Gocce
di Solidarietà, associazione manerbiese che si occupa di minori con difficoltà
familiari, compie quindici anni. È stato un compleanno in grande stile,
salutato dalle note del rock italiano. Il 16 e il 23 aprile 2016, al Teatro
Civico “M. Bortolozzi”, hanno tenuto concerti di beneficenza rispettivamente i
Cheap Wine e la band di Graziano Romani.
I primi sono di Pesaro. Possono
vantare una longeva carriera di autoproduzione, essendo attivi dal 1997 e
avendo inciso undici dischi. Hanno sempre rifiutato il mondo della televisione
e della grande distribuzione, per non dover scendere a compromessi circa la
qualità della propria musica. In compenso, sono stati trasmessi via radio anche
negli Stati Uniti e contano su uno “zoccolo duro” di fan, che li hanno seguiti
anche a Manerbio. Una rivista ha definito il loro genere “rock noir”. In
effetti, i loro testi (firmati da Marco Diamantini, cantante e chitarrista)
hanno per protagonisti ergastolani, serial killer, vampiri e artisti maledetti.
Ciò che cercano di fare è esorcizzare il negativo che vive nell’uomo, per “pretendere
il sole”, come recita una loro canzone. Durante il concerto manerbiese, i Cheap
Wine hanno eseguito brani compresi nei loro ultimi CD, “Beggar Town” (2014) e “Mary
and the fairy” (2015).
Graziano Romani, invece, ha
presentato il compendio della propria carriera: il disco “Vivo/Live” (2015). La
sua collaborazione con la casa editrice Bonelli ha dato vita ad album dedicati
a famosi eroi dei fumetti da essa pubblicati: Zagor, Tex e Mister No. Non
mancherà nemmeno quello ispirato a un “grande cattivo”, Diabolik (in prossima
uscita). Qualcuno, nel 1995, l’ha conosciuto come “Cantante Misterioso” del
“Complesso Misterioso”, in cui Elio e le Storie Tese “celebravano” i luoghi
comuni del Natale… a scopo benefico.
In ogni caso, dietro l’apparente
esterofilia, Romani è un perfetto figlio della “Via Emilia”, titolo di una sua
canzone. Tanto da poter gridare: “Augusto (cantaci di noi)”, brano dedicato al
compianto Augusto Daolio dei Nomadi, band più emiliana che mai.
Grazie
agli sponsor, l’intero ricavato delle due serate è stato versato a Gocce di
Solidarietà: le quali, stavolta, si sono davvero fuse in un mare di emozioni.
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