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Visualizzazione dei post da 2025

La luce nel buio: un'installazione per la Giornata della Memoria

Luciano Baiguera e il collettivo artistico "In Essere" da lui coordinato non mancano mai di sottolineare i "momenti forti" dell'anno con una loro opera. Anche per la Giornata della Memoria 2025 si sono dati da fare. Stavolta, la loro installazione è stata intitolata "La luce nel buio: la strage degli innocenti" . È stata esposta nel portico del municipio di Manerbio dal 26 gennaio al 2 febbraio. Ha goduto del patrocinio dell' Assessorato alla Cultura ed è stata co-firmata dall' ANPI di Manerbio .    Si trattava di una fila di pietre bianche, da cui spuntavano ciuffetti d'erba o fiori. Intendevano ricreare un infinito cimitero , benedetto però da qualche tocco di "verde speranza": cenni di vita nascente, che non si fa fermare da alcuno sterminio. Era un riferimento all'Olocausto e all'Europa rinata dopo il 1945, ma avrebbe potuto essere applicato a qualsiasi strage, comprese quelle che affollano le cronache di questo...

Mauro Zavaglio, un artista del presepio a Manerbio

Nel dicembre 2016, abbiamo parlato delle miniature di Giammaria Savio , che ama anche creare presepi. A più riprese, abbiamo dedicato articoli alle opere di Angelo Bertelli . È ora di conoscere un altro presepista manerbiese: Mauro Zavaglio .  La sua è una passione iniziata nell'infanzia. Ha seguito i suoi primi corsi a Pizzighettone, ma il suo principale maestro è stato Francesco Farano di Barletta . Ha partecipato a diverse edizioni del concorso per presepi indetto dal Movimento Cristiano Lavoratori di Brescia, nella categoria "Famiglie" . In tale categoria, si è aggiudicato il primo premio nel 2019, il secondo nel 2022 e il terzo nel 2023. Su Facebook, gestisce il gruppo "Amici del Presepio Manerbio" . È membro del Gruppo Presepisti Brixia , nato su iniziativa di Maurizio Mirandola. Durante le feste natalizie del 2024 e fino al 2 febbraio 2025, ha fatto bella mostra di sé nel giardino di casa Zavaglio l'ultima creazione di Mauro: un presepe ispirato a...

Un “Concerto in Pacem” saluta il Natale a Manerbio

Le festività natalizie durano fino alla ricorrenza del Battesimo del Signore (12 gennaio). Perciò, Manerbio ha fatto in tempo a godere di un concerto natalizio tenutosi l’11 gennaio 2025, nella chiesa parrocchiale: il “Concerto in Pacem” .              Il titolo significa “concerto per la pace”; viste le cronache d’attualità, non è stato solo un generico richiamo all’atmosfera del periodo liturgico. Si cercano spesso nella musica unione e armonia: almeno nella magia di quest’arte, sono possibili.             Vista la solennità del tema, il programma del concerto non è stato da meno. Si è esibita la Civica Associazione Musicale S. Cecilia , diretta dal Maestro Giulio Piccinelli. Insieme ad essa, hanno partecipato ben otto cori : il “Sotto la Torre” di Manerbio (dir. Claudio Bertolini); il “S. Martino” di Cigole (dir. Claudio Bertolini); il “S. Andrea” di Cignano (dir. C...

La Banda Faber in concerto a Manerbio

Il Politeama ha offerto un concerto della Banda Faber , la sera del 20 dicembre 2024. Il nome del gruppo è un omaggio a Fabrizio De André; ma, attualmente, omaggia tutti i cantautori italiani che hanno prodotto testi di notevole valore.    Il ricavato del concerto manerbiese è stato devoluto alla cooperativa sociale “Collaboriamo” di Leno , una onlus che si occupa di sostegno alle persone disabili e alle loro famiglie.             La serata al Politeama è stata aperta da “Mi ritorni in mente” (1969) di Lucio Battisti , storia di una cocente delusione d’amore. Del suddetto De André , invece, era “Il fiume Sand Creek” (1981), che rievocava un massacro di nativi nordamericani nel 1864.             “E penso a te” (1971) di Mina e Battisti tornava alle atmosfere languide e romantiche. “La sera dei miracoli” (1980) di Lucio Dalla descriveva una Roma resa magica dall...

