Il 25 aprile mi ha colto a Perugia, al Festival Internazionale del Giornalismo 2013. Il giorno dopo, Beppe Severgnini e Bill Emmott hanno tenuto una rassegna stampa all’Hotel Brufani. Fra le notizie, le dichiarazioni di Beppe Grillo, che –tanto per cambiare- diceva “morta” la ricorrenza. Sottintendendo ulteriori commenti, trovo che una “voltata di pagina” di questa entità non possa morire. Essa ha deciso e gli effetti della decisione si propagheranno sulla nostra storia come i notissimi cerchi nell’acqua. Ciò che mi lascia perplessa è il modo in cui l’italiano medio vive questo “sassolino nello stagno”. È troppo simile a quel che Cristo diceva di scribi e farisei: “…innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, e dite: ‘Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti’; e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli de...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività.