Nel dicembre 2016, abbiamo parlato delle miniature di Giammaria Savio, che ama anche creare presepi. A più riprese, abbiamo dedicato articoli alle opere di Angelo Bertelli. È ora di conoscere un altro presepista manerbiese: Mauro Zavaglio.
La sua è una passione iniziata nell'infanzia. Ha seguito i suoi primi corsi a Pizzighettone, ma il suo principale maestro è stato Francesco Farano di Barletta.
Ha partecipato a diverse edizioni
del concorso per presepi indetto dal Movimento Cristiano Lavoratori di Brescia,
nella categoria "Famiglie". In tale categoria, si è aggiudicato il
primo premio nel 2019, il secondo nel 2022 e il terzo nel 2023. Su Facebook,
gestisce il gruppo "Amici del Presepio Manerbio". È membro del Gruppo
Presepisti Brixia, nato su iniziativa di Maurizio Mirandola.
Durante le feste natalizie del
2024 e fino al 2 febbraio 2025, ha fatto bella mostra di sé nel giardino di
casa Zavaglio l'ultima creazione di Mauro: un presepe ispirato a "Casa
Fontana di Tavernole sul Mella", un quadro a china che rappresenta una
dimora campestre.
Due anni fa, era toccato al maglio dei Bonera fare da sfondo a una sua opera. Zavaglio ama ispirarsi ai paesini rurali e montani della Lombardia tra realismo e fantasia, ma ha ambientato un presepio anche in Palestina.
Da Farano, ha appreso a realizzare
coppi e pietre in polistirene, per poi colorarli e assemblarli a mano. Le sue
tinte preferite sono le terre e gli acrilici, che resistono alle intemperie. A
volte, impiega il DAS, il cartongesso e la balsa. Di balsa e compensato erano
fatti le porte e i telai delle finestre nel suo presepio 2024/25, quello
esposto in giardino.
Parlando di misure, non mancano i
presepisti che impiegano una scala di riduzione, come nei plastici; ma Zavaglio
preferisce il tradizionale "metro di San Giuseppe": un sistema di
misurazione basato (appunto) sulle dimensioni della statuina di San Giuseppe.
Il destino dei presepi di Zavaglio
è perlopiù la donazione o la vendita. Così, ogni anno, l'artista può fare posto
a idee sempre nuove. Nulla è più vivo d'una passione antica.
Pubblicato su Paese Mio
Manerbio, N. 212 (febbraio 2025), p. 20.
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