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Le Muse dell'Onirico premiate al D.E.S.I.C.A. 14


le muse dell'onirico d.e.s.i.c.a. 14 i polisaccaridiDopo il teatro, una piccola esperienza cinematografica: le Muse dell'Onirico hanno recitato in un cortometraggio realizzato dal gruppo "I Polisaccaridi". Esso era destinato al concorso D.E.S.I.C.A. 14 di Cremona. Il tema di questa edizione era: "Difetti di provincia". Le Muse hanno scelto la più tipica (e significativa) delle situazioni paesane: il salone del parrucchiere. Il titolo scelto è stato pertanto: Pelo e contropelo
Sulle poltrone di Franco (Nicola De Biase), si incontrano tre personaggi caratteristici: una signora ambiziosa e ansiosa di ben apparire in società (Daniela Capra); una madre di famiglia sessualmente inappagata e con la fobia della droga (Fausta Pesce); un signore brontolone a cui non sfugge mai niente (Augusta Capra). Come farà Franco a destreggiarsi fra cotanti clienti? Cosa sognerà mai in cuor suo?
Le riprese sono state effettuate nel salone di Nicola De Biase, a Ghedi. La regia era di Angelo Fioretti (che ha creato anche le musiche) e di Davide Guarinelli.
La recitazione è stata letteralmente improvvisata, per mancanza di tempo. Non mancavano battute dialettali, sottotitolate in italiano con fine ironia.

Le proiezioni e le premiazioni hanno avuto luogo il 31 maggio 2019, al Cinema Filo. La giuria contava Irene Tedeschi e Moreno Comotti; era presieduta da Andrea Leanza.
Con gran gioia, le Muse dell'Onirico si sono aggiudicate (dei quattro premi in palio) quella per la miglior interpretazione. Questa la motivazione: "Per la spontaneità e la naturalezza della recitazione, valorizzate dalla preparazione tecnica e dall’ironia. Per aver dato corpo e voce a una situazione in cui ciascuno ha potuto riconoscersi, che va al di là del provincialismo e racconta le fragilità della società contemporanea. Tre personaggi ben caratterizzati che formano una sorta di unico organismo che ha il potere di reggere in primo piano tutta la narrazione, lasciando intravvedere in fuoricampo una comunità intera: la nostra".



Pubblicato su Paese Mio Manerbio, N. 143 (giugno 2019), p. 7.


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