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La donna del trono


"Dalla strada ti hanno salvato mettendoti su un trono.
Forse fu fatto per pietà,
forse per errore
o forse per amore.
Oggi che per tua fortuna non devi più guardare dal basso verso l'alto
ma puoi guardare dall'alto verso il basso,
il tuo cuore è pieno di sé, di invidia, di odio
e guardi tutti con disprezzo e gelosia,
anche coloro che il trono ti diedero.
Nella tua mente non c'è ombra di ricordo del tuo passato.
Nel tuo presente non c'è ombra di umiltà, di umanità.
Forse quel trono immeritato, dove ora siedi,
ti ha fatto pensare che tutto ti sia dovuto,
che tutto ti appartenga, senza nulla dovere.
Ricordati però che la vita scorre e non le importa
se sei seduta su un trono.
Lei forse ora ti scruta dal basso verso l'alto,
osservando la tua ignoranza
che è ancora più sconfinata della tua arroganza.
E quando questa, un giorno, ti guarderà dall'alto verso il basso
il tuo futuro sarà schiacciato
sarà allora che il tuo trono si sgretolerà e chi fino allora per pietà,
per amore,
o forse per errore
portava cecità nei tuoi confronti
vedrà realmente chi sei."

DIEGO BARUFFI

Da: La via del cuore, p. 21.

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