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Porte aperte su...

Addio a Vincenzo Calò, poeta e scrittore

  E chi di voi non lo conosceva?  Vincenzo Calò alla Biblioteca Civica di Manerbio (BS) Era un ospite fisso, su questo blog. Intervistava poeti, saggisti e narratori; recensiva le loro opere; i suoi interventi finivano regolarmente qui, oltre che su Roma Capitale Magazine . La sua era una penna difficile da comprendere, ma sempre di spessore. Non ha mai smesso di dedicarsi alla diffusione della poesia e della letteratura in generale, per quanto fosse difficile e per quanto la sua situazione personale non fosse certo di lusso. Solo la malattia l'ha fermato. Si è spento l'11 ottobre 2022 , verso mezzogiorno. Era prevedibile, per i pochissimi che ne conoscevano le condizioni. Eppure, nessuno era davvero pronto per la notizia. Qualcuno, all'inizio, non ci ha creduto. Aveva trentanove anni e non era mai stato vecchio, né fuori, né dentro. Qui avevamo già raccontato la sua storia. Mi sembra doveroso aggiungere un'altra sua pubblicazione: La sicurezza e il pensiero cardiopati...
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La bambina senza tempo: cronache complete di un'immortale

Essere immortali? Rimanere bambini per sempre? Dette così, possono sembrare due situazioni che l'essere umano sogna dalla notte dei tempi. Invece, sono incubi, specialmente se si combinano in una sola persona.  È quello che ha immaginato Andrea Contemplano, autore del romanzo fantasy La bambina senza tempo: cronache complete di un'immortale (Amazon, 2024). Quello che è stato pubblicato è il volume 1 di una saga che promette di essere più ampia. È ambientato in un mondo immaginario in cui i continenti sono solo due: il Grande Regno e Moss. Quest'ultimo viene descritto come selvaggio, desertico e dilaniato da guerre tra clan. Il sapere e la tecnologia appartengono al Grande Regno , dove vengono tenuti sotto stretto controllo regio. Revisionismo storico e damnatio memoriae sono le parole d'ordine di questa gestione della cultura, tanto che è stata cancellata (si crede) ogni memoria di un'antica e avanzatissima civiltà: Esperia . Un giorno, in uno sconosciuto pae...

La luce nel buio: un'installazione per la Giornata della Memoria

Luciano Baiguera e il collettivo artistico "In Essere" da lui coordinato non mancano mai di sottolineare i "momenti forti" dell'anno con una loro opera. Anche per la Giornata della Memoria 2025 si sono dati da fare. Stavolta, la loro installazione è stata intitolata "La luce nel buio: la strage degli innocenti" . È stata esposta nel portico del municipio di Manerbio dal 26 gennaio al 2 febbraio. Ha goduto del patrocinio dell' Assessorato alla Cultura ed è stata co-firmata dall' ANPI di Manerbio .    Si trattava di una fila di pietre bianche, da cui spuntavano ciuffetti d'erba o fiori. Intendevano ricreare un infinito cimitero , benedetto però da qualche tocco di "verde speranza": cenni di vita nascente, che non si fa fermare da alcuno sterminio. Era un riferimento all'Olocausto e all'Europa rinata dopo il 1945, ma avrebbe potuto essere applicato a qualsiasi strage, comprese quelle che affollano le cronache di questo...

Mauro Zavaglio, un artista del presepio a Manerbio

Nel dicembre 2016, abbiamo parlato delle miniature di Giammaria Savio , che ama anche creare presepi. A più riprese, abbiamo dedicato articoli alle opere di Angelo Bertelli . È ora di conoscere un altro presepista manerbiese: Mauro Zavaglio .  La sua è una passione iniziata nell'infanzia. Ha seguito i suoi primi corsi a Pizzighettone, ma il suo principale maestro è stato Francesco Farano di Barletta . Ha partecipato a diverse edizioni del concorso per presepi indetto dal Movimento Cristiano Lavoratori di Brescia, nella categoria "Famiglie" . In tale categoria, si è aggiudicato il primo premio nel 2019, il secondo nel 2022 e il terzo nel 2023. Su Facebook, gestisce il gruppo "Amici del Presepio Manerbio" . È membro del Gruppo Presepisti Brixia , nato su iniziativa di Maurizio Mirandola. Durante le feste natalizie del 2024 e fino al 2 febbraio 2025, ha fatto bella mostra di sé nel giardino di casa Zavaglio l'ultima creazione di Mauro: un presepe ispirato a...

