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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

Cinque donne, Ghostbusters e disagi elettorali

  A questo mondo, possono capitare cose ben strane. Persino che la sottoscritta si ritrovi a presiedere un seggio elettorale per la seconda volta, dopo aver rimosso qualsiasi ricordo della prima. A salvarla dall’ansia e dalla confusione, è però giunta (senza cavallo bianco, ma tant’è) un’amica d’infanzia, che le ha fatto sia da segretaria che da cervello.  Ghostbusters - Squadra speciale anti-Covid a Manerbio             La prima lezione che le nostre eroine hanno dovuto apprendere è stata che un paio di braccia e una bicicletta non basteranno mai a trasportare in sicurezza tutti i materiali che occorrono a un seggio. Dopo aver mendicato un passaggio in automobile, sono finalmente giunte alle scuole medie: quanti ricordi, come sempre…! Anche se le pitture murali nei box per le biciclette sembravano essere diverse da allora.             Già dal primo incontro con le scrutatrici, è stato chiaro che la presidentessa avrebbe avuto funzioni ufficiose di giullare anti-noia. Cosa che non

Negozi e Covid: qualche sguardo su Manerbio

  Durante i mesi di lockdown, la preoccupazione per l’andamento dell’economia è stata uno dei fantasmi che hanno accompagnato la pandemia. Per quanto riguarda Manerbio, abbiamo pensato di fare una rapida ricognizione in alcuni negozi di diversa tipologia, per avere un assaggio della situazione locale.             Nel settore erboristico e “bio”, ovviamente, durante la quarantena è rimasto invariato il commercio di generi di prima necessità, come gli alimenti per celiaci. Si è bloccata invece la vendita di profumi e cosmetici. Le possibilità di risparmio sono dunque state poche, date le spese elevate (rifornimenti, affitto, commercialista, corrente elettrica, tassa sui rifiuti…). Dato che l’arresto delle attività durante la quarantena ha avuto conseguenze negative sulle entrate di qualsiasi famiglia, gli acquisti non sono ancora decollati nemmeno dopo la fine del lockdown.              È andata meglio nel settore merceria, almeno per quelle attività che si sono dotate di commercio o

20 in a Row: il progetto musicale steampunk di Dagon

  “Altas Hazewalker e Dagon Karvinskij sono i più grandi eroi di Nebul ae Calig. Eppure, le loro storie non verranno mai raccontate. Istituirò un ricordo.”    Così viene introdotto il progetto Dagon_HW, nato dalla fantasia di un cantautore steampunk. Questa sorta di epica dei tempi nostri è ambientata nell’ucronia di Nebulae Calig, termine tratto da due vocaboli latini che significano entrambi “nebbia”: la nebbia di un mondo sconos ciuto, unita a quella del vapore e dello smog che caratterizzano le ambientazioni steampunk. La località è Tukanka; la sigla “D.U.” significa “Dopo l’Unificazione” di Nebulae Calig, che ovvi amente vide anche un concordato sul calendario da impiegare.             Dagon, eroe della storia e nome d’arte del creatore di questo mondo, è nato a Steamset nel 1609 D.U., ma è cresciuto a Tukanka. Si trova così a dover collegare due mondi: l’idealismo di  una terra lontana e vagheggiata nella memoria, insieme alla storia musicale di quanto è vicino.             C