita nascente, che non si fa fermare da alcuno sterminio. Era un riferimento all'Olocausto e all'Europa rinata dopo il 1945, ma avrebbe potuto essere applicato a qualsiasi strage, comprese quelle che affollano le cronache di questo...

Io non c'ero, ma ci sono

Che Luciano Baiguera sia un artista originale e fuori dagli schemi è cosa nota. Ma l'impatto emotivo maggiore viene raggiunto dalle sue idee per la Giornata della Memoria . Nel 2024, ha coinvolto i suoi amici artisti in un'iniziativa intitolata "Io non c'ero, ma ci sono." Essa faceva parte della serie di mostre "In Essere 3 - Desiderio di bellezza" e ha prodotto un'esposizione rimasta aperta dal 21 gennaio al 17 febbraio al Bar Borgomella di Manerbio. I partecipanti hanno inviato le fotografie dei propri volti a Baiguera. Lei le ha trattate in modo che sembrasse fatte di cenere. Un modo semplice, ma eloquente di mostrare che quelle incenerite nei lager erano, appunto, persone come tutti noi. Schierarsi contro lo sterminio sistematico degli "indesiderati" significa, in ultima analisi, proteggere anche se stessi: chiunque può diventare un "indesiderato" , un giorno. Le categorie internate nei famosi "campi" non si limita...

Il Politeama di Manerbio e la Giornata della Memoria

Il Politeama di Manerbio non ha mai mancato di onorare la Giornata della Memoria con un ottimo film a tema. Anche nel 2024 i manerbiesi hanno potuto apprezzare un'ottima pellicola: in questo caso, si è trattato di One Life (USA, 2023; regia di James Hawes).  Il titolo significa "una vita" e parla effettivamente di come un uomo abbia impiegato la propria singola vita per salvarne molte. È la storia vera dell'inglese Nicholas Winton , interpretato sul grande schermo da Anthony Hopkins nella sua versione anziana e da Johnny Flynn in quella giovane. A ventinove anni, Nicholas ha un sicuro e proficuo impiego presso una compagnia di assicurazioni. Ma risponde comunque all'appello del suo amico Martin Blake (Ziggy Heath/Jonathan Pryce), che gli chiede di raggiungerlo a Praga per collaborare con il Comitato Britannico per i rifugiati della Cecoslovacchia . È il 1938 e la Germania nazista ha appena occupato i Sudeti, un sistema montuoso tea la Germania e l'attuale ...

I manerbiesi davanti a “Terezin”

Chi disprezza l’arte e la considera inutile, probabilmente, non ha mai toccato le tenebre della vita. È evidente nelle vicende storiche rievocate da un film che il Politeama di Manerbio ha proposto in vista della Giornata della Memoria 2023 .  Fonte: https://www.classicult.it/              Il 24 gennaio 2023, infatti, è stato proiettato Terezin – L’arte è più forte dell’odio (2022; regia di Gabriele Guidi). Terezin (in tedesco “Theresienstadt”) è una città-fortezza nell’attuale Repubblica Ceca, fondata alla fine del XVIII secolo dall’imperatore Giuseppe II d’Asburgo-Lorena in onore della madre, l’imperatrice Maria Teresa. Durante la Seconda Guerra Mondiale, divenne un ghetto ebraico (o, meglio, campo di concentramento). Sebbene la funzione di Terezin non fosse lo sterminio, vi ebbero comunque luogo moltissimi decessi, dovuti alle condizioni di internamento. Inoltre, esso era comunque un luogo di raccolta e di smis...