Un “Concerto in Pacem” saluta il Natale a Manerbio

Le festività natalizie durano fino alla ricorrenza del Battesimo del Signore (12 gennaio). Perciò, Manerbio ha fatto in tempo a godere di un concerto natalizio tenutosi l’11 gennaio 2025, nella chiesa parrocchiale: il “Concerto in Pacem” .              Il titolo significa “concerto per la pace”; viste le cronache d’attualità, non è stato solo un generico richiamo all’atmosfera del periodo liturgico. Si cercano spesso nella musica unione e armonia: almeno nella magia di quest’arte, sono possibili.             Vista la solennità del tema, il programma del concerto non è stato da meno. Si è esibita la Civica Associazione Musicale S. Cecilia , diretta dal Maestro Giulio Piccinelli. Insieme ad essa, hanno partecipato ben otto cori : il “Sotto la Torre” di Manerbio (dir. Claudio Bertolini); il “S. Martino” di Cigole (dir. Claudio Bertolini); il “S. Andrea” di Cignano (dir. C...

La Banda Faber in concerto a Manerbio

Il Politeama ha offerto un concerto della Banda Faber , la sera del 20 dicembre 2024. Il nome del gruppo è un omaggio a Fabrizio De André; ma, attualmente, omaggia tutti i cantautori italiani che hanno prodotto testi di notevole valore.    Il ricavato del concerto manerbiese è stato devoluto alla cooperativa sociale “Collaboriamo” di Leno , una onlus che si occupa di sostegno alle persone disabili e alle loro famiglie.             La serata al Politeama è stata aperta da “Mi ritorni in mente” (1969) di Lucio Battisti , storia di una cocente delusione d’amore. Del suddetto De André , invece, era “Il fiume Sand Creek” (1981), che rievocava un massacro di nativi nordamericani nel 1864.             “E penso a te” (1971) di Mina e Battisti tornava alle atmosfere languide e romantiche. “La sera dei miracoli” (1980) di Lucio Dalla descriveva una Roma resa magica dall...

La prima Camminata dei Babbi Natale a Manerbio

Manerbio era già abituata a vedere i Babbi Natale che distribuivano caramelle nel periodo natalizio per le strade della città; ma un vero e proprio corteo è una novità.              Il 22 dicembre 2024, si è tenuta la prima Camminata dei Babbi Natale nella nostra città. I figuranti che impersonavano il noto omone barbuto e vestito di rosso sono stati seguiti da renne umane, zampognari, pastorelli e portatori di lampade, nonché da tutti i cittadini manerbiesi che volevano prendere parte all’evento. Gli Alpini , allo scopo, vendevano berretti natalizi, in modo tale che chiunque potesse adottare un look consono alla situazione.             I Babbi Natale hanno percorso le strade in parte a piedi, in parte sulla canonica slitta , mentre l’altoparlante diffondeva musiche a tema e lo speaker annunciava le tappe del viaggio. Ai lati delle strade, erano allestite svariate b...

I Blu Angels in concerto alla Shopping Night

Le notti natalizie sono abitualmente allietate dagli angeli, esatto? Non si è smentita nemmeno la Shopping Night manerbiese (20 dicembre 2024), la sera in cui i negozi e i bar locali rimangono aperti per un po’ di festeggiamenti e per gli acquisti dei regali. Infatti, il concerto che ha allietato i passanti in via XX Settembre è stato proprio quello degli “angeli blu”, i Blu Angels . A presentarsi è stata la formazione comprendente sia elementi storici che volti nuovi: Diego Baruffi (voce), Ugo Mangeri (chitarra acustica), Fabio Berteni (tastiera), Marco Cetara (chitarra solista), Dario Marocchi (batteria) e Stefania Bugatti (basso). Come sempre, ci hanno fatto fare un tuffo nella musica italiana degli anni ’60-’70 e non solo.              Hanno cominciato con “Pregherò” (1965) di Adriano Celentano , per poi proseguire coi Nomadi , che sono fra i loro cavalli di battaglia principali: “Tutto a posto” (1974) era la sto...