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Porte aperte su...

Addio a Vincenzo Calò, poeta e scrittore

  E chi di voi non lo conosceva?  Vincenzo Calò alla Biblioteca Civica di Manerbio (BS) Era un ospite fisso, su questo blog. Intervistava poeti, saggisti e narratori; recensiva le loro opere; i suoi interventi finivano regolarmente qui, oltre che su Roma Capitale Magazine . La sua era una penna difficile da comprendere, ma sempre di spessore. Non ha mai smesso di dedicarsi alla diffusione della poesia e della letteratura in generale, per quanto fosse difficile e per quanto la sua situazione personale non fosse certo di lusso. Solo la malattia l'ha fermato. Si è spento l'11 ottobre 2022 , verso mezzogiorno. Era prevedibile, per i pochissimi che ne conoscevano le condizioni. Eppure, nessuno era davvero pronto per la notizia. Qualcuno, all'inizio, non ci ha creduto. Aveva trentanove anni e non era mai stato vecchio, né fuori, né dentro. Qui avevamo già raccontato la sua storia. Mi sembra doveroso aggiungere un'altra sua pubblicazione: La sicurezza e il pensiero cardiopati...
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In mostra a Manerbio tutti i colori del bianco

Il bianco è forse il colore più difficile da dipingere. Ne sapevano qualcosa gli impressionisti, quando cercavano di catturare sulla tela le tinte naturali della neve. Forse proprio per questo, come tema della nuova mostra del collettivo artistico “In Essere” , è stato scelto: “Della Natura: Il Bianco” . È stata programmata e organizzata al Bar Simposio di Manerbio dal 18 luglio al 28 settembre 2025. Le opere esposte sono dipinti e sculture, uniti dalla comune tinta candida. La sfida è proprio quella di mostrare le varie possibilità espressive del bianco.              Gigi “Bigiai” ha fatto ricorso alla materialità di numerose stringhe bianche che si stringono a formare una maglia, per creare gli “Intrecci d’anime”. Oltre che all’anima, il bianco è convenzionalmente associato alla pace: ecco dunque “Pax” di Luciano Baiguera , un quadrato di tessuto sotto cui traspaiono un quadrato più piccolo e un cerchio centrale, pariment...

Vent’anni di restauro per la pieve di Manerbio

Abbiamo già parlato dei “Pomeriggi d’arte” tenuti al MaPo , il centro ricreativo di Manerbio. Essi sono stati anche un’occasione per ricordare il grande restauro della chiesa parrocchiale , iniziato nel 1985. Le osservazioni fatte durante i lavori permisero di formulare ipotesi sulla storia dell’edificio precedente. Le tracce delle vecchie fondazioni sono scarse e mostrano un orientamento diverso rispetto a quello della pianta della costruzione attuale. Dietro l’altare, è stato ritrovato un muro medievale in laterizio, esterno alla vecchia pieve: forse, resto di una casa privata nel perimetro del perduto castello di Manerbio .              Dietro la pala settecentesca di Giambattista Pittoni rappresentante la Deposizione, sono rimaste tracce della decorazione a fresco (anche questa settecentesca) di Giambattista Zaist . Ha caratteri barocchi: dorature, modiglioni, spighe e volute. È probabile che fosse originariamente estesa...

La Banda di Manerbio in concerto al Vittoriale

Il 23 agosto 2025, la Civica Associazione Musicale “S. Cecilia” di Manerbio ha vissuto una delle sue esperienze più memorabili, dopo il concerto al Teatro Grande di Brescia (18 gennaio 2020): il concerto all’Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani . Il progetto è stato svolto in collaborazione con la Banda Cittadina “Gasparo Bertolotti” di Salò. Insieme, le due associazioni hanno realizzato un degno “Tributo a John Williams” .              È il noto compositore nato a New York nel 1932. Insieme a Ennio Morricone, è ricordato come uno di coloro che hanno elevato la musica per film da semplice “contorno” a elemento determinante per il successo della pellicola stessa. Il compositore è stato allievo di Mario Castelnuovo-Tedesco e ha studiato pianoforte alla Juilliard School con Madame Rosina Lhévinne . Finora, ha collezionato cinque premi Oscar e cinquantaquattro nomination per la miglior colonna sonora. Le sue opere sono appr...