La Giornata della Memoria in versi ed immagini

Jacques Zambolo,  Il giorno del terrore Com’è già avvenuto nella scorsa edizione , la serie di esposizioni artistiche “In Essere 2 – RiCreazione” ha dedicato una mostra alla Giornata della Memoria . Dal 22 gennaio al 18 febbraio 2023, essa ha raccolto presso il Bar Borgomella di Manerbio una serie di sguardi sull’atrocità dell’Olocausto.              L’inaugurazione ha visto letture poetiche eseguite da Eliana Gambaretti ed Erica Gazzoldi, nonché brani suonati al flicorno da Alessandro Bonali. I versi letti quella sera erano di autori manerbiesi e sono stati raccolti in un opuscolo distribuito gratis al Borgomella. All’inaugurazione, hanno preso parte l’ANPI locale, il Gruppo Alpini, l’assessorato alla Cultura e la Solidarietà Manerbiese.             Il cuore dell’evento, però, sono state le opere artistiche . Oltre che dal Collettivo InEssere di Manerbio, erano...

InterviStorie - Intervista con Simone Dini Gandini

Ho avuto il piacere d’incontrare Simone Dini Gandini in occasione della Giornata della Memoria 2017. Nato a Viareggio nel 1986, si è laureato in Lettere e ha collaborato nell’area stampa con la Fondazione Carnevale di Viareggio e la Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago Puccini. È un prolifico autore di storie per bambini, ricche al contempo di brio, umorismo e preziose riflessioni. Ha composto versi, racconti, testi teatrali e libretti d’opera. Nel 2014, è stato uno dei vincitori del Premio Letteratura Ragazzi di Cento.  Ha rilasciato un’InterviStoria per via del suo titolo più conosciuto e apprezzato: La bicicletta di Bartali (Torino 2015, Notes Edizioni). Esso, infatti, parla di eventi e personaggi storici reali.  1)    Hai già raccontato innumerevoli volte del modo peculiare in cui ti è venuta l'idea per il tuo fortunatissimo libro. Ti va di raccontarlo anche ai lettori di questo blog? 23 settembre 2013. La bicicletta di Bartali nasce que...

Lo schiaffo a Toscanini: a Manerbio, la musica perseguitata

Era stato previsto per la Giornata della Memoria , ma le restrizioni dovute alla pandemia l’hanno fatto rimandare. Finalmente, il 22 aprile 2022, si è tenuto a Manerbio il concerto “Lo schiaffo: per la pace, contro ogni guerra e per la Giornata della Memoria” . Nel portico del palazzo comunale, Edmondo Mosè Savio ha accompagnato al pianoforte tre voci: il soprano Daniela Capelletti, il mezzosoprano Tea Franchi e l’attore Luciano Bertoli.              Il concerto era dedicato a un capitolo poco noto della Shoah: la persecuzione dei musicisti , in quanto ebrei o in quanto autori di musica “degenerata”.             Lo “schiaffo” che dava il nome alla serata era, in realtà, solo l’inizio di una più pesante aggressione fisica subita da Arturo Toscanini . La sera del 14 maggio 1931, il celebre direttore d’orchestra avrebbe dovuto dirigere un concerto in memoria di Giuseppe Ma...

"Il senso di Hitler" a Manerbio

Il 27 gennaio 2022, per la Giornata della Memoria, il Politeama di Manerbio ha proposto il cinedocumentario Il senso di Hitler (USA, 2020; regia di Petra Epperlein e Michael Tucker). Esso è stato tratto dall’omonimo saggio (1978) di Sebastian Haffner, il primo a cercar di dare una spiegazione razionale sistematica del fascino del nazismo. Il 27 gennaio 2022 è stata anche la data di uscita della pellicola nelle sale cinematografiche italiane.              Il film ripercorre i luoghi della vita di Hitler , cercando di separare la storia dal “personaggio” e dal “mito”. Video d’epoca si alternano a spezzoni cinematografici e persino a spettacoli di varietà. Si intravedono gli acquerelli del giovane Adolf, artista deluso nelle proprie ambizioni. Allo stesso tempo, si spazia nella contemporaneità: viene mostrata la foresta ove sorgeva il campo di sterminio di Sobibór, avvolta in un silenzio totale. Riportare alla luce i resti del ...