La prima Camminata dei Babbi Natale a Manerbio

Manerbio era già abituata a vedere i Babbi Natale che distribuivano caramelle nel periodo natalizio per le strade della città; ma un vero e proprio corteo è una novità.              Il 22 dicembre 2024, si è tenuta la prima Camminata dei Babbi Natale nella nostra città. I figuranti che impersonavano il noto omone barbuto e vestito di rosso sono stati seguiti da renne umane, zampognari, pastorelli e portatori di lampade, nonché da tutti i cittadini manerbiesi che volevano prendere parte all’evento. Gli Alpini , allo scopo, vendevano berretti natalizi, in modo tale che chiunque potesse adottare un look consono alla situazione.             I Babbi Natale hanno percorso le strade in parte a piedi, in parte sulla canonica slitta , mentre l’altoparlante diffondeva musiche a tema e lo speaker annunciava le tappe del viaggio. Ai lati delle strade, erano allestite svariate b...

I Blu Angels in concerto alla Shopping Night

Le notti natalizie sono abitualmente allietate dagli angeli, esatto? Non si è smentita nemmeno la Shopping Night manerbiese (20 dicembre 2024), la sera in cui i negozi e i bar locali rimangono aperti per un po’ di festeggiamenti e per gli acquisti dei regali. Infatti, il concerto che ha allietato i passanti in via XX Settembre è stato proprio quello degli “angeli blu”, i Blu Angels . A presentarsi è stata la formazione comprendente sia elementi storici che volti nuovi: Diego Baruffi (voce), Ugo Mangeri (chitarra acustica), Fabio Berteni (tastiera), Marco Cetara (chitarra solista), Dario Marocchi (batteria) e Stefania Bugatti (basso). Come sempre, ci hanno fatto fare un tuffo nella musica italiana degli anni ’60-’70 e non solo.              Hanno cominciato con “Pregherò” (1965) di Adriano Celentano , per poi proseguire coi Nomadi , che sono fra i loro cavalli di battaglia principali: “Tutto a posto” (1974) era la sto...

Una benedizione per il presepe delle Ville

Che le “Ville” , ovvero gli alloggi voluti a suo tempo da Marzotto, siano un piccolo mondo all’interno di Manerbio è risaputo. Perciò, non ci stupisce sapere che i loro abitanti hanno organizzato un’iniziativa natalizia tutta loro: un vasto presepe artistico nel Parco Damiani , lo spazio verde delle “Ville”. È il classico “idillio campestre” con i pastorelli, le pecorelle, le mangiatoie piene di fieno, le lanterne e la capanna della Natività: ma le dimensioni e la cura con cui è stato creato lo rendono speciale. È stato posto sotto un albero di Natale composto interamente da luci e l’effetto, nel buio serale, è spettacolare. Ciò non sarebbe stato possibile senza il contributo del Comune, degli sponsor e dei residenti. Il risultato si deve in buona parte ad Alberto Forcella e ai volontari di AssoVerde Santa Lucia , presieduta da Romano Fadani . Quest’anno, nel presepe, è spuntato un “pastorello in più”: è stato posto a ricordo di Francesco Delpietro , storico abitante delle “Ville” r...

Jennifer Radulović e il ritratto di Dorian Gray

La dottoressa Jennifer Radulović , storica e divulgatrice, è un'ospite consueta su queste pagine . Di recente, ha dato alle stampe il suo romanzo La Foresta degli Alberi Ritorti (Mursia, 2024) , di genere weird. Ma è di un'altra storia tenebrosa e inquietante che si è occupata il 25 gennaio 2025: il celeberrimo Ritratto di Dorian Gray (1890) di Oscar Wilde.    La lezione-spettacolo ha avuto luogo al Teatro Sant'Afra di Brescia , città che si è dimostrata affezionata alle serate della dott.ssa Radulović.  Chiunque conosce le linee maggiori della trama: un giovane dall'aspetto angelico ( Dorian , ovvero "dorico", rimando all'ideale greco di bellezza armoniosa) si lascia ritrarre dall'amico pittore Basil, che è infatuato di lui. Lord Henry, un loro comune frequentatore, è colpito dall'innocenza rara di Dorian e decide di insegnargli la malizia del mondo .  A questo punto, è evidente l'importanza della contestualizzazione storica della vicenda. ...