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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Arrivano a Manerbio gli arcangeli manga

A partire dal 10 ottobre 2021 (la “Seconda di Ottobre”), vi sarà sicuramente capitato di vedere nelle vetrine del centro di Manerbio alcune sgargianti figure. Fanno parte di una mostra allestita dalla Biblioteca Civica. Come alcuni cartelli avvisano, non si tratta dei Cavalieri dello Zodiaco, ma di una forma particolarissima di arte sacra: gli arcangeli dipinti in stile manga .              Per “manga”, ovviamente, s’intendono i fumetti giapponesi: sono famosi per i colori vivaci, per la creativa disposizione delle scritte e per personaggi dalle fattezze eteree, con occhi particolarmente grandi.             Il materiale è stato fornito dal bresciano Paolo Linetti , organizzatore di mostre ed eventi artistici, nonché titolare dello Studio Ebi. Il team di Linetti ha cominciato a realizzare santi in versione manga nel quadro d’un progetto volto a divulgare l’iconografia religiosa. Ne parla Viviana Filippini, nel suo Brescia segreta (2015, Historica Edizioni), alle pagg. 205-209: tra

“In Essere”: le potenzialità dell’arte a Manerbio

Portare l’arte al bar: può sembrare un’idea strana, ma è proprio quello che verrà fatto a Manerbio per un’intera stagione espositiva. La mostra d’arte contemporanea “In Essere” verrà ospitata dal Bar Borgomella a cavallo tra il 2021 e il 2022. In locandina, ci sono i nomi di quindici artisti: Lucia Aresi, Isabella Baiguera, Cristina Brognoli, Fabiana Brognoli, Giovanna Cremaschini, Guillen Macarena, Mauro Zilioli, Enrico Trementini, Fabio Sterza, Davide Rossini, Carlo Monterenzi, Claudio Lombardi, Zefirino Buono, Luciano Baiguera e Lorena Lamagni.              La direzione artistica spetta a Luciano Baiguera , già noto ai manerbiesi soprattutto per le sue installazioni in occasione della Giornata della Memoria e del 25 aprile. È stato lui a spiegare il senso dell’insolita operazione: far conoscere gli artisti locali e riprendere il contatto col pubblico, dopo i lockdown. È anche un modo per superare i “filtri” posti fra l’arte e la gente. Incontrare le opere dal vero è spesso un’e

Daria Collovini e "La ballerina di Degas"

Benvenuta Daria. Il romanzo “La ballerina di Degas” non l’avresti mai scritto se tu non avessi fatto parte (direttamente e/o non) di una dimensione artistica? I personaggi del romanzo sono in realtà persone che ti hanno lasciato il segno?  Sono entrata a piccoli passi nel campo dell’arte per merito di mio marito, Euro Rotelli, fotografo per passione oltre che per lavoro; ma aver partecipato attivamente al suo progetto fotografico, THE BODY THE SOUL,   è stato l’abbrivio a questo romanzo. In realtà non è la mia prima produzione letteraria, avendo già pubblicato raccolte di poesia e racconti, ma dentro di me percepivo qualcosa di incompleto, qualcosa che non sapevo ancora come esprimere. Essere proiettata nel mondo della danza e dell’arte stessa per la realizzazione di questo progetto è stato fondamentale per poter usare questa metafora e comunicare così, attraverso una complicata storia d’amore e passione, il mio concetto stesso di vita. Il romanzo costituisce dunque un movimento flui

Leggendo "Per la società dei sani", di Michela Gallo

  Con questo libercolo la Gallo omaggia chiunque abbia fede nel mutamento esistenziale, e sia quindi in grado di affrontare un nuovo inizio, esattamente come lei, che dispone di una natura offuscata, ritenendo che una composizione letteraria per esempio non dipenda da uno sfogo improvvisato.  Occorreva affezionarsi a una bestia inanimante per intero se il nervosismo faceva proseliti, ma urgeva ancor più uno sforzo coscienzioso per identificarla e avere così ben chiaro il quadro della situazione nel complesso… la ricerca interiore, di un contributo. Il consolidarsi di segni particolari, ruggenti, ammattisce sì, però trattasi di asperità che completano, liquidabili odorando la vita, in allegria… e una volta realizzato ciò hai di che gustare piacevolmente dei sacrifici ch’erano divenuti intrattenibili.  Dapprima Michela agiva in maniera scriteriata stando al sentore paterno, come a sfidare involontariamente un genitore che progettava il meglio per una figlia fregandosene del pensiero di q