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Luci e onde in musica e acquerelli

Non si fermano le mostre della rassegna “In Essere 2 - RiCreazione”. Il 18 giugno 2023, al Bar Borgomella di Manerbio, è stata inaugurata l’esposizione degli acquerelli realizzati dal gruppo “Nexus”. L’evento è stato salutato da una cena a base di spiedo e polenta, ma soprattutto dal concerto “Luci e Onde”: un omaggio alla canzone d’autore italiana. Alessandro Cipriani, Claudia La Delfa, Fausto Ongarini e Luca Lusetti hanno fatto rivivere brani sempre capaci di suscitare emozioni e far pensare. In tutto questo, hanno trovato posto anche le poesie dialettali di Graziano Provaglio: Ciodèl era dedicata a questo amatissimo fungo mangereccio; San Giuseppe (intesa come Festa del Papà) si riferiva invece a Nando della pizzeria “Giardino”; l’ultima era un augurio di buon compleanno per uno dei presenti. 

Alcuni degli acquerelli realizzati dal gruppo Nexus di Ghedi.

            Durante il concerto, è stato riecheggiato ovviamente Lucio Battisti, con Prendila così e Amarsi un po’. È venuto poi Il Garibaldi innamorato di Sergio Caputo, seguito da Se stasera sono qui (brano di Luigi Tenco e Mogol, reso famoso dalla voce di Wilma Goich). Oh che sarà era un intenso e lirico pezzo di Fiorella Mannoia; Ritornerai era il bolero lanciato da Bruno Lauzi, mentre A testa in giù ha citato Pino Daniele. A che servono gli dei era una canzone di Maurizio Fabrizio, cantata da Rossella Casale. Sally di Vasco Rossi non aveva bisogno di presentazioni, così come Piazza Grande di Lucio Dalla.

            Dopo questi “quadretti” musicali di immediata efficacia, è stato ancora più facile apprezzare quella degli acquerelli. Questa versatile tecnica, a portata di chiunque possa e voglia applicarvisi, aveva permesso ai membri dell’associazione culturale “Nexus” di riprodurre una varietà di soggetti consueti nelle arti figurative. Non mancavano i paesaggi di mare e di fiume, immersi nella luce di diverse ore del giorno; c’erano poi fiori e frutta, nidi e uccelli, delicati ritratti femminili. La gamma dei colori era vasta, le tinte erano trasparenti e squillanti. Nella loro semplicità, gli acquerelli hanno regalato frammenti di grande bellezza. Per chi volesse goderne, la mostra durerà fino al 28 agosto 2023. Conviene non perdersela.

 

Pubblicato su Paese Mio Manerbio, N. 193 (luglio 2023), p. 12.

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