"Persona normale", ho un messaggio per te

Ho un messaggio per te, "persona normale".  Sì, tra virgolette, perché è un'espressione che vuol dire tutto o niente. È anche un titolo autoconferito, riconosciuto solo da te e da quei quattro o cinque gatti che, ai tuoi occhi, sono rappresentanti del mondo intero, pietra di paragone del "dover essere".   Sto parlando con te, che giudichi di sottecchi le colleghe "troppo vistose" e i colleghi "inadeguati". Con te, che vedi come una provocazione qualsiasi accessorio inusuale, qualsiasi hobby o interesse poco gettonato. Con te, che fai commenti ad altissima voce sui mezzi pubblici circa le presunte abitudini dei tuoi tranquillissimi vicini di sedile e cerchi pure di trovare chi ti faccia eco. Con te, che di punto in bianco scrivi a sconosciuti nelle chat dei social media, dando loro degli "psicopatici" (senza renderti conto che l'unico comportamento disturbato, in tal caso, è proprio il tuo). Con te, che imprechi contro le manif...

Esce "Pagine d'arcobaleno": 15 anni di cultura LGBT

La mia collaborazione con siti di cultura LGBT risale ormai a circa 15 anni fa. Com'è naturale, in un lasso di tempo del genere sono successe molte cose e buona parte di esse ha lasciato tracce scritte. Recensioni di libri e film, interviste, eventi... Come faccio abitualmente, ho riunito il materiale in un volume. Le mie raccolte di articoli fanno parte della collana "Briciole" che pubblico su Amazon. Ne fanno già parte Caffè al profumo di libri , Fra le carte di Perilla e Il quaderno della strega . Il titolo della raccolta si riferisce, appunto, alla paziente raccolta delle "briciole", gli scritti "brevi" che andranno a comporre il volume. Potrebbe essere letto anche in senso ironico, visto che i libri così realizzati sono fra i più corposi che ho scritto.  Alcuni siti sui quali sono comparsi questi articoli non sono più online. Tra le riviste digitali su cui sono stati pubblicati, ci sono Il Simposio ed EnbyPost . Quello formato dagli articoli di ...

I Ghirardi a Manerbio: il palazzo e la fabbrica di automobili

Palazzo Ghirardi è certamente noto ai manerbiesi. Fu costruito nel Cinquecento per volontà dei Luzzago. Il palazzo passò poi agli Averoldi, in seguito al matrimonio di uno di loro con una Luzzago. Nel 1850, divenne di proprietà dei Ghirardi. Proprio loro vollero la costruzione del torrione, nel 1871 : esso fu dedicato al Risorgimento. Questo e altri interventi architettonici non tennero però conto dello stile cinquecentesco del palazzo. A ciò si aggiunga che quest’ultimo aveva già subito un restauro nel Seicento. Affinché l’aspetto dell’edificio non fosse troppo disomogeneo, i Ghirardi si affidarono all’ architetto Angelo Colla ( Cignone, 1827 – Milano,1892). Questi raggruppò in un’elegante facciata i vari fabbricati, rendendo l’insieme assai più armonico. A lui si devono le due entrate lussuose, il balcone, il porticato neoclassico, lo scalone d’onore, la galleria e i pregiati lavori in stucco. Di Palazzo Ghirardi, va menzionata la sala bizantina con iscrizioni latine. Non parliam...

I Blu Angels festeggiano 25 anni

I Blu Angels ci fanno sognare, cantare e ricordare... esattamente da 25 anni. È l’anniversario che hanno festeggiato in Piazza Italia a Manerbio, la sera del 19 luglio 2025. Questa è la loro attuale formazione: Diego Baruffi (voce), Ugo Mangeri (chitarra acustica), Fabio Berteni (tastiera), Marco Cetara (chitarra solista), Dario Marocchi (batteria) e Stefania Bugatti (basso). Naturalmente, il gruppo non è sempre stato così composto. Col tempo, sono arrivati nuovi membri e se ne sono andati altri, come il tastierista Giovanni Primomo . In particolare, Baruffi ha voluto ricordare lo storico chitarrista Davide Brignoli, deceduto circa una decina d’anni fa. I Blu Angels hanno eseguito proprio uno dei suoi brani preferiti: “Pregherò” di Adriano Celentano (1962). La serata era stata aperta da un altro loro cavallo di battaglia, “Aironi neri” dei Nomadi (1991), seguita da “Sognando la California” dei Dik Dik (1966). “Tutto a posto” dei Nomadi (1974) ha sostituito il viaggio dei sogni